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Sabato, 09 Novembre 2024

CRONACA NEWS

Era ai domiciliari con l'autorizzazione a recarsi al lavoro dalle 7 alle 14, ma anziché tornare a casa come prescritto, se ne andava in giro per via Vittorio Veneto con un ciclomotore elettrico, procedendo in tutt'altra direzione rispetto la propria dimora. Per questo motivo S.G., crotonese, di 19 anni, pluripregiudicato, è stato deferito in stato di libertà all'Autorità giudiziaria poiché resosi responsabile del reato di evasione. È accaduto ieri pomeriggio nell'ambito di servizi mirati di controllo del territorio, nonché di prevenzione e repressione dei reati in genere, disposti dal questore Luigi Botte con gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Crotone e del Reparto prevenzione crimine di Cosenza. Nella fattispecie, gli agenti, intorno alle ore 14.15 di ieri hanno sorpreso S.G., attualmente sottoposto alla detenzione domiciliare con autorizzazione a recarsi al lavoro dalle ore 7,00 alle ore 14,00, mentre percorreva a bordo di un ciclomotore elettrico via Vittorio Veneto con itinerario differente rispetto a quello prescritto per raggiungere la propria abitazione e in un orario diverso rispetto a quello imposto dall'Autorità giudiziaria. Nell'ambito dello stesso servizio, finalizzato al contrasto dell'attività di spaccio di sostanze stupefacenti, medesimo personale, nel centro storico cittadino, provvedeva a segnalare al prefetto di Crotone (ai sensi dell'art. 75 D.P.R. 309/90), in quanto consumatori di stupefacente, A.A. di 19 anni e D.D. di 33 anni entrambi di Cirò Marina, poiché, a seguito di perquisizione personale sul posto, venivano trovati in possesso, rispettivamente il primo di un involucro in cellophane con all'interno della sostanza stupefacente divisa in due incarti contenenti rispettivamente 0,7 grammi di marijuana e 1,7 grammi di hashish e il secondo di 1,4 grammi di marijuana all'interno della tasca sinistra del giubbotto indossato.

 

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REGGIO EMILIA - La Polizia di Stato di Reggio Emilia ha eseguito cinque provvedimenti restrittivi nei confronti di appartenenti ad un'associazione a delinquere finalizzata a reati finanziari. L'operazione, denominata 'House of cards' e coordinata dalla Procura della Repubblica reggiana, è l'epilogo di un'inchiesta condotta nei confronti di un gruppo di persone dedite all'emissione di false fatturazioni per operazioni commerciali inesistenti, per 1.883.777,33 euro, finalizzate all'evasione delle imposte e alla conseguente illecita fruizione di crediti fiscali. Coinvolto nel giro di fatture anche un commercialista che, consapevolmente, offriva la propria competenza professionale per garantire un'apparenza di legalità alla società. Tra i destinatari dei provvedimenti un 58enne e un 47enne originari di Cutro (Crotone), già indagati e destinatari di misure cautelari in carcere nell'ambito della recente operazione 'Aemilia' condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Emilia-Romagna.

 

 

 

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Rapine, scippi, prostituzione e abusivismo commerciale: su questi fenomeni di devianza sociale si sono concentrati questa settimana i servizi di controllo del territorio della Polizia di Stato. Effettuati su disposizione del questore Luigi Botte, hanno preso parte all'attività anche gli equipaggi del reparto Prevenzione crimine “Calabria settentrionale” di Cosenza e delle Volanti di Crotone. Il bilancio dei servizi di controllo ha portato alla denuncia di 9 persone; a 18 perquisizioni; a 23 sanzioni per violazioni al Codice della strada; a 4 fermi-sequestri; e al controllo di 39 persone sottoposte a misure restrittive.

 

Per il reato di furto aggravato ai danni di un supermercato del centro cittadino, avvenuto nella giornata del 13 ottobre, gli agenti della Polizia hanno deferito in stato di libertà, D. A., nato il primo gennaio del 1986 in Guinea, senza fissa dimora. Nella stessa giornata è stato deferito sempre in stato di libertà per il reato di minacce gravi, S. E., crotonese, di 40 anni. L'uomo, in presenza degli operatori di polizia, ha profferito minacce, anche di morte, all'indirizzo di una persona, rea, a suo dire, di avergli sottratto fraudolentemente del denaro. Nella giornata del 14 ottobre personale della Squadra Volanti ha deferito all' Autorità giudiziaria, I. F., nato a Crotone il 6 marzo 1983, per il reato di guida senza patente, poiché revocata. Nella stessa giornata, personale della Squadra Mobile, nell'ambito di servizi relativi al Piano d'azione nazionale e transnazionale denominato "Focus 'Ndrangheta" e, a seguito di perquisizione domiciliare, ha deferito all'Autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato di energia elettrica, C. S., nato a Crotone, di 36 anni, residente a Isola Capo Rizzuto. Per il reato guida in stato di ebbrezza alcolica, nella giornata del 15 ottobre, è stato deferito all'Autoirtà giudiziaria, M. L., crotonese, di 35 anni. Nella stessa serata, personale della Squadra Mobile ha deferito in stato di libertà  N. G., di Isola di Capo Rizzuto, di 40 anni, per guida con patente revocata per mancanza dei requisiti psicofisici. Nella giornata di ieriè stato deferito C. S., crotonese, di 46 anni, per il reato di furto aggravato di energia elettrica con segnalazione al prefetto. Nella stessa giornata, personale del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Settentrionale" di Cosenza ha deferito R. A., crotonese, di 22 anni, per il reato di guida senza patente. Nella stessa circostanza è stata deferita S. G., crotonese, di 48 anni, per il reato di violenza e minaccia a pubblico ufficiale.

 

 

 

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Identificate 240 persone, controllati 150 veicoli, elevate 22 contravvenzioni per infrazioni al Codice della strada, 5 persone accompagnate in ufficio per accertamenti e 27 controlli a soggetti sottoposti agli arresti domiciliari ed alla sorveglianza speciale di ps. È questo il bilancio dell'attività di controllo del territorio effettuato a Crotone dalle Squadra Volanti della Polizia nello scorso fine settimana. L'attività ha inoltre portato all'arresto (unitamente a personale della Squadra Mobile) di T. G., crotonese, di 57 anni, per i reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente ed inosservanza alle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale; all'arresto (unitamente a personale della Squadra Mobile) di G. C., crotonese, di 44 anni, per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. A seguito di perquisizioni domiciliari, inoltre, nell'abitazione di T. G., sono stati rinvenuti 103,3 grammi di marijuana, buste in cellophane per la confezione di dosi e un bilancino di precisione; mentre presso l'abitazione del G. C., sono stati rinvenuti 165,00 euro in contanti e 51,20 grammi di hashish. Il personale della Questura ha poi deferito all'Autorità giudiziaria in stato di libertà, per il reato di furto, M. D., crotonese, di 41 anni. Nella fattispecie, presso un punto vendita MD di questo capoluogo, l'uomo è stato sorpreso a sottrarre indebitamente della merce.È stato deferito all'Autorità giudiziaria in stato di libertà, per il reato di guida senza patente poiché revocata, G. D., crotonese, di 48 anni; è stato deferito sempre in stato di libertà, per il reato di guida senza patente poiché mai conseguita, L. V., crotonese, di 25 anni. Le squadre volanti hanno rinvenuto, nel centro cittadino e successivamente sequestrato 4 grammi circa di marijuana ed un bilancino. Un cittadino di nazionalità guineana senza fissa dimora, D. A., di 29 anni, è stato deferito in stato di libertà per il reato di furto aggravato: il 29enne si era allontanato dopo aver asportato, senza pagare il corrispettivo, della merce dal punto vendita MD. È stato infine deferito in stato di libertà per il reato di minacce gravi, S. E., crotonese, di 40 anni. In presenza degli operatori di polizia, l'uomo ha profferito minacce, anche di morte, all'indirizzo di un altro cittadino crotonese, reo, secondo quanto riferito dallo stesso denunciato di avergli sottratto fraudolentemente del denaro.

 

 

 

 

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hashis marijuana poliziaLa Polizia di Stato ha arrestato due persone crotonesi con l'accusa di spaccio durante un'operazione condotta tra il centro storico e la periferia di Crotone. Nella tarda serata di ieri, agenti della Squadra Volanti e personale della locale Squadra Mobile, coadiuvati da due unità del Reparto cinofili di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto, a seguito di due distinti servizi, tale G. C., crotonese, classe 44 anni, pluri-pregiudicato, in quanto resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché tale T.G., crotonese, 57 anni, con numerosi precedenti di polizia e sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, poiché colto nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, nonché per violazione delle prescrizione imposte dalla misura della sorveglianza speciale. In particolare, alle 20 circa, gli operatori di polizia hanno effettuato una perquisizione domiciliare all'interno dell'abitazione di G.C., sita all'interno del centro storico del comune di Crotone, nel corso della quale sono stati rinvenuti 51,2 grammi circa di hashish confezionato in due distinti panetti, un coltello con lama intrisa di sostanza stupefacente e due bilancini di precisione, nonché la somma di 165 euro, presumibile provento dell'attività di spaccio. Nel corso di una seconda perquisizione domiciliare, effettuata alle ore 21,15 circa, presso l'abitazione del T.G., in località Lampanaro, grazie all' ausilio dell'unità cinofila, è stato rinvenuto un quantitativo complessivo di marijuana di circa 103,3 grammi, di cui una parte ben occultata nel vano d'ingresso di casa. Alla luce di quanto accertato, il G.C. e il T.G. sono stati arrestati, il primo per il reato di cui all'artircolo 73 del dpr 309/90 (Produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope), il secondo sia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sia per inosservanza alle prescrizioni imposte dalla misure della sorveglianza speciale.

 

 

 

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È di un arrestato, un denunciato a piede libero ed un agente della Squadra Mobile della Questura di Crotone ferito, il bilancio di una mattinata di follia registrata a Crotone. Questi I fatti. I poliziotti stavano effettuando dei servizi volti alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di stupefacenti quando, notando un'autovettura con a bordo Giovanni Ferraro 23 ed A. L. di 27 anni, (soggetti noti per i loro precedenti in materia e già destinatari di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Crotone), hanno deciso di sottoporre a controllo i due giovani. Una volta affiancatisi all'autovettura condotta da Ferraro, questi, anziché arrestare la marcia del veicolo e incurante dell'alt polizia intimato dagli agenti, ha schiacciato il piede sull'acceleratore improvvisamente, dandosi ad una folle fuga per le vie del centro cittadino. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento che e terminato lungo la Statale 106 dove, le pattuglie della Squadra Mobile, supportate dagli equipaggi della Volante nel frattempo sopraggiunti, sono riusciti a bloccare la corsa dell'autovettura, frapponendosi lungo la direzione di fuga. In precedenza I fuggitivi avevano speronato la macchina della Polizia. Durante le concitate fasi immediatamente successive all'arresto, un agente della Squadra Mobile ha riportato lesioni personali ritenute guaribili in giorni 7. All'esito della conseguente perquisizione personale estesa anche al veicolo, i due sono stati trovati in possesso di un involucro in cellophane termosaldato contenente eroina per un peso di gr. 0,2, così come accertato dalle analisi di laboratorio effettuate dal locale gabinetto provinciale di Polizia scientifica con conseguente contestazione dell'illecito amrninistrativo (di cui all'Art. 75 Dpr n. 309/90).

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