«Questa neocostituita Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone – si legge in una nota -, sprovvista poco meno di due anni fa di una propria Sede istituzionale, ha raggiunto in poco tempo importantissimi traguardi, ottenendo due prestigiosi immobili ubicati nelle due province di Catanzaro e Crotone, territorio in cui questo Istituto del ministero della Cultura svolge, a presidio, funzioni di tutela e conservazione del ricco ed importante patrimonio culturale archeologico, storico artistico, architettonico, paesaggistico e demoetnoantropologico».
"Palazzo Alemanni, uno degli edifici di maggiore pregio architettonico della città di Catanzaro, già sede negli anni scorsi della Presidenza della Giunta regionale, sarà concessa dalla Regione in comodato d'uso, per la durata di dieci anni, in favore del ministero della Cultura - Direzione generale archeologica Belle Arti e Paesaggio - Soprintendenza Archeologica Belle arti e Paesaggio per le province di Catanzaro e Crotone".
Ha trascorso la nottata all'ultimo piano di palazzo Alemanni a Catanzaro assieme alla moglie Antonella Stasi, i figli e una ventina di dipendenti, l'imprenditore Massimo Marrelli che, da lunedì, ha avviato una protesta a oltranza per ottenere l'autorizzazione sanitaria per la sua omonima clinica a Crotone. In tarda serata, poi, la sorpresa: la visita inaspettata del commissario Massimo Scura che è andato a stringere la mano all'imprenditore accampato alla meno peggio in una stanza dell'ex sede della giunta regionale e che oggi ospita, tra l'altro, l'ufficio del commissario Scura. «Ci vediamo domani» ha chiesto l'imprenditore Marrelli al commissario che si avviava verso l'uscita. «Abbiamo un appuntamento dopodomani mi pare» ha liquidato il commissario Scura.