«Sergio Abramo ha interrotto sodalizio con tutte le aziende della famiglia». A comunicarlo è una nota ufficiale della holding che annuncia la «variazione nell'assetto societario del gruppo Abramo». «Dopo una lunga trattativa - spiega il comunicato - l'imprenditore Giovanni Abramo rileva tutte le quote societarie possedute dal fratello Sergio Abramo, che esce, così, definitivamente, dalla compagine societaria del gruppo Abramo. Per tutte le aziende del gruppo Abramo - sottolinea la nota - è intervenuta una importante variazione degli assetti societari. La lunga trattativa con il fratello Sergio Abramo si è conclusa il 26 luglio scorso. La proprietà del gruppo è passata nelle mani di Giovanni Abramo e di Rosario Abramo, mentre a decorrere dalla stessa data il signor Sergio Abramo non è più socio di alcuna delle aziende di famiglia. Le deleghe di tutto il gruppo - informa il comunicato - sono passate in capo al presidente Giovanni Abramo il quale, già dal giorno successivo all’acquisizione delle quote, unitamente al proprio fratello Rosario Abramo, ha avviato l’esame, unitamente a tutti i consulenti del Gruppo, degli interventi necessari per ottimizzare la focalizzazione del proprio core business sui settori tradizionali e innovativi, e così ottenere una sempre più razionale ed efficiente gestione delle diverse attività».
CATANZARO - «I Campionati europei di vela che si disputeranno a Crotone vedranno partecipare 47 nazioni di tutto il mondo per un grande evento sportivo. Per la Calabria sara' un'opportunita' preziosa in grado di generare un impatto importante anche sull'economia dei nostri territori». Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio nel corso della conferenza stampa indetta presso la cittadella regionale a Catanzaro per la presentazione dell'appuntamento sportivo in programma nel prossimo mese di luglio. All'incontro con i giornalisti hanno preso parte anche il vicepresidente della Federazione italiana vela Francesco Ettorre, il presidente del Club Velico di Crotone Francesco Verri, il commissario straordinario dell'Autorita' portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli, gli assessori regionali Antonella Rizzo e Francesco Russo. I Campionati Europei di Vela si svolgeranno dal 15 al 26 luglio e porteranno a Crotone quarantasette nazioni espressione di ben cinque continenti. Le strutture alberghiere, per tutto il periodo della manifestazione, sono gia' praticamente al completo. Nell'occasione e' stato anche annunciato un altro importante evento velico che vedra' coinvolta la citta' di Crotone nel settembre 2017 con i Campionati italiani giovanili, classi in singolo.
«Questa manifestazione - ha continuato Oliverio - offrira' la possibilita' di proiettare la Calabria e le sue peculiarita' in una dimensione globale. La partecipazione per l'appuntamento del prossimo anno di circa 900 atleti costituisce un altro tassello importante. La Regione vuole investire nello sport come fattore di crescita per rafforzare la capacita' attrattiva della nostra regione. In tal senso, nell'ambito del Patto per la Calabria abbiamo allocato notevoli risorse per l'impiantistica sportiva e per migliorare la qualita' delle strutture. La nostra volonta' e' quella di andare incontro alle esigenze delle fasce giovanili e, al tempo stesso, promuovere il turismo legato allo sport in Calabria». «La presenza di novecento atleti concentrata in due settimane nel settembre 2017 fara' di Crotone la citta' della vela». Sono le parole del presidente del Club velico di Crotone Francesco Verri, durante la conferenza stampa tenutasi presso la cittadella regionale a Catanzaro.
«Quello di Crotone e' un territorio dal vento straordinario - ha continuato Verri - paragonato al contesto di Auckland, in Nuova Zelanda, citta' che vive di vela, come altre localita' internazionali. Con queste realta' dobbiamo fare i conti, le nostre condizioni climatiche sono ideali e c'è l'impegno dell'autorita' portuale della Regione Calabria a rafforzare il sistema infrastrutturale. La scuola di vela crotonese continua a sfornare campioni ed e' notizia di ieri che due dei nostri atleti parteciperanno ai Mondiali di Optimist in Portogallo». Il vicepresidente della Federazione Italiana vela, Francesco Ettorre, ha aggiunto che "la Federazione ha voluto assegnare a Crotone l'evento piu' importante del mondo giovanile, un inizio di collaborazione che premia gli sforzi compiuti dagli organizzatori locali, in termini di crescita qualitativa, lo spirito di collaborazione maturato sul territorio».
Il Plenum del Csm ha ratificato con una pratica d'urgenza la nomina di Nicola Gratteri a capo della Procura distrettuale di Catanzaro, votata a larga maggioranza sia dai componenti togati che dai laici. Il procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria era l'unico candidato rimasto in gara per la poltrona in seguito al ritiro di Mario Spagnuolo.
Il procuratore di Vibo Valentia, dopo aver riportato due indicazioni (contro le tre di Gratteri) da parte della Quinta commissione del Csm, aveva scelto di ritirarsi, virando sulla Procura di Cosenza (per quella sede la Quinta commissione gli ha assegnato cinque preferenze contro una per il procuratore di Paola Bruno Giordano).
Il 15 marzo scorso c'era stata la delibera approvata a maggioranza in favore dell'attuale procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri. Dopo la prima votazione, la commissione si era riespressa e Gratteri aveva ottenuto cinque voti, mentre un sesto componente della commissione si era astenuto. Oggi il verdetto finale.
«Io spero che Catanzaro riesca alla fine a non perderci». Questa frase è stata pronunciata da Maurizio Ferrara (foto), commissario ad acta per la costituzione del consiglio della nuova Camera di commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, nel corso di una conferenza stampa tenuta il 7 aprile scorso nella sede del capoluogo di regione. Questa e altre dichiarazioni anche riguardanti investimenti «poco limpidi fatti dalla Camera di commercio di Crotone» hanno mandato su tute le furie i presidenti degli altri due entri camerali che andranno accorparsi col capoluogo catanzarese.
I due presidenti hanno messo le loro riflessioni in una lunga nota congiunta in cui chiedono: «l’annullamento della procedura attivata con determinazione del commissario ad acta numero 2 del 31 marzo scorso e dell’Avviso pubblicato il 7 aprile relativi all'avvio delle procedure di costituzione del Consiglio della nuova Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia».
I presidente delle Cciaa di Crotone e Vibo chiedono poi «la revoca della nomina a commissario ad acta di Maurizio Ferrara; la nomina di un organo di commissariamento per l’avvio delle procedure di accorpamento volontario della Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, che rappresenti le ragioni e gli interessi di tutte le Camere di commercio, dei territori e delle associazioni accorpande e non solo quelle di Catanzaro».
Secondo le due Cciaa di Crotone e Vibo il commissario Ferrara «ha dato avvio alle procedure di costituzione del consiglio della nuova Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, senza tenere in alcun conto, così come aveva fatto in quella precedente del 21 settembre 2015 poi sospesa, sia della rappresentanza equilibrata negli organi camerali, sia del mantenimento dei servizi sul territorio e sia delle altre condizioni previste nelle delibere di accorpamento di cui in premessa».
La giunta regionale ha approvato oggi la variazione di bilancio inerente le spese per la costituzione della societa' per azioni (Sagas) avente lo scopo di assumere la gestione dello scalo aeroportuale "S.Anna" di Crotone. La giunta si e' riunita sotto la presidenza del presidente Mario Oliverio con l'assistenza del segretario generale Ennio Apicella. La variazione è stata approvata su proposta del presidente Oliverio.
È stata inoltre approvata un'altra variazione di bilancio di previsione 2016, finalizzata all'assegnazione di risorse, da parte dello Stato, per le spese relative agli oneri di funzionamento dei servizi per l'impiego per l'anno 2015. Questo provvedimento e' scaturito a seguito degli incontri avuti dall'Assessore Roccisano, nella sede della Prefettura di Catanzaro, con le cinque Province e le organizzazioni sindacali, che hanno portato all'approvazione di una sub-convenzione che sara' sottoscritta, nei prossimi giorni, tra province e Regione, che ha come oggetto l'utilizzo dei lavoratori dei centri dell'impiego in modo da rendere meno pesante la gestione delle province.
CATANZARO - Dalla Prefettura di Catanzaro alla Cittadella della Regione il passo è stato breve. I dipendenti delle Province di Crotone e di Vibo Valentia non sono rimasti soddisfatti della riunione avuta questa mattina nell'Ufficio territoriale del capoluogo di regione alla presenza del prefetto Luisa Latella, del presidente della Provincia di Crotone Peppino Vallone, del suo omologo Vibonese, Niglia, insieme alla triade sindacale Cgil, Cisl e Uil ed ai rappresentanti della Regione Calabria [LEGGI ARTICOLO]. Il prefetto Latella, in quanto rappresentante del ministero dell'Interno, si è impegnata a sollecitare il Mef affinché siano accreditate le risorse dovute per il 2015. Non rassicurati da questo impegno formale, i dipendenti di entrambe le Province, si sono così dati appuntamento nel pomeriggio presso la Cittadella per incontrare il presidente della Regione Mario Oliverio. Qui hanno trovato un cordone di forze di Polizia schierato davanti all'ingresso. I manifestanti sono comunque riusciti a ottenere l'incontro con Oliverio. A lui intentono chiedere celerità per quanto riguarda i trasferimenti dovuti dalla Regione e il completamento del processo di riordino previsto dalla legge Delrio. I dipendenti sono adesso nella sala oro della Cittadella regionale in attesa di essere ricevuti dal presidente della giunta regionale.