Arrestati per furto aggravato in concorso ai danni dell'ex stabilimento di Kroton Gress 2000. È accaduto nella giornata di ieri, quando i carabinieri dell’a Radiomobile della Compagnia di Crotone hanno arrestato M.D. di 53 anni e S.L. di 26 anni per furto aggravato in concorso. I militari operanti li hanno "pizzicati" nel corso di un servizio di controllo del territorio, nei pressi della fabbrica denominata “Kroton Gress 2000 Industriale Ceramiche Srl”, ubicata in località Zigari di Crotone ed attualmente in custodia giudiziale per procedura fallimentare.
Nello specifico i carabinieri hanno sorpreso M.D., intento ad asportare numerosi armadietti metallici. L’altro malvivente, alla vista dei militari, si è dato a precipitosa fuga ma, grazie all’intervento di altri militari, è stato rintracciato nei pressi del centro commerciale “Le Spighe”, dove aveva tentato di nascondersi. La merce, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto. Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Un arresto al fine di scontare una pena per furto operato ieri, a Crotone, dai carabinieri. Si tratta di D.L., 36enne, disoccupato, in esecuzione dell’ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. D.L. è stato condotto dai militari presso la casa circondariale di Crotone dove dovrà espiare la pena di 4 mesi e giorni 20 di reclusione per un furto commesso il 3 novembre 2010.
I Carabinieri della stazione di Verzino, nel Crotonese, hanno arrestato tre uomini con l'accusa di furto aggravato in quanto sorpresi ad asportare dalla rete elettrica alcuni cavi. I tre uomini, padre e due figli di 60, 41 e 24 anni, tutti residenti a Catanzaro, si erano recati nell’entroterra crotonese al fine di asportare i cavi di una rete elettrica di proprieta' dell'Enel al momento non in uso. I militari della Stazione li hanno notati durante un servizio di pattugliamento e si sono appostati nelle vicinanze assistendo in flagranza al concretizzarsi dell'azione criminale. I tre uomini dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
ISOLA DI CAPO RIZZUTO - I carabinieri sono intervenuti a seguito di un furto presso la guardia medica. È nella nottata scorsa, quando i militari della locale Tenenza sono intervenuti per un furto commesso all’interno degli uffici della guardia medica. I militari hanno accertato che i ladri hanno asportato le monete contenute nel distributore di snack e bevande ed hanno rovistato nell’ufficio amministrativo senza asportare nulla, ma comunque mettendo a soqquadro i locali. Amaro lo sfogo del sindaco Gianluca Bruno che sul suo profilo Facebook ha scritto: «Ieri sera siamo stati allertati per un triste episodio che riguarda il Polo socio sanitario a Suggesaro. Una triste ed amara realtà purtroppo che viviamo! Ma dico io, lì ci vanno i nostri figli, si fanno visite specialistiche, vaccinazioni, terapie, guardia medica... Che vergogna, distruggere ciò che con immenso sacrificio abbiamo realizzato dopo anni! Un polo d'eccellenza che lo si vandalizza quasi in pieno giorno... La cosa più brutta è che a voglia a farne, poi ti devi scontrare sempre con chi rema contro!».
«Sopraffatta dalle emozioni, mi vedo costretta a denunciare pubblicamente quanto accaduto: questa mattina hanno rubato computer donati temporaneamente alla associazione di volontariato che rappresento e che ha il solo scopo di aiutare il prossimo senza finalità di lucro». Lo rende noto Maria Stella Salmeri presidente del circolo “Auser life” di Crotone. «Hanno rubato – prosegue Salmieri – cibo, bevande, medicine e vestiti destinati ai più bisognosi. Hanno rubato. Potete sottrarre ciò che volete, ma non riuscirete a strapparci la volontà e la forza di andare avanti. Ed è per questo motivo che il corso di ceramica di oggi pomeriggio non verrà annullato, ma si terrà regolarmente, perché noi oggi ci rialziamo e con il sorriso proseguiamo il nostro cammino».
Ammonta a circa 60.000 euro il bottino trafugato, la notte scorsa, da ignoti ladri all'interno degli uffici degli ausiliari del traffico di Akrea, la societa' municipalizzata che si occupa della riscossione dei ticket per le soste automobilistiche a pagamento, le cosiddette "strisce blu". I ladri sono penetrati nei locali, ubicati nel pieno centro cittadino, dopo aver segato le sbarre di una finestra e, malgrado la presenza delle telecamere di sorveglianza, hanno portato via i sacchetti con le monete versate dagli automobilisti nei parcometri e via via raccolti dagli addetti. I Carabinieri del nucleo investigazioni scientifiche hanno svolto i rilievi ed hanno acquisito le riprese della videosorveglianza.