«Nella giornata di ieri, domenica 23 febbraio, l’avvocato Claudia Parise, da me incaricata, ha inviato via pec al Comune di Crotone la “Memoria partecipativa ex art. 10 L. n. 241/1990” in riscontro alla contestazione avanzata dal commissario straordinario, dott.ssa Costantino».
La deputata e coordinatrice regionale di Forza Italia Jole Santelli, indicata come possibile candidato alla presidenza della Regione Calabria per la coalizione di centrodestra, si è dimessa dalla carica di vicesindaco di Cosenza.
Volto teso e parole amare. Il sindaco Ugo Pugliese ha incontrato questa mattina, nella sala giunta, la stampa per motivare le ragioni delle sue dimissioni avvenute lo scorso 13 novembre. Il sindaco ha precisato che le motivazioni della sua scelta «partono da lontano, avendo esternato più volte la sovrapposizione di ruoli e funzioni e di non aver preso prima una decisione maturata da tempo per non compromettere l'esito di alcuni percorsi fondamentali che stava seguendo come la bonifica dell'ex area industriale e il futuro dell'aeroporto».
È in corso la riunione della giunta comunale convocata dal sindaco di Crotone Ugo Pugliese per formalizzare le sue dimissioni dagli incarichi istituzionali (è anche presidente della Provincia) dopo il coinvolgimento nell’inchiesta sull’affidamento in gestione della piscina olimpionica comunale al consorzio Daippo.
Il sindaco Pugliese, dopo la revoca del divieto di dimora da parte del gip, ha ottenuto ieri il ritiro della sospensiva dall’incarico (previsto in questi cadi dalla Legge Severino). Nullaosta, questo, ottenuto ieri dal prefetto sulla base di quanto dichiarato al gip nel corso dell’interrogatorio di garanzia nel quale Pugliese ha chiesto di potersi difendere da «sindaco in carica» e non già da «sindaco sospeso». Ieri, il sindaco Pugliese, ha quindi convocato i componenti della giunta che non avrebbe sentito da quando l’8 novembre scorso era scattato per lui il divieto di dimora.
Nel frattempo, sempre ieri, la Prossima Crotone si è riunita nel quartier generale di via Firenze, dove l’aria sarebbe stata ovviamente molto tesa, con i leader politici della coalizione avvolti da profonde incertezze sul futuro.
Con le dimissioni del sindaco, infatti, cade automaticamente anche il consiglio comunale, anche se la legge prevede 20 giorni perché, queste, siano realmente attuabili.
Sarà nel frattempo il vicesindaco Benedetto Proto a fare da facente funzioni, dopo di che entrerà in gioco il commissario prefettizio che gestirà l’Ente fino a nuove elezioni (non assolvibili prima della primavera 2020). Presentando le dimissioni da sindaco, Pugliese decade automaticamente anche da presidente della Provincia e quindi anche presso l’Ente di secondo livello bisognerà convocare nuove elezioni. È questa la giornata più lunga di Ugo Pugliese che, dopo tre anni alla guida del Comune di Crotone, si trova a lasciare l’investitura popolare dietro la pesante onta subìta dell’inchiesta giudiziaria della piscina e dalla quale si difenderà da privato cittadino.
«Come è noto, la vicenda della piscina olimpionica mi ha visto destinatario di un provvedimento della Autorità giudiziaria a seguito delle indagini condotte dagli organi inquirenti e relative a un periodo coincidente con l'inizio di importanti impegni sportivi per il nuoto e per la pallanuoto che ha raggiunto il traguardo storico della serie A».
È quanto scrive l’assessore allo Sport del Comune di Crotone che preannuncia le dimissioni dall’incarico a seguito del coinvolgimento nell’inchiesta. «Nel corso dell'interrogatorio di garanzia – spiega Frisenda – tenutosi in data 11 novembre scorso ho risposto a tutte le domande che il gip, Michele Ciociola, ha formulato cercando di fare chiarezza sulla mia posizione e ho avuto modo di esporre quanto il mondo del nuoto sia sempre stata una costante nella mia vita: amore e passione hanno da sempre contraddistinto il mio agire nello sport, nella politica e nei rapporti umani. Mi sembra comunque opportuno rassegnare le dimissioni dalla carica di assessore con delega allo sport, al turismo ed allo spettacolo, ringraziando, al contempo, il sindaco Ugo Pugliese, la coalizione La Prossima Crotone ed i miei elettori. Ai miei tanti amici ed alla mia famiglia è rivolto il mio affetto per il costante sostegno morale».
«Comunico che nella giornata di oggi, 11 novembre 2019, ho trasmesso al presidente del consiglio comunale di Crotone Serafino Mauro le mie, irrevocabili, dimissioni da consigliere comunale». È quanto rende noto Alberto Laratta di Laboratorio Crotone. Al suo posto dovrebbe subentrare Giovanni Casiere.
«Tale sofferta, ma ponderata decisione – spiega –, in ragione dell’attività professionale di avvocato penalista che svolgo. Infatti lo Studio legale del quale, mi onoro, di fare parte assiste il sindaco della città di Crotone nella, nota, vicenda afferente la piscina olimpionica e questa situazione potrebbe portarmi in una eventuale posizione potenziale di incompatibilità. Incompatibilità che elimino, in radice con questa mia scelta. Ho creduto fermamente in quello che ho fatto e mi sono speso per il bene della collettività riuscendo, anche a dare, nella mia qualità di presidente della commissione per il Regolamento, il nuovo strumento che regola l’attività del Consiglio comunale rinnovato dopo oltre 20 anni dalla sua precedente stesura. Non è stata una decisione facile ma nella vita bisogna avere il coraggio di prendere le giuste decisioni al momento opportuno e, questo momento era giunto. Ringrazio il sindaco, al quale sono legato da un vero affetto filiale, il presidente del consiglio per tutti i preziosi consigli dati in questi anni e ringrazio, altresì, tutti i colleghi consiglieri comunali, siano essi di maggioranza che di opposizione, per la proficua collaborazione e gli attestati di vera e sincera stima sia personale che professionale».