(Foto Facebook: Girolamo Parretta)
Immortalato nel weekend un raro esemplare di “Canis lupus italicus” (erroneamente definito lupo silano) tra i boschi innevati del Parco nazionale della Sila, in una zona di confine tra il Cosentino e il Crotonese. A immortalare questa immagine è stato Girolamo Parretta che, assieme al gruppo di snow tracking del Circolo “Ibis” di Crotone, ha avvistato l’esemplare alle prime ore del giorno dello scorso weekend. «Lontano e non tanto a fuoco – ha scritto Parretta nel post di Facebook -: Canis lupus italicus "Silano"» fotografato con «Nikon D90 500 millimetri Zenith f8». L’ambientalista crotonese ha anche tenuto a sottolineare nello stesso post: «Non chiedetemi il posto!». L’eccezionalità dell’immagine è data dal fotto che è davvero difficile immortalare questi esemplari per i boschi della Sila per la loro notoria propensione a essere schivi e per l’olfatto sensibilissimo che può avvertire presenze fino a distanze considerevoli. Il Canis lupus italicus, inoltre, è una specie protetta e in via d’estinzione: si stima ve ne siano meno di 100 esemplari in Calabria, vivono in branco e si cibano principalmente di cinghiali, lepri e caprioli.