Un veliero bialbero di 12 metri battente bandiera Usa con a bordo 35 migranti di nazionalità siriana ed irachena, tra cui 8 donne, una delle quali incinta, 8 bambini e due presunti scafisti ucraini, è stato intercettato da un guardacoste ed una vedetta del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Vibo Valentia, insieme a unità della Guardia costiera di Crotone, a dieci miglia da Isola Capo Rizzuto. I migranti sono stati condotti nel porto di Crotone. L'imbarcazione è stata individuata a 80 miglia dalle coste calabresi nella tarda mattinata di ieri da un velivolo islandese e di un pattugliatore inglese del dispositivo Frontex che, coordinati dal Gruppo aeronavale della Guardia di finanza di Taranto, l'hanno monitorata insieme ad un altro pattugliatore della Finanza, seguendola per ore. Una volta entrata nelle acque territoriali sono intervenute le altre unità navali delle Fiamme gialle e della Guardia costiera per soccorrere i migranti e individuare gli scafisti. La barca, secondo le testimonianze raccolte, sarebbe partita dalla Turchia circa sette giorni fa ed i migranti avrebbero pagato per il viaggio circa 800 euro, gli adulti, e 400 euro i bambini. A bordo c'era un gommone di circa tre metri, sproporzionato come tender di bordo, che verosimilmente sarebbe servito agli scafisti per darsi alla fuga una volta giunti in prossimità delle coste italiane. Le persone soccorse, trasbordate sulle unità militari, sono state rifocillate ed assistite e poi condotte nel porto di Crotone. Da un primo controllo sanitario effettuato in mare da un medico del Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta imbarcato sulla vedetta della Guardia di finanza, sono risultate complessivamente in discrete condizioni di salute. La donna in stato di gravidanza è stata comunque subito trasportata in porto con una vedetta veloce delle fiamme gialle. Il convoglio è giunto alle prime luci dell'alba a Crotone ove i migranti hanno ricevuto la prima accoglienza, predisposta dalla locale Prefettura, con la partecipazione e collaborazione di tutte le forze di polizia, della Croce rossa e delle associazioni di volontariato. I cittadini extracomunitari sono stati trasferiti al Cara di Sant'Anna per le procedure di identificazione. Il veliero è stato sequestrato.
Arrestati i presunti scafisti: sono due cittadini ucraini.
Sono stati arrestati con l'accusa di favoreggiamento aggravato dell'immigrazione clandestina i due cittadini ucraini ritenuti gli scafisti del veliero intercettato al largo delle coste calabresi con 35 migranti a bordo. Bohdan Zhuravlov, 28 anni, e Vitalii Natvieiev, 43, sono stati fermati al termine degli accertamenti compiuti dai finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia con la collaborazione della squadra mobile di Crotone, coordinati dalla Procura della Repubblica.