CROTONE «Riteniamo doveroso ribadire, ancora una volta, il nostro pensiero convinti come siamo che la partita della bonifica del Sin di Crotone sia un tassello estremamente rilevante per una efficace ripresa economica del territorio». Così il presidente di Confindustria Crotone, Mario Spanò, intervenendo sulla bonifica del Sin.
CROTONE Si è tenuta ieri pomeriggio a Crotone, nella sede operativa della Struttura commissariale presso il palazzo della Provincia, la riunione tecnico-operativa di aggiornamento degli interventi pianificati e in via di progettazione riguardanti le aree perimetrate del Sin di Crotone, Cassano e Cerchiara di Calabria.
CROTONE Cambiare per lasciare le cose come stanno. È stato Tomasi di Lampedusa, nel Gattopardo, a spiegare bene il concetto di come si può parlare del cambiamento, lasciando le cose esattamente come erano e sono.
CROTONE «In riferimento ai numerosi e competenti articoli sull’argomento diffusi in questi giorni, è convinzione del commissario straordinario delegato alla bonifica del Sin, Emilio Errigo, come già illustrato durante l’audizione in commissione Ambiente del Consiglio regionale della Calabria del 2 luglio scorso, che si renda necessaria e urgente, per il bene dei crotonesi e della intera regione, la realizzazione di un nuovo impianto tecnologicamente avanzato a gestione e totale controllo pubblico (non escludendo il ricorso alla tecnologia della torcia al plasma) per il trattamento e conferimento dei residui dei processi di produzione e di consumo (rifiuti solidi urbani, rifiuti pericolosi e non), prodotti esclusivamente nell’area Sin».
CATANZARO «Nessuna procedura di infrazione sul nuovo Piano di gestione dei rifiuti, come auspica la grillina Vittoria Baldino, anzi la Calabria avanza rispetto altre regioni che ancora sono alle prese con il recepimento delle direttive sull'economia circolare e con il soddisfacimento delle pre-condizioni per l'utilizzo dei fondi comunitari». Così l'assessore all'Ambiente della Regione Calabria Giovanni Calabrese.
CROTONE «La Calabria congeli, come la Sardegna, tutte le autorizzazioni avviate dal 12 marzo ad oggi». È quanto chiede attraverso una nota stampa il comitato "Fuori i veleni - Crotone vuole vivere" in vista alla seduta del Consiglio regionale di venerdì 26 luglio prossimo nella quale è all'ordine del giorno una proposta di modifica del Piano regionale dei rifiuti approvato il 12 marzo 2024, cioè appena tre mesi fa.