Due persone sono state denunciate dalla polizia di frontiera dell'aeroporto di Lamezia Terme mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto a Charleroi (Belgio) con documenti falsi. Si tratta di una donna belga e di un pakistano di 33 anni, in possesso di un passaporto del suo Paese intestato ad altro nome e di un permesso di soggiorno greco, entrambi contraffatti. Nel corso dei controlli la donna ha continuato ad attestare le false generalità del pakistano. Sin dai primi controlli sono emersi dubbi sull'autenticità del passaporto, che presentava una cucitura interna con trama leggermente irregolare. Una successiva verifica del codice alfanumerico Icao evidenziava un errore che ne confermava la contraffazione. La definitiva conferma della non autenticità del passaporto è giunta dai risultati della comparazione delle impronte digitali presso la banca dati Afis, eseguiti sempre a cura del personale della Polaria, dai quali emergevano le vere generalità del cittadino pakistano, il quale era stato già fotosegnalato a Crotone dopo la sua richiesta di asilo politico. Fino ai risultati degli accertamenti, la donna belga ha continuato a dichiarare di conoscere il cittadino pakistano, confermandone le generalità false e addirittura affermando che si sarebbero dovuti sposare prossimamente. L'uomo è stato denunciato per possesso di documenti falsi e la cittadina belga per falsa dichiarazione dell'identità. Il passaporto falso è stato sequestrato.