L'ennesimo atto intimidatorio da parte del racket? Una bomba carta è stata fatta esplodere la notte scorsa contro la saracinesca del parrucchiere "Un diavolo per capello", di Giovanna Cusato. L'esercizio che funge anche da centro estetico e solarium, è situato nella centralissima via Firenze a Crotone a qualche decina di metri da via Vittorio Veneto. Il boato della deflagrazione nella notte è stato abbastanza forte e ha provocato seri danni alla saracinesca del negozio, deformandola e rendendola inutilizzabile. Paura da parte degli abitanti della zona che si sono svegliati per il forte scoppio. Le modalità sembrerebbero indicare la pista dell'atto intimidatorio ma, naturalmente, si dovrà aspettare l'esito delle indagini perché si possa risalire al movente e ai colpevoli, magari anche attraverso le registrazioni riprese dalle telecamere di sicurezza. Nulla pare che mancasse dal negozio e sembra che nessuno sia entrato dentro il locale, dopo aver fatto scoppiare la bomba carta. Queste le risultanze di un primo sopralluogo eseguito stamane dalla Polizia di Stato. Si dovrà attendere qualche ora, forse qualche giorno, prima di mettere a fuoco questa nuova inquietante vicenda e stabilire la matrice di quest'ultimo episodio che si va ad aggiungere d altri episodi inquietanti che si stanno verificando in città ultimamente, come l'atto intimidatorio di venerdì notte che si è consumato ai danni dell'onorevole Giancarlo Sitra. All'ex sindaco ed ex-parlamentare, che attualmente ricopre la funzione di amministratore del villaggio Santa Cristina, è stata bruciata, come è noto, un'automobile Fiat Punto parcheggiata nei pressi della sua abitazione in via Cesare Terranova.
Per cause ancora in via d'accertamento, molto probabilmente a causa del manto stradale reso viscido per l'abbondante pioggia caduta in queste ore, una volante della Polizia è uscita fuori strada, ribaltandosi. L'incidente è avvenuto circa un'ora fa, sulla strada statale 106, nei pressi della zona industriale. A rimanere coinvolti nel sinistro, sono stati due giovanissimi agenti, entrambi con meno di 30 anni. La macchina è uscita fuori strada e si è ribaltata rimanendo poi dritta su una fiancata. Gli agenti a bordo stavano compiendo un normale giro di controllo del territorio e, per fortuna, sono rimasti feriti in modo non grave. Adesso sono presso ancora l'ospedale san Giovanni di Dio per accertamenti, ma pare si tratti di semplici contusioni. Gli agenti, nell'esercizio delle proprie funzioni, viaggiavano a velocità limitata quando la loro autovettura avrebbe slittato a causa, pare, di una grossa pozzanghera che si era creata sulla carreggiata. Appena tratti in salvo, i due giovani, si sono subito preoccupati per i danni causati all'autovettura, ma sono stati rassicurati dai colleghi. Sul posto, per gli accertamenti del caso, ci sono agenti di polizia, carabinieri e guardia di finanza. (Foto: Rosanna Bartolillo)
Nella mattinata di martedì 12 gennaio gli agenti della squadra Volanti della Questura di Crotone hanno denunciato un cittadino d'origine Pakistana S.U., di 25 anni, per il reato di guida senza patente, poiché sorpreso alla guida di un ciclomotore su via Giovanni Paolo II. Nella stessa giornata, il medesimo personale ha denunciato per il reato di furto di energia elettrica, due giovani di origine irachena H.R.K cl. di 22 anni e S.F.R. di 25 anni. In particolare, gli operatori intervenuti nel centro storico, fatti gli accertamenti del caso con l'ausilio di personale tecnico e appurata l'effettiva alterazione del contatore con conseguente furto di energia elettrica, hanno proceduto a denunciare a piede libero i due giovani.
Gli agenti della Squadra Volanti hanno tratto in arresto ieri sera M.A., 60 anni, di Crotone, con precedenti con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica. In particolare, intorno alle ore 20, gli operatori di polizia erano intervenuti a seguito di una lite segnalata in un appartamento di via Angelina Mauro situato nel rione di San Francesco. Arrivati sul posto gli agenti hanno verificato che il contatore dell'energia elettrica dell'abitazione risultava essere stato manomesso. Fatti gli accertamenti del caso con l'ausilio di personale tecnico e quindi appurata l'effettiva alterazione del contatore con conseguente furto di energia elettrica, gli operatori di Polizia hanno dichiarato in stato di arresto M.A. per furto aggravato di energia elettrica. Arresto poi convalidato dall'Autorità giustiziaria questa mattina.
Entrambi se ne andavano in giro per la città in scooter, ma uno era sottoposto alla misura di Sorveglianza speciale e quindi senza patente, l'altro era senza patente e non aveva il libretto di circolazione. Due persone sono state deferite all'Autorità giudiziaria dalla Polizia nella giornata di ieri, nell'ambito dei servizi mirati di controllo del territorio, nonchè di prevenzione e repressione dei reati in genere, disposti dal questore Luigi Botte. Per il servizio sono stati impiegati agenti della squadra Volanti, unitamente a personale del Reparto prevenzione crimine Calabria-Cosenza. I due uomini sono poi risultati essere due nomi noti alle forze di polizia, nonché pluripregiudicati. In particolare, gli operatori di polizia hanno sorpreso in via Galluppi, a bordo di un ciclomotore, tale D.L.M., il quale a seguito dei controlli effettuati, è risultato essere sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, nonché privo della patente di guida perché revocata. Gli agenti lo hanno pertanto denunciato per guida senza patente e per violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale. Sempre personale delle Volanti, in via Corso Mazzini, dopo aver fermato uno scooter con a bordo S.G., hanno verificato l'assenza del titolo autorizzativo poiché mai conseguito. Gli agenti hanno così proceduto a deferire all'Autorità giudiziaria il conducente per guida senza patente con conseguente sequestro del mezzo.
Un uomo di 31 anni di Crotone è stato arrestato dalla Polizia per stalking ripetuto ai danni dell'ex convivente. All'uomo è stato applicato il divieto di dimora nella casa in cui risiedeva con la donna. Nella serata del 12 novembre, il personale della divisione anticrimine della Questura ha notificato infatti un'ordinanza di applicazione della misura del divieto di dimora, emessa dall'Autorità giudiziaria, nei confronti di C. S., di 31 anni, crotonese, il quale, nonostante già ammonito con provvedimento del 28 ottobre scorso, ha continuato nella condotta persecutoria attraverso minacce e molestie nei confronti dell'ex convivente. Tale atteggiamento ha ingenerato nella donna un perdurante e grave stato di paura con il fondato timore per la propria incolumità e quella della figlia minore.