Continua il contrasto della Polizia di Stato all’abusivismo commerciale sul territorio cittadino. Anche nella giornata di ieri, infatti, sono state controllate alcune attività di commercio su area pubblica, in forma itinerante, per la vendita di prodotti ortofrutticoli “bancarelle”. Dagli accertamenti si è appurato che, il titolare di una bancarella con prodotti ortofrutticoli ubicata in piazzale Nettuno non risultava in possesso delle autorizzazioni amministrative necessarie per intraprendere l'attività. Gli agenti intervenuti hanno elevato al titolare una sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta pari a 5.164,00 euro. Personale del servizio Sian di Crotone ha attestato l’edibilità della merce esposta (quantificata in circa 450 chilogrammi di angurie, del valore stimato pari a 150,00 euro) che è stata posta sotto sequestro amministrativo. A seguito di ordinanza di confisca emessa dal sindaco di Crotone, interessato in merito, la merce è stata devoluta all’associazione denominata “Agorà Kroton’”. Militari della Guardia di Finanza, al termine delle verifiche di specifica competenza, hanno proceduto alla segnalazione del titolare all’Agenzia delle entrate per la constatazione della mancata istallazione del misuratore fiscale. Per un’altra attività di vendita ambulante di prodotti ortofrutticoli ubicata a Crotone in piazza Gandhi è stata elevata una sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta pari a 5.164,00 euro, in quanto il titolare stava esercitando l’attività di commercio su area pubblica per la vendita di prodotti ortofrutticoli senza la prescritta autorizzazione amministrativa. La merce esposta, quantificata in circa 1.800 chilogrammi di angurie e 310 chilogrammi di meloni, per un totale di 2.110 chilogrammi, del valore complessivo stimato in mille euro è stata posta sotto sequestro amministrativo e, dopo la constatazione dell’edibilità della stessa, sempre a seguito di ordinanza di confisca emessa dal sindaco di Crotone, è stata ancora devoluta all’associazione “Agorà Kroton”. Militari della Guardia di Finanza, al termine delle verifiche di specifica competenza, hanno proceduto alla segnalazione del titolare all’agenzia delle entrate per la constatazione della mancata istallazione del misuratore fiscale.
(Foto: Repertorio)