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Martedì, 03 Ottobre 2023

CRONACA NEWS

Sigilli al camping in via di realizzazione vicino a Torre Scifo: per il gip non ci sono le autorizzazioni

Posted On Venerdì, 15 Luglio 2016 19:16 Scritto da

camping scifo collageSequestrata dalla Polizia di Stato un’area in località “Scifo”dove era in corso di edificazione un camping, in assenza delle autorizzazioni previste. Nel corso della mattinata, ufficiali e agenti della Sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Crotone e della Squadra Mobile della Questura di Crotone, su disposizione del procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Crotone Giuseppe Capoccia, hanno eseguito il provvedimento emesso dal gip, Michele Ciociola, con cui è stato disposto il sequestro del “Marine Park Village”, campeggio in fase di realizzazione in località “Scifo”, proprio nelle adiacenze del Parco archeologico di Capo Colonna, ricadente nell’Area Marina protetta di Capo Rizzuto, il cui progetto prevede la realizzazione di 79 bungalow su basi di cemento armato con accesso al mare. La struttura interessa un’area pari a circa 75.000 metriquadrati da Torre Scifo lungo la linea di costa verso località Alfieri. Con l’esecuzione del provvedimento si conclude la prima parte delle indagini avviate da personale della Sezione di polizia giudiziaria, presso il Tribunale di Crotone, risalente all’estate del 2013. Al momento i fratelli S. A. di 57 anni e S. S. di 48 anni risultano indagati per avere, in concorso tra loro, in qualità di proprietari committenti della realizzazione di un campeggio in località Alfieri (consistente in 79 unità abitative con corpo centrale per servizi comuni tra cui ristorante e piscina) su area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale nonché archeologico; di aver eseguito i lavori in assenza di autorizzazione paesaggistica che, seppur originariamente ottenuta con procedura di silenzio-assenso, aveva perduto efficacia (per decorrenza quinquennale) alla data del 27 ottobre 2013; configurandosi altresì, illegittima la proroga triennale di efficacia del permesso di costruire rilasciato dal Comune di Crotone il 30 settembre 2015. L’area, sottoposta a sequestro preventivo, è stata perlustrata con l’ausilio di personale della Polizia Scientifica di Crotone che ha cristallizzato le attuali condizioni attraverso l’acquisizione di immagini dell’intero cantiere sul quale sono stati apposti 6 cartelli con la dicitura. “Area sottoposta a sequestro preventivo dalla Procura della Repubblica di Crotone”. Del provvedimento cautelativo è stata effettuata notifica agli indagati i quali sono stati nominati contestualmente custodi giudiziari.