Nel corso di servizi di Polizia giudiziaria predisposti dal Comando provinciale, i militari hanno così effettuato una perquisizione presso la dimora dell'uomo, ubicata nel quartiere Margherita, dove il 54enne già si trovava agli arresti domiciliari, in quanto tratto in arresto dal personale della Questura di Crotone alla fine dello scorso marzo per dei reati della medesima tipologia.
Nel corso dell’attività, gli operanti hanno individuato, abilmente nascosti nei cassetti dei comodini della camera da letto e in un locale in disuso posto sul retro dell’abitazione, ma di pertinenza della stessa, numerose munizioni di vari calibri, tre pistole a salve, strutturalmente modificate, prive del “tappo rosso” e della matricola, nonché un fucile del tipo “carabina ad aria compressa”, anch’esso senza matricola e modificato.
Pertanto, le armi rinvenute, sulle quali è stata effettuata una preliminare perizia, che le ha giudicate potenzialmente lesive, poiché modificate in maniera tale da poter esplodere dei proiettili caricati con della polvere da sparo, sono state sequestrate penalmente insieme alle munizioni e il 54enne, che le possedeva illegalmente, condotto presso la Casa circondariale di Crotone, dove è stato trattenuto all’esito del processo con il rito direttissimo, celebrato nel pomeriggio di ieri, nel corso del quale l’arresto è stato convalidato con la contestuale emissione nei suoi confronti di una misura cautelare in carcere.