L'Arpacal ha scritto al sindaco di Crotone comunicando che, a seguito dei campionamenti effettuati per la campagna di balneazione 2015, hanno dato esito sfavorevole le analisi compiute nel tratto di costa situato 6 chilometri a sud del fiume Neto (la zona è quindi quella di località Gabella). Il parametro "Enterococchi intestinali", infatti, ha dato un valore superiore a quello indicato dalla legge: la concentrazione di batteri per 100 millilitri d'acqua è 240 a fronte dei 200 consentiti. L'Arpacal ha quindi chiesto all'Amministrazione comunale di rispondere a quanto previsto dall'articolo 5 del decreto legislativo 116 del 2008: ossia di far applicare il divieto di balneazione. I rilievi sono stati compiuti dall'Arpacal il 13 luglio mentre l'inoltro della comunicazione è di due giorni successiva.