CROTONE Oltre 40 condanne per mafia diventate irrevocabili: è la decisione della Corte di cassazione davanti alla quale era approdato il processo (rito abbreviato) scaturito dall'inchiesta denominata Stige condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che nel gennaio 2018 aveva portato a centinaia di arresti.
CROTONE Diventa definitiva la condanna nei confronti di uno dei responsabili dell’omicidio del 54enne Stefano D’Arca, avvenuto l’8 marzo del 2019 in pieno centro cittadino, nei pressi di piazza Pitagora.
«Oggi, 16 febbraio, è stata depositata l’ordinanza del Tribunale del riesame di Catanzaro relativa alla cosiddetta operazione Glicine nei confronti dell’ingegner, Giuseppe Germinara». Lo riferiscono i legali Nicola Rendace e Mario Germinara.
Processo da rifare per Martina Perugino, la ragazza indagata per concorso anomalo nel tentato omicidio di Davide Ferrerio, il 21enne di Bologna brutalmente picchiato l'11 agosto 2022 a Crotone e ora ricoverato in coma irreversibile nel capoluogo emiliano.
«La battaglia giudiziaria – informa una nota – tra il consigliere regionale del M5s, Francesco Afflitto, e Alessia Bausone, volge al termine: Francesco Afflitto resta al suo posto in Consiglio regionale».
La Corte di Cassazione, Quinta sezione penale, ha annullato con rinvio l’ordinanza del tribunale del riesame di Catanzaro che aveva confermato la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Francesco Trocino nell’operazione Black Wood.