fbpx
Venerdì, 20 Settembre 2024

CRONACA NEWS

carabinieri polizia roccabernardaUna proposta di sospensione della licenza, una denuncia e diverse segnalazioni. È il bilancio dell’intensificazione dei controlli sul territorio di Roccabernarda. Nell’ambito dei servizi coordinati tra i Ca-rabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e la Questura di Crotone (divisione Pasi e personale Sian - Servizio igiene alimenti e nutrizione) dell’Azienda sanitaria provinciale di Crotone, sono state avviate intense attività di ispezioni e verifiche nei principali locali pubblici e circoli privati del territorio, al fine di veri-ficare il rispetto della normativa vigente in materia. Dai controlli amministrativi effettuati sono state ri-scontrate molteplici violazioni da parte, soprattutto, dei circoli privati presenti nel centro cittadino. I con-trolli coordinati dalla Questura di Crotone e la compagnia carabinieri di Petilia Policastro, hanno consentito di accertare che per due circoli privati, in assenza dei requisiti per la sorvegliabilità, sarà proposta la revoca della licenza all’autorità competente, il sindaco; mentre per uno dei bar del centro, è stata avviata la pro-cedura per la sospensione della licenza per motivi di ordine pubblico e sicurezza dei cittadini. I Carabinieri della stazione di Roccabernarda hanno, inoltre, deferito un uomo che, durante un controllo all'interno di un bar, C. C., di 32 anni, si era rifiutato di fornire le proprie generalità ai militari operanti. Nel medesimo contesto operativo, sono state identificate 40 persone e controllati 20 veicoli, effettuate 5 perquisizioni domiciliari, veicolari e personali attraverso un capillare controllo della circolazione che ha perseguito 4 vio-lazioni al codice della strada. Tali verifiche si inseriscono in un più vasto piano di controllo del territorio di-sposto dalla Prefettura di Crotone, di concerto con la locale Questura ed il comando provinciale dei Carabinieri.

 

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

autoambulanzaE' stato investito accidentalmente dal fratello che si trovava alla guida di un mezzo meccanico, quindi ha avuto un malore ed e' morto. E' accaduto oggi pomeriggio a Roccabernarda, nel crotonese, dove N.F., pensionato di 69 anni, mentre stava passando per la strada di accesso a una proprieta' di famiglia, e' stato accidentalmente urtato da un autocarro in manovra guidato dal fratello. L'urto ha causato la caduta del 69enne che successivamente, per cause da stabilire, ha avuto un malore ed e' deceduto poco dopo. Sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Roccabernarda che hanno svolto i rilievi. La salma e' stata rimossa e portata all'obitorio di Crotone per l'esame autoptico disposto dal pm di turno, Alessandro Riello, per accertare la causa del decesso.

Pubblicato in Cronaca

incendio autovettura roccabernarda carabinieriAttorno alle due di ieri notte a Roccabernarda (KR) i militari della locale Stazione sono intervenuti in via Calabria, nei pressi della vicina piazza Aldo Barbaro, dove un automezzo Fiat Strada parcheggiato sulla pubblica via, di proprietà di un anziano, un pensionato 71enne ivi residente, per cause ancora in corso di accertamento, si è incendiato completamente, estendendo le fiamme ed i fumi anche nell’appartamento sovrastante dove una donna settantacinquenne ha accusato un malore. I militari intervenuti, avuto contezza delle difficoltà della donna, prima dell’intervento dei Vigili del Fuoco, si sono introdotti nell’abitazione ormai priva di corrente elettrica ed invasa dal fumo incandescente e, trovando la donna a terra in stato confusionale, hanno soccorso la malcapitata estraendola dall’abitazione. Le fiamme, domate dai Vigili del Fuoco di Petilia Policastro successivamente intervenuti, hanno distrutto completamente l’autovettura e danneggiato l’abitazione dichiarata temporaneamente inagibile. Sono in corso gli accertamenti per risalire alle cause dell'incendio ed i militari della Compagnia di Petilia Policastro, non escludono alcuna pista.

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

arance carabinieriSono stati sorpresi mentre rubavano 3,5 quintali di arance. I Carabinieri di Roccabernarda hanno arrestato tre uomini, originari di Cutro, intenti a commettere un furto aggravato di produzioni agricole locali. I Carabinieri, durante un servizio di controllo del territorio in localita' "Niffi", notando l'atteggiamento dei tre sospetti intenti a prelevare gli agrumi, hanno verificato che e non erano in alcun modo legittimati a prelevare il raccolto e li hanno bloccati mentre caricavano un automezzo, colmo di arance, che li avrebbe riportati poi a Cutro. L'intervento dei Carabinieri ha consentito al proprietario del terreno, un piccolo agricoltore di Roccabernarda, di recuperare piu' di 3,50 quintali di arance, frutto del suo lavoro e ricavo della piccola produzione agricola. I tre uomini, originari di Cutro, rispettivamente di 50, 35 e 27 anni, gia' noti alle forze dell'ordine e con precedenti specifici, sono stati tratti in arresto e tradotti nei loro domicili a disposizione dei magistrati della Procura delle Repubblica di Crotone.

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

botti artigianali carabinieriAveva acquistato dei petardi artigianali per festeggiare l'inizio del nuovo anno, ma li aveva dimenticati in macchina. Questo e' quanto dichiarato da P.E., operaio ventisettenne di Roccabernarda (Kr), denunciato dai Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro per detenzione abusiva di materiale esplodente. Nella tarda serata di ieri, i militari dell'aliquota radiomobile del Norm di Petilia Policastro hanno fermato il giovane per un controllo alla circolazione stradale, in localita' Armiro' di Santa Severina (Kr) e durante una perquisizione del veicolo hanno rinvenuto occultati nel vano bagagliaio 3 artifizi pirotecnici di fattura artigianale, privi di classifica ministeriale, posti sotto sequestro.

 

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca

centro revisioni carabinieriSembrava un centro revisioni regolare, ma dopo attenta attività investigativa i carabinieri hanno denunciato l’imprenditore, un 44enne originario di Crotone e residente a Roccabernarda, per abusivismo edilizio, attività di gestione di rifiuti non autorizzata, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, e truffa, oltre che per omessa denuncia di materie esplodenti. Denunciato anche un dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Roccabernarda per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative. Sono stati i militari della Stazione di Roccabernarda, comandanti dal maresciallo ordinario Gabriele Vinci, a intervenire a seguito di accertamenti svolti presso gli enti amministrativi Comunali e Provinciali. I carabinieri hanno infatti riscontrato nel corso degli stessi che lo stabile nel quale l’imprenditore svolgeva la propria attività non solo era edificato in difformità alle vigenti norme in materia edilizia, ma per lo stesso immobile l’imprenditore, dopo aver già riportato la medesima condanna quasi dieci anni fa, non aveva ancora mai ottemperato all’ordine di distruzione emesso, sia dal Comune di Roccabernarda, che dal Tribunale di Crotone con specifica sentenza.

 

centro revisioni carabinieri pneumaticiL’imprenditore, al contrario, aveva ultimato i lavori edili e, addirittura, avviato un’attività di revisioni autoveicoli, grazie a un’autodichiarazione mendace e un falso certificato di agibilità. Tra le documentazioni esibite ai militari dell’Arma, infatti, si accertava la presenza di un certificato di agibilità che dalle verifiche svolte, era invece inesistente presso gli Uffici del Comune di Roccabernarda, nonostante lo stesso recasse timbro e firma del responsabile dell’ufficio in originale. Per tale motivo, è stato denunciato a piede libero per falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in certificati o autorizzazioni amministrative anche lo stesso dipendente comunale che aveva apposto la propria firma sul documento. Come se non bastasse, sul retro del fabbricato, i Carabinieri hanno rinvenuto pneumatici accatastati per una quantità di circa 16 metri cubi, all’aperto e a diretto contatto con il suolo.

 

centro revisioni carabinieri fucileDai controlli eseguiti, tali materiali sono risultati da smaltire ma, dalla documentazione esibita, l’ultima operazione in merito risaliva al 2014, facendo sì che venisse acclarata l’ipotesi di reato di attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. In ultimo, l’imprenditore, durante la perquisizione domiciliare svolta presso la propria abitazione, è stato trovato in possesso di 20 cartucce a pallini calibro 12 illegalmente detenute in quanto l’uomo, privo di porto d’armi, era in possesso unicamente di un nullaosta della Questura di Crotone che lo autorizzava a detenere esclusivamente un fucile da caccia marca Beretta calibro 12, ereditato dal defunto padre. L’arma, pertanto, è stata ritirata cautelativamente per impedire un eventuale uso improprio, unitamente al munizionamento rinvenuto posto sotto sequestro.

 

 

 

 

Pubblicato in Cronaca
Pagina 10 di 12