ROMA - Prestazioni di specialistica ambulatoriale eseguite, da gennaio a giugno, ma non riconosciute. I dipendenti del Marrelli hospital di Crotone sul piede di guerra, questa mattina, davanti Montecitorio. Hanno manifestano il loro dissenso nei confronti del commissario alla sanita' calabrese, Massimo Scura, che per il 2018 ha assegnato al 'Marrelli' un budget di 147mila euro. "Ci sono state estorte una parte delle prestazioni gia' erogate - dicono i manifestanti - ovvero radiologia, risonanze magnetiche e Tac. Avevamo anche abbattuto le liste d'attesa, passate a Crotone da 8 mesi a 20 giorni". Poi e' venuto fuori un errore riconosciuto "anche verbalmente dal commissario Scura" sul budget del 2018 che doveva essere parametrizzato dopo l'uscita del decreto di giugno. Di fatto l'ospedale ha erogato prestazioni per 806mila "che non ci vogliono riconoscere". Infruttuoso anche il confronto in piazza Montecitorio con una delegazione di parlamentari calabresi. "Le solite promesse - dicono ancora i manifestanti - ma noi non abbiamo tempo. L'azienda ha finito il budget 2018 lo scorso 30 settembre e dunque contava sull'erogazione di queste prestazioni per andare avanti fino a dicembre e mantenere le maestranze". Non solo, il Marrelli recentemente ha investito anche su macchinari, "e ora ha scadenze che non puo' andare a sopperire".