La Dda di Bologna è subentrata nel sequestro preventivo di beni (secondo la legge antimafia) eseguito nei confronti dell'imprenditore Palmo Vertinelli, 53 anni, originario di Cutro (Crotone) e residente nel Reggiano.
Era stato colpito dal provvedimento richiesto dalla procura di Reggio Emilia una settimana prima che scattassero i 117 arresti dell'operazione Aemilia, il 28 gennaio. Gli erano stati bloccati beni per 10 milioni di euro. Accusato di associazione mafiosa in quanto ritenuto la 'cassaforte' del clan Grande Aracri, è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere e si è costituito sabato scorso, dopo essere stato latitante. Al provvedimento di sequestro reggiano - giustificato dalla pericolosità sociale del soggetto - si è affiancato ora un analogo provvedimento della procura distrettuale per pericolosità, dovuta all'accusa di far parte dell'associazione mafiosa. I due provvedimenti saranno riuniti e portati avanti davanti al tribunale di Reggio Emilia dalla procura antimafia. Intanto ieri è stata depositata la decisione del tribunale del Riesame che ha confermato la custodia cautelare in carcere per Nicolino Grande Aracri, che nell'inchiesta Aemilia non risponde di associazione mafiosa. Per il presunto boss, che era stato raggiunto dall'ordinanza nel carcere di Opera dove si trovava per altre vicende, i giudici hanno escluso la gravità indiziaria di alcuni episodi, ma la custodia cautelare è stata confermata per altri. Grande Aracri è difeso dall'avvocato Alessandro Sivelli.
Il Tribunale federale nazionale (Tfn) ha penalizzato di un punto il Bologna per inadempienza amministrativa. La penalità dovrà essere scontata dalla società nell'attuale campionato. Questo, però, non ha provocato nessun cambio della classifica nella parte alta. La seconda posizione dei felsinei si è solo accorciata rispetto ai diretti inseguitori, Avellino e Livorno, ora distanti rispettivamente di due e un punto. Il Bologna è stato punito per non avere depositato presso la Covisoc, entro il 30 maggio 2014, la dichiarazione attestante l'avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2014. Inflitta anche la sanzione di tre mesi all'ex presidente Albano Guaraldi. Altri provvedimenti in fatto di penalità di punti hanno interessato la Reggina a cui il Tfn ha inflitto un punto di penalità alla squadra e inibito per due mesi l'Amministratore unico, Giuseppe Ranieri.
Il Bologna vince a Crotone per 2-0 nell'incontro di calcio valido per la 25/ma giornata di serie B. Nel primo tempo il Bologna si è portato in vantaggio al 24' con un gol di Laribi, che raddoppia nel st al 19'. Al 28' del st Torregrossa del Crotone ha sbagliato un calcio di rigore parato da Coppola.
Il commento.
La vice capolista vince sul terreno dell'Ezio Scida e per il Crotone potrebbe significare l'inizio del conto alla rovescia per quanto riguarda la sua permanenza in serie B. Il magro bottino di soli tre punti, conquistati nel girone di ritorno dopo durante le prime quattro partite, non è servito a togliere la squadra dalla zona retrocessione. Ora le speranze per uscire da questa posizione sono affidate agli ultimi arrivi di gennaio che, stando alla societa', dovrebbero rafforzare la formazione e renderla piu' competitiva. Se i nuovi innesti riusciranno a cambiare in meglio il volto alla formazione si vedra' dalle prossime due trasferte consecutive (Catania e Vicenza). Un doppio impegno che sara' la cartina di tornasole per comprendere come potrebbe concludere la stagione il Crotone. Nell'attesa per mister Drago, ed i suoi uomini, e' arrivata la quinta sconfitta casalinga. Il tecnico Pitagora aveva affermato alla vigilia: «Sara' un incontro che già sulla carta si presenta difficile per noi, proprio in considerazione dello spessore dell'avversario». Così e' stato al netto di qualche evento sfavorevole che, nel corso di una partita, rappresenta ordinaria amministrazione. Recriminare sul gol annullato a Dezi per inesistente fuori gioco (il giocatore era tenuto in gioco da Masina) al rigore sbagliato da Torregrossa, non cambia il volto della squadra crotoniate che ha espresso gioco solo nel primo tempo. Mister Drago ha presentato una formazione ancora diversa rispetto a quella schierata la settimana scorsa a Carpi. Tra i pali il debutto dell'ex bolognese Stojanovic (non e' ancora il portiere che dovrebbe contribuire alla salvezza). Linea difensiva senza lo squalificato Claiton e l'indisponibile Cremonese, sostituiti da Gigli e Ferrari. Esterno sinistro Modesto dopo una lunga assenza per motivi fisici. Reparto mediano privo di Salzano pure infortunato il cui posto e' stato occupato dal rientrante Dezi. Altra assenza per squalifica Stoian in attacco che bene aveva fatto in casa del Carpi procurandosi il calcio di rigore. E' stato un Crotone che non ha fatto sperare nel miracolo della salvezza. Attacco poco lucido in fase offensiva e privo di giocate capaci di mettere in difficolta' la retroguardia ospite. Dezi schierato piu' al controllo dell'avversario che ad impostare e rilanciae il gioco. Ciano tra i peggiori in campo in senso assoluto seguito da De Giorgio e, diversamente da altre volte, da Torregrossa che non e' riuscito a riaprire la partita avendo sbagliato il rigore. Il reparto difensivo deve essere rivisto altrimenti per il Crotone sarà sempre piu' buio. Diverso il discorso per quanto riguarda il Bologna. Mister Lopez ha confermato gli stessi undici della passata giornata ed ha avuto ragione. Niente debutto per il difensoe Gastaldello neoacquisto dalla Sampdoria. Tre punti importanti conquistati dai rossoblu' felsinei (c'è voluto mister Lopez perche' gli emiliani al terzo tentativo conquistassero la vittoria). E' stata una partita dai due volti. Il primo tempo lo ha conquistato il Crotone ai punti e lo avrebbe fatto suo anche nel punteggio se l'arbitro avesse convalidato il gol di Dei. Il Bologna ha saputo mantenere la calma in ogni frangente ed ha colpito al momento giusto, anche se in maniera fortunosa in occasione del primo gol. Questo significa avere un certo materiale umano di serie superiore. Gastaldello, Maietta, Coppola, Matuzalem, fanno la differenza nella cadetteria. Ottimi giocatori guidati da un altrettanto tecnico con esperienza da serie A e ne viene fuori una squadra che non avra' problemi a vincere il campionato.
Tabellino.
CROTONE 0
BOLOGNA 2
CROTONE (4-3-3): Stojanovic 5.5; Balasa 6, Gigli 6.5, Ferrari 6,
Modesto 6; Dezi 6, Suciu 5.5 (23' st Galardo 6), Maiello 5.5;
Ciano 5.5 (9' st Ricci 6), Torregrossa 5.5, De Giorgio 6 (9' st
Rabusic 5.5).
In panchina: Lewandowski, Saba, Matute, Padovan, Martella, Tsouka.
Allenatore: Drago 6
BOLOGNA (4-3-1-2): Coppola 9; Ceccarelli 7, Oikonomou 6, Maietta
6.5, Masina 6.5; Casarini 6, Matuzalem 6 (20' st Krsticic 6),
Buchel 6 (30' Zuculini sv); Laribi 8; Cacia 6, Sansone 6.5 (37' st
Mancosu sv).
In panchina. Da Costa, Mbaye, Bessa, Ferrari, Gastaldello,
Improta.
Allenatore: Lopez 7
ARBITRO: Pasqua di Tivoli 6
NOTE: 24' pt e 8' st Laribi
NOTE: ammoniti: Matuzalem, Maiello, Cacia, Casarini. Angoli 5-4 per il Crotone.
Recupero: 1', 3'
SPETTATORI: Tot. 4525 euro 21.297; abb. 3002 rateo 15.372; biglietti 1520 euro 5.925.