CROTONE «La ripresa del progetto della discarica di località Giammiglione, a Crotone, all'ordine del giorno della Conferenza dei servizi convocata per il prossimo 26 giugno, rischia di rappresentare una sconfitta per l'intero territorio». È quanto afferma Daniele Gualtieri, segretario generale della Cisl Magna Grecia di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia.
CROTONE Il segretario di Federazione del Partito democratico della provincia di Crotone, Leo Barberio, «denuncia con forza l'imminente disastro per la comunità crotonese che si profila all'orizzonte». «Le prove – scrive Barberio in una nota - sono ormai chiare: il piano per permettere a Eni di lasciare le scorie della bonifica dell’ex Pertusola a Crotone è quasi completato. Complici di questo disastro sono il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il ministero dell'Ambiente, e il sindaco di Crotone Vincenzo Voce».
CATANZARO - "L'assessore all'Ambiente della Regione Antonella Rizzo, spieghi i motivi della convocazione decisoria della conferenza dei servizi sulla discarica di Giammiglione, che ne contraddice le intenzioni, oppure torni a casa per aver mentito". Lo chiedono il deputato Paolo Parentela e i consiglieri comunali M5s di Crotone, appresa la notizia da fonti giornalistiche. "Ricordiamo bene - proseguono - le parole della Rizzo, a seguito di un incontro al ministero dell'Ambiente e dell'orientamento assunto dal Consiglio di Stato, la quale annuncio' il superamento definitivo del rischio di aprire l'enorme discarica, pensata per accogliere rifiuti tossici e nocivi dell'area Sin di Crotone in una zona vocata all'agricoltura di pregio. Oggi quell'incubo pare invece ritornato col parere favorevole espresso della burocrazia regionale, per cui abbiamo gia' chiesto l'accesso agli atti. Abbiamo anche chiesto di convocare la commissione Ambiente del consiglio comunale di Crotone, per discutere in profondita' sulla vicenda e per conoscere l'indirizzo della maggioranza guidata dal sindaco, Ugo Pugliese". "L'assessore Rizzo e il governatore Oliverio - concludono i 5stelle - continuano a illudere i calabresi parlando di rivoluzione dei rifiuti e discariche zero. Mentre costoro spacciano fumo, le discariche calabresi si ingrossano e moltiplicano assieme alle tasche dei soliti 'prenditori', che sui rifiuti continuano a lucrare allegramente, proprio come accadeva sotto Scopelliti".