È quanto scrivono in un comunicato le Rsa di Akrea della Cisl e della Uil nei nomi di Giovanni Mungari, Giovanni Caruso, Salvatore Asteriti e Pasquale Sulla.
«Uniti e solidali - commentano le Rsa - abbiamo manifestato chiedendo il rispetto del nostro contratto di categoria e dei diritti che da esso scaturiscono, organizzando ben 3 sit-in di protesta davanti al palazzo comunale e sotto la sede di Akrea e uno sciopero. In concreto abbiamo manifestato per rivendicare i crediti che Akrea ancora oggi vanta nei confronti del comune di Crotone, promuovere il rinnovo del contratto di servizio in scadenza il 31 dicembre 2022 nonché contestare la gestione del precedente Cda che, in comunione con lo spirito natalizio che induce tutti ad essere più buoni, ci limitiamo a definire "discutibile"».
«Chi ci ha letto in questi mesi - chiariscono le Rsa - ha forse potuto pensare che i nostri toni a volte anche aspri fossero il frutto di un copione già scritto che non lasciasse spazio a sottolineature di accadimenti di segno opposto ovvero positivi, di buona amministrazione, se non addirittura virtuosa. Ebbene in quest'ultima nostra dell'anno che sta passando desideriamo, in qualità di Rsa della Fit-cisl (Giovanni Mungari e Giovanni Caruso) e Uiltrasporti (Salvatore Asteriti e Pasquale Sulla), fare un plauso per i colpi messi a segno in meno di sei mesi dal nuovo Cda di Akrea presieduto dall'ingegner Antonio Bevilacqua e dagli altri due componenti, Vulcano e Affatato, di concerto con le Organizzazioni sindacali, il sindaco, il presidente del consiglio e l'Amministrazione comunale, sono stati infatti raggiunti 3 importanti obiettivi: è stata data dignità a 18 unità lavorative ex Akros con un contratto a tempo indeterminato; il bando per la gara relativa all'acquisto di mezzi e attrezzature finalmente dopo due tentativi andati deserti ha dato i suoi frutti con il risultato che Akrea avrà finalmente 24 mezzi nuovi nell'anno che verrà; e infine l'acquisto di 9 eco-isole ecologiche, una idea che potrebbe invertire drasticamente la questione legata al recupero dei rifiuti».
«Per questo motivo - spiegano le Rsa - siamo fiduciosi ma al tempo stesso resteremo vigili su quanto accadrà nel prossimo futuro. Molte sfide ancora ci attendono ed è nostra intenzione essere ancora protagonisti del nostro destino. Tanti sono i temi ancora aperti, primo tra tutti il rinnovo del contratto di servizio per il quale non è stato ancora raggiunto l'accordo con l'amministrazione comunale».
«Sono state infatti rilevate criticità - spiegano le Rsa - evidenziate da Akrea con puntuali osservazioni e poste all'attenzione del sindaco circa la sostenibilità economica dell'impianto predisposto dall'ente Comune. A tal riguardo, nell'alveo di una fattiva collaborazione che da qualche tempo regola l'interlocuzione tra le parti, confidiamo che il sindaco e l'amministrazione comunale, nel rispetto degli impegni presi davanti a tutti i lavoratori in occasione del preannunciato sciopero sul tema, mantengano la parola data. Speriamo in bene. Buon anno a tutti», conclude la nota.