«Nel 2006 il Circolo Ibis - si legge nella nota - ha realizzato e da allora gestisce l'oasi naturalistica del Martin pescatore, 2,5 ettari di terreno incontaminati con all'interno un laghetto costiero, un capanno birdwachting e una spiaggetta a riserva integrale nell'ambito dell'Area Marina Protetta "Capo Rizzuto", il tutto ricadente a sua volta nell'area del parco archeologico di Capo Colonna.
«Il 4 dicembre 2022 - ricorda la nota - è stata letteralmente spazzata via da una tromba d'aria la struttura utilizzata per le osservazioni della fauna nell'Oasi: il capanno birdwachting. La struttura non esiste più, completamente devastata e ridotta a pezzi dal tornado che alle 4.30 del mattino ha colpito la zona di Capocolonna. Sventrate le pareti del capanno in legno nel quale era anche allestito un piccolo museo didattico e dal quale si poteva osservare la ricca fauna del laghetto».
«In questi 16 anni - informa la nota - l'Oasi è stata visitata da oltre 15mila persone di cui il 70% bambini ed è diventata un punto di riferimento per le osservazioni della fauna, consentendo il censimento di 160 specie di uccelli che hanno il loro habitat nel laghetto. Inoltre è stato possibile tutelare una rara colonia di tartaruga palustre (Hemys orbicularis) che vi abita».
«Il circolo Ibis - aggiunge la nota - di recente ha iniziato a collaborare con altri enti per il censimento della foca monaca che è stata avvistata nel mare antistante l'Oasi. La struttura spazzata via dalla tromba d'aria fungeva anche da ricovero per gli animali selvatici feriti in attesa di essere trasferiti ai centri di recupero. Il lavoro svolto fino ad oggi è stato possibile solo grazie all'enorme impegno dei volontari e con attività di autofinanziamento».
«Oggi abbiamo bisogno - sottolinea la nota - dell'aiuto di tutti per portare avanti questo ambizioso progetto di tutela di un ambiente molto particolare e ricco di biodiversità che continueremo a gestire nell'interesse della comunità. I fondi che riusciremo a raccogliere verranno impiegati esclusivamente nella ricostruzione del capanno di osservazione e nell'acquisto dell'attrezzatura andata distrutta nell'avverso evento metereologico».
«Vi ricordiamo - spiega la nota - che la donazione da parte delle aziende è totalmente recuperabile tramite detrazione fiscale. Per aiutarci basta collegarsi alla piattaforma buonacausa.org e ricercare la causa : Ricostruiamo il capanno! Oasi del Martin pescatore , o direttamente al link https://buonacausa.org/cause/oasinaturalisticacapocolonna».
Domenica 23 Aprile il Circolo propone la seguente attività: "Un giorno da ricercatore" - Censimento naturalistico alla foce del fiume Neto
Accompagnati dagli esperti soci del Circolo Ibis, i partecipanti a questa escursione avranno la possibilità di collaborare in prima persona (anche i bambini) in qualità di ricercatore scientifico al progetto nazionale della LIPU: " Fratino Calabria"al quale il Circolo aderisce. Il Fratino (Charadrius alexandrinus) è un piccolo limicolo, ovvero una di quelle specie che vivono principalmente in ambienti umidi caratterizzati dall'acqua bassa e si nutrono di insetti e altri animali che trovano nel limo. Lo cerchiamo perché Il fratino è sulla lista rossa italiana IUCN, è collocato nella categoria Endangered, cioè in pericolo, perché in forte declino. Ogni individuo è davvero prezioso per la conservazione della specie, che risente soprattutto della perdita di adeguati habitat costieri segnale di una spiaggia pulita! Il fratino è il simbolo dello stretto legame tra le abitudini dell'uomo e i delicati equilibri della biodiversità.
APPUNTAMENTO: Domenica 23 Aprile h 09.00 P.le NETTUNO
PERCORSO TOT: 8 KM DISLIVELLO: Nullo
PRENOTAZIONE E REGISTRAZIONE OBBLIGATORIA
MASSIMO 15 PARTECIPANTI
ATTREZZATURA : Binocolo e macchina fotografica( Consigliati),Scarpe da trekking,cappello e abbigliamento antipioggia, acqua e pranzo al sacco.
RIENTRO PREVISTO PER LE h15.30
Quota di partecipazione con assicurazione 12 euro (bimbi gratis)
SEGRETERIA CIRCOLO IBIS: 349 4674358