CROTONE «Quando si leggono i comunicati della minoranza, nove consiglieri di cui quattro eletti con il sindaco Voce evidentemente animati da rancori personali, il cui contributo anche nell'ultimo Consiglio comunale aperto sulla bonifica è stato il nulla, pare di assistere a quei video che, in gergo tecnico, vengono definiti in loop, cioè continuamente ripetuti. Perché i contenuti, ed è un eufemismo definirli tali, sono quelli che costantemente vengono ripetuti, tra l'altro mischiando argomenti su argomenti. Un minestrone, insomma».
CATANZARO La consigliera regionale del Partito democratico, Amalia Bruni, ha presentato un'interrogazione avente ad oggetto le modalità di reclutamento di operatori tecnici specializzati (Ots) per le ambulanze nell'ambito dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone.
CROTONE «Quello che sta avvenendo in questi anni di amministrazione Voce non ha paragoni nel passato. È proprio vero, signor sindaco! E meno male, aggiungeremmo noi». È la replica del Partito democratico di Crotone al sindaco Vincenzo Voce sulla querelle innescata dai dem in merito ai lavori di realizzazione della nuova Piscina Coni sul lungomare cittadino.
CROTONE «Quando non si hanno argomenti, quando la credibilità politica vacilla, quando annaspi nel panorama politico allora ti aggrappi, pur di racimolare un minimo di visibilità, a uscite pubbliche che sono un misto di gossip e aria fritta conditi da affermazioni che sono pari agli autogol del mitico Niccolai del Cagliari degli anni '70». È la replica del sindaco di Crotone Vincenzo Voce al Pd di Crotone che, nella giornata di ieri, in una nota stampa ha posto una serie di interrogativi sulla realizzazione della nuova piscina Coni sul lungomare cittadino.
CROTONE «A fronte delle beghe tra l'assessore Luca Bossi e l'ufficiale di Governo e consigliere Antonio Megna, possiamo immaginare lo psicodramma che sta vivendo la maggioranza in questo momento». È quanto scrive in una nota il Partito democratico di Crotone.
CROTONE «Credo sia giunto il momento, da parte della Regione Calabria, di affrontare la situazione della casa di cura Romolo Hospital di Rocca di Neto in maniera chiara e definitiva. Dopo l’accreditamento giunto sul filo di lana, la struttura sanitaria continua a vivere in un limbo derivante dalle persistenti difficoltà, da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, a remunerare le prestazioni che, nonostante tutto, sono state ininterrottamente garantite dall’azienda».