«In vista della scadenza naturale del Cpl (Contratto provinciale del lavoro) del settore agricolo e florovivaista prevista per il 31 dicembre prossimo, e dopo una serie di incontri e confronti con i lavoratori e le tre sigle sindacali, è stato inoltrato alle organizzazioni datoriali, la proposta di rinnovo contrattuale per la nostra provincia». Lo rendono noto in un comunicato stampa congiunto Stefania Taverniti per la Flai-Cgil, Franceso Fortunato per la Fai-Cisl e Massimo Comberiati per la Uila-Uil.
«Un contratto – sottolineano le sigle di categoria – che impatta sulla vita di circa 7.400 lavoratori del comparto che rimane difatti l’unico settore produttivo che anche qui da noi ha valori in crescita e che punta ad aumentare sempre di più. Tra le nuove proposte messe in campo, oltre ovviamente l’aumento salariale da noi proposto per il 6%, riguardano vari temi tra i quali crediamo non possa mancare, vista la grande incidenza degli infortuni in agricoltura, l’attenzione per la stipula di convenzioni con le istituzioni locali per poter fornire occasioni di informazione e formazione dei lavoratori, sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. La possibilità di avere il trasporto direttamente nei campi, la facoltà di poter vedere ridotto il contratto da tempo pieno a part-time per esigenze familiari, la regolamentazione degli appalti per le cosiddette cooperative ed imprese “senza terra” e la possibilità, anche per questo settore di avere un premio di produttività. Un articolo intero disciplina poi le particolari necessità dei lavoratori migranti oggi sempre più numerosi sulle nostre terre. Queste ed altre proposte saranno ora al centro dell’attività di confronto con le organizzazioni datoriali, augurandoci che si trovi, senza troppa fatica, un’intesa su tutte le proposte avanzate».
CUTRO – La Questura di Crotone rende noto che, nella serata del 28 settembre scorso, personale Divisione Pasi - Squadra amministrativa, unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto, ha effettuato controlli amministrativi presso alcune attività commerciali della cittadina. «Presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande – informa la nota – è stata contestata la violazione dell’articolo 110 comma 9 lettera f quater del Tulps, con pagamento in misura ridotta di 10.000,00 euro per la presenza di una postazione internet completa e con aperte le applicazioni di calcioscommesse mentre, in un cassetto adibito a cassa, sono state rinvenute 4 ricevute di scommessa e una ricevuta di ricarica, tutte intestate all’ente “Golgol” e riportanti codice fiscale diverso da quello del proprietario. A seguito di quanto riscontrato il tutto è stato posto in sequestro amministrativo. Inoltre, è stata contestata e sanzionata la violazione di occupazione del suolo pubblico con pagamento in misura ridotta 173,00 euro. Infine, è stata riscontrata la presenza di 3 “Slot Machines” in funzione, pertanto verrà eseguita segnalazione all’Aams competente per le verifiche di competenza. Presso un’altra attività di somministrazione di alimenti e bevande è stata contestata e sanzionata la mancanza del listino prezzi e menù, con pagamento in misura ridotta di 308,00 euro e la mancata esposizione del cartello riportante gli orari di esercizio dell’attività, con pagamento in misura ridotta di 308,00 euro. Il titolare dell’attività è stato invitato presso gli Uffici della Questura per esibire la documentazione e le autorizzazioni amministrative che non era in grado di mostrare al momento del controllo. Inoltre, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore non assunto (in nero) per il quale sarà inviata la segnalazione al competente Ispettorato territoriale del lavoro. Infine il personale operante ha fatto giungere in loco personale reperibile del locale Sian che ha poi dato a sua volta prescrizioni di carattere igienico-sanitarie, provvedendo a chiudere un’area dell’attività adibita a deposito a seguito dell’accertata mancanza dei requisiti minimi igienico-sanitari oltre ad invitare il titolare a produrre ulteriore documentazione, mentre personale del servizio Asl-Veterinario, giunto sul luogo del controllo amministrativo, ha proceduto alla contestazione della violazione scaturita dall’accertata presenza di 25 chilogrammi di prodotti ittici e carne privi di tracciabilità e debitamente sequestrati».
ISOLA DI CAPO RIZZUTO – Rinvenuto cadavere, in evidente stato di decomposizione. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, quando i carabinieri della locale Tenenza, su segnalazione di alcuni contadini, hanno rinvenuto riverso in un piccolo ruscello (località Santo Stefano) il cadavere in evidente stato di decomposizione di un uomo dell’apparente età di circa 30-40 anni. Intorno alle 15.45 sono quindi intervenuti i corpi speciali del comando provinciale dei Vigili del fuoco di Crotone per il recupero della salma che è stata consegnata agli enti competenti per l'identificazione e le indagini del caso.
«Iniziano in settimana - rende noto Akrea - le “grandi manovre” per riorganizzare le postazioni di raccolta dei rifiuti differenziati nel centro cittadino, in vista dell’imminente sperimentazione che interessa un vasto numero di utenti: seimila famiglie residenti nell’area delimitata dalle vie IV Novembre – Bologna – Crea – Regina Margherita – Gramsci – Roma (vedi mappa interattiva) . I tecnici di Akrea sono all’opera per riposizionare i cassonetti e razionalizzarne la quantità, così da avere una distribuzione omogenea sul territorio. Nell’area interessata alla prima fase del potenziamento della differenziata su strada, gli abituali contenitori bianchi (carta), blu (multimateriale), campane verdi (vetro) verranno integrati con nuovi cassoni per l’organico, mentre i cassonetti verdi saranno dimezzati e utilizzati solo per i residui indifferenziati. Una volta a regime, il servizio di raccolta differenziata su strada sarà via via esteso agli altri quartieri della città. Insomma, l’obiettivo è quello di raggiungere anche a Crotone, tenuto conto delle risorse a disposizione, percentuali di differenziata più congrue e allineate a quelle di altri comuni calabresi».
Sospese tre insegnanti di una scuola elementare per maltrattamenti nei confronti di alunni. Questa mattina la Stazione Carabinieri di Crotone ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio emessa dal Tribunale di Crotone, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 insegnati di una scuola elementare, sita a Crotone frazione di Papanice, responsabili del reato di maltrattamenti aggravati verso fanciulli. L’indagine, iniziata nei primi giorni del mese di aprile scorso e conclusa poco prima della fine dell’anno scolastico scorso, è stata interamente condotta dalla Stazione Carabinieri di Crotone Principale ed è nata a seguito delle dichiarazioni di alcuni genitori di bambini frequentatori dell’Istituto Comprensivo di Papanice, in merito a presunti maltrattamenti subiti dai loro figli. Le attività investigative sono state condotte attraverso attività tecniche di intercettazione audio e video in aula ed hanno consentito di accertare plurime azioni di maltrattamenti in particolare strattoni, sculaccioni e insulti, rivolti ad alunni, non più anni 7 di età, posti in essere da tre insegnanti del luogo.
CATANZARO - E' iniziata a Catanzaro l'Assemblea dei Circoli e degli amministratori del Pd per chiedere al segretario Nicola Zingaretti che si svolgano le primarie in Calabria per scegliere il candidato a presidente per le prossime elezioni regionali. Teatro Comunale gremito in ogni ordine di posti, tanto che molti di coloro che avrebbero voluto entrare sono rimasti fuori. Applausi e grida d'incitamento per il presidente della Regione, Mario Oliverio, al suo ingresso in sala. Molte le bandiere del Pd. Sono stati centinaia i militanti, tra cui molti giovani, che hanno risposto alla chiamata degli organizzatori. Oltre 150 i circoli presenti e piu' di cento sindaci. Tra i partecipanti anche la deputata Enza Bruno Bossio. «Al commissario del Pd della Calabria, Graziano - ha detto il vicepresidente della provincia di Crotone, Giuseppe dell'Aquila – chiediamo come mai non è qui. Perché qui c'è il Pd. Non siamo qui per fare un favore a qualcuno. Mario Oliverio non ha bisogno di nulla ma è diventato un simbolo a difesa del nostro territorio e non vogliamo che le decisioni che ci riguardano vengano assunte fuori».
Tutto quanto va a frastagliarsi contro quanto chiesto in una missiva inviata nel corso della settimana ai segretari provinciali e di circolo della Calabria dal presidente nazionale Nicola Oddati e dal commissario regionale Stefano Graziano. «L'opinione pubblica – avevano scritto tra l’altro nella lettera – chiede al Partito democratico apertura e unità, apertura a quei pezzi di società che in questi anni hanno iniziato a guardare in altre direzioni perché delusi da arroccamenti e autoreferenzialità. E perciò nel corso di una riunione svolta a Lamezia con i quadri dirigenti calabresi si sono fatte riecheggiare con forza le parole: lealtà e generosità anteponendola alle ambizioni personali».
Da qui la puntualizzazione sul fatto che, per volere degli organismi nazionali dem, «non c'è dunque spazio per elezioni primarie, che finirebbero con il dividere ulteriormente un partito già lacerato e che il nazionale ha scelto di commissariare. E' ora che chi crede nel Partito democratico dia una mano a far decollare una stagione di profondo rinnovamento politico, che apra alla Calabria le porte del futuro. Ciò si può e si deve fare, ora. Il quadro politico nazionale è favorevole e c'è grande fermento intorno all'ipotesi di un patto civico intorno ad un candidato in grado di costruire una coalizione ampia e plurale. Pertanto, chiediamo ai segretari provinciali di tenere conto delle ragioni sovraesposte dalla Segreteria nazionale del Pd e dal Comrnissario regionale e di inviare il testo a tutti i segretari di circolo».
«Inoltre, vista questa fase politica straordinaria – raccomandava la missiva –, chiediamo di evitare l'organizzazione di iniziative e/o manifestazioni che si pongano in contraddizione con quanto messo in atto sul piano nazionale e regionale, a partire dall'assemblea auto convocata del 27 settembre p.v. Chiudiamo questa missiva con le parole pronunciate dal segretario nazionale Nicola Zingaretti alla direzione nazionale del 23 settembre "Faremo scelte straordinarie perché ai cambiamento dei Governo corrispondo una rinascita della sode. e una nuova formo di democrazia. C’è. un nuovo Pd do costruire».