SAN MAURO MARCHESATO - Un capannone rurale completamente abusivo è stato scoperto nella campagna di San Mauro Marchesato dai carabinieri forestali. La notizia è stata diffusa al termine degli accertamenti svolti dai militari nei giorni scorsi che hanno portato al deferimento di due fratelli all’Autorità giudiziaria. Sono stati i militari della stazione Carabinieri forestale di Santa Severina a localizzare il capannone in località Masso-Pizzonuovo del comune di San Mauro Marchesato. I militari hanno voluto eseguire accertamenti presso l’ufficio tecnico per verificare la regolarità della costruzione. È emerso che l’opera era priva di qualsivoglia atto d’assenso che ne legittimasse l’edificazione. Il fabbricato è stato realizzato recentemente all’interno di un fondo chiuso, con muri di blocchetti di calcestruzzo ed è coperto con lamiere metalliche. Misura in pianta circa 7,2 metri per 14 metri e ha un’altezza approssimativamente di 4 metri. Sorge nel perimetro della zona di protezione speciale (Zps) Marchesato e fiume Neto e all’interno del Sito di importanza comunitaria (Sic) Monte Fuscaldo, facenti parte della rete Natura 2000. Natura 2000 è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione istituita per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari. Per tale motivo l’edificazione era subordinata, oltre al permesso di costruire, ad ulteriori autorizzazioni. I responsabili presunti della realizzazione del manufatto, due fratelli di 35 e 37 anni, residenti nel comune di San Mauro sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica per abusivismo edilizio in area soggetta a vincoli ambientali.