Il prodotto ittico sottomisura, privo di qualsivoglia documentazione che ne attestasse la provenienza e la tracciabilità, è stato scoperto all’interno di un’autovettura fermata dai militari della Guardia costiera sulla statale 106 jonica. L’infrazione, oltre al sequestro del prodotto ittico, è costata al trasgressore la contestazione di un illecito amministrativo che comporta una sanzione pecuniaria pari a 10mila euro.
Il prodotto sequestrato, come quasi sempre accade nelle medesime ed approssimative circostanze del trasporto operato con mezzi inidonei a tal fine, è stato dichiarato non idoneo al consumo umano a opera del competente Servizio Veterinario dell’ASP ed è stato pertanto avviato a distruzione, mediante una ditta autorizzata allo smaltimento.
I controlli sulla filiera ittica – una delle attribuzioni del Corpo delle Capitanerie di porto - proseguiranno sia in mare che a terra, nel tentativo di salvaguardare per quanto possibile l’ambiente, le prospettive di pesca e la salute del consumatore.