«Nella mattinata di ieri – informa una nota – il prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, ha tenuto un incontro in videoconferenza per discutere con tutte le parti interessate sulla carenza di acqua per uso potabile in vari comuni della provincia».
«In merito alle notizie riportate da alcuni organi di stampa – rende noto il Comune – secondo cui la Prefettura di Crotone avrebbe bloccato gli effetti dell'ordinanza contingibile che ordina l'abbancamento dei rifiuti presso la discarica di Sovreco, preme chiarire che l'ordinanza non ha mai cessato di produrre i propri effetti».
La prefettura di Crotone rende noto che «lo scorso 19 luglio, il prefetto ha indirizzato al sindaco di Crotone alcuni rilievi di illegittimità dell’ordinanza con la quale, nella medesima data, era stato ordinato ad una società privata di provvedere dal 20 luglio 2021 al 31 luglio 2021, allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti dall’impianto di trattamento di Ponticelli».
È stata, anche e soprattutto, una nota inviata dalla Prefettura al Comune di Crotone a stoppare in questi giorni l’applicabilità dell’ordinanza numero 4.428 emanata dal sindaco Vincenzo Voce lo scorso 19 luglio con la quale ordinava di rimuovere le oltre 600 tonnellate di rifiuti che giacciono sulle vie cittadine per farle conferire d’imperio nella discarica di Sovreco in località Columbra.
«Nella mattinata odierna – informa una nota – si è svolta presso la Prefettura di Crotone una riunione in videoconferenza nell'ambito delle attività di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi della stagione estiva in corso».
Nella mattinata odierna, il prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, ha tenuto un incontro in videoconferenza sulla situazione della carenza di acqua per uso irriguo dovuta alla mancata ristrutturazione della vasca di accumulo e della relativa condotta, danneggiati a seguito dell’alluvione del mese di novembre 2020, situata tra le località Carpentieri e Brasimato rispettivamente nel territorio dei Comuni di Crotone e Scandale.