REGGIO CALABRIA Due nuovi treni di ultima generazione Pop per la Calabria, tre nuovi servizi treni+bus per collegare la stazione di Crotone a Crotone Aeroporto, Crotone centro e Le Castella, nuovi collegamenti e fermate per la ionica per garantire, di concerto con Regione e ArtCal, sempre maggiori collegamenti ai viaggiatori che scelgono di scoprire la Calabria nel comfort dei servizi del regionale di Trenitalia (Società del Gruppo FS). È quanto riferisce una nota delle Ferrovie dello Stato.
«Si è compiuto un altro passo importante per garantire il sacrosanto diritto alla mobilità a circa 300mila calabresi residenti nel territorio crotonese, catanzarese e cosentino». Saluta così la conclusione anticipata la Conferenza dei Servizi per l’aeroporto di Crotone il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio.
«Ieri mattina – scrive il governatore – ho presieduto la seduta conclusiva della Conferenza dei servizi sugli oneri di servizio pubblico per i collegamenti aerei dell’aeroporto di Crotone che si è chiusa in venti giorni rispetto ai 45 previsti. La riunione – prosegue la nota – si è conclusa con la completa definizione del contenuto degli oneri ed ha registrato la convergenza all’unanimità e senza condizioni di Regione, ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ente nazionale aviazione civile, Provincia di Crotone, Comune di Crotone e Sacal. I collegamenti prescelti sono stati Roma Fiumicino, Torino e Venezia. Il collegamento per Roma è coperto con frequenza giornaliera per un periodo di tre anni, prorogabili a 4. Il collegamento per Torino è coperto con frequenza trisettimanale e quello per Venezia con frequenza bisettimanale, entrambi per un periodo di due anni, anche questi prorogabili a 4. Ci sarà un regime tariffario differenziato con costi più contenuti per i residenti nella Regione Calabria. Adesso – conclude il presidente Oliverio – il percorso riprenderà presso il ministero per l’assunzione dell’atto formale di imposizione degli oneri, per le comunicazioni alla Commissione europea e per la selezione delle compagnie che effettueranno i servizi. Si è compiuto un altro importante passo nella direzione di garantire il sacrosanto diritto alla mobilità, a lungo violato, per circa 300.000 calabresi residenti nel territorio crotonese, catanzarese e Cosentino».
«Presieduta dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – informa una nota –, su delega del ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, ha avuto inizio venerdì 13 settembre scorso, presso la sede romana della Regione Calabria, la Conferenza di servizi per la definizione dei contenuti degli oneri di servizio pubblico per i collegamenti aerei da/per l’aeroporto di Crotone. Alla Conferenza hanno partecipato i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (titolare del procedimento di imposizione degli oneri di servizio pubblico), dell’Ente nazionale aviazione civile (Enac), autorità tecnica preposta alla regolazione e al controllo del settore aereo e della società di gestione aeroportuale Sacal. Presente anche il presidente della Provincia di Crotone nonché Sindaco del capoluogo pitagorico, Ugo Pugliese, in rappresentanza degli enti locali interessati dal bacino di utenza dell’aeroporto. Per la Regione Calabria, presente anche l’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno e il dirigente del settore competente del dipartimento Lavori pubblici, Marco Merante. I lavori sono iniziati con la relazione introduttiva del presidente Oliverio che ha richiamato i passaggi salienti della procedura soffermandosi sull’importanza della partecipazione alla Conferenza degli Enti locali, chiamati a rappresentare le esigenze e gli interessi del territorio crotonese. Il presidente ha altresì chiarito come si sia pervenuti alla Conferenza a valle di un confronto tecnico preventivo che si è sviluppato negli scorsi mesi tra Regione, ministero, Enac e Sacal e che ha incluso una valutazione complessiva della domanda di trasporto generata dall’area di interesse dell’aeroporto di Crotone. L’esito di questo confronto ha portato a formulare, quale ipotesi a base di Conferenza, un sistema di collegamenti con gli aeroporti di Roma, Torino e Venezia, tenuta in conto l’offerta a mercato già disponibile sull’aeroporto di Crotone per le destinazioni di Bologna e Bergamo. I lavori sono proseguiti con l’analisi di dettaglio dei parametri tecnici dei servizi ed in particolare la frequenza dei voli, le fasce orarie, la durata del regime impositivo degli oneri e le massime tariffe applicabili all’utenza. La riunione è stata aggiornata al prossimo 19 settembre».
La denuncia arriva dal presidente del consiglio comunale di Rossano, Vincenzo Scarcello, che ha chiesto al governatore Oliverio di riattivare subito la tratta indicendo un nuovo bando a evidenza pubblica.