Nel pomeriggio di ieri la Polizia di Stato ha rinvenuto sui banchi della Fiera mariana 337 paia di scarpe griffate di verosimile provenienza illecita, forse provento di un furto registrato ai danni di un autorticolato poche settimane fa in Puglia. Il controvalore della merce è di oltre 16mila euro. L'attenzione degli investigatori della Squadra Mobile è stata subito attratta da alcuni colli contenenti scarpe per donna, dai quali era stato asportato, mediante taglio, il cosiddetto sopracollo, riportante i dati relativi alla tracciabilità del prodotto dal distributore al venditore. Sul posto è stato così fatto intervenire il responsabile commerciale di zona della ditta, il quale ha specificato che la merce viene posta in vendita solo ed esclusivamente presso i punti vendita in franchising e non presso attività commerciali ambulanti. Peraltro, la merce della linea 2015 non è ancora stata distribuita in Calabria. Inoltre era posta in vendita ad un prezzo nettamente inferiore a quello praticato presso gli esercizi commerciali affiliati. I venditori ambulanti non sono stati comunque in grado di fornire l'idonea documentazione atta a comprovare la legittima provenienza delle scarpe. Tra l'altro, poche settimane fa, in Puglia, era stata perpetrata una rapina ad un autoarticolato che trasportava oltre 280mila euro di calzature della medesima marca. Si è dunque proceduto a sequestrare le 337 paia di scarpe poste in vendita sulla bancarella di un incensurato G. V. di 45 anni, di Castrovillari (CS), il quale è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità giudiziaria per avere impiegato in attività economiche beni di provenienza illecita. Sono in corso ulteriori indagini svolte dalla Squadra Mobile e coordinate dal P.M. d.ssa Luisiana Di Vittorio. Nel contempo, al fine di garantire l'ordinato svolgimento della manifestazione ed il rispetto delle norme non solo in materia di commercio, ma anche per il contrasto di reati contro il patrimonio, quotidianamente, con ordinanza del questore di Crotone vengono disposti servizi di vigilanza con l'impiego di diverse componenti delle forze di polizia, che si aggiungono a quelli specifici in materia di annona effettuati dal locale Comando di Polizia municipale.