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Lunedì, 09 Settembre 2024

CRONACA NEWS

«Sequestrata quasi una tonnellata di “nannata” – informa una nota – e contestate sanzioni per oltre 50mila euro. Arginare il fenomeno distruttivo della pesca del novellame di sarda “bianchetto” (cosiddetta nannata) e bloccare la successiva commercializzazione, sono questi i punti cardine oggetto di una vasta operazione complessa denominata “Nuova nata”, messa in campo dal dalla Direzione marittima di Reggio Calabria».

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novellame mercatino via giacomo mannaCentotrenta chili di prodotto ittico sottomisura sono stati sequestrati stamani al mercatino rionale di Crotone. L'attività della Capitaneria di porto a tutela della filiera ittica e del consumatore finale, intensificatasi in questi giorni in occasione delle festività pasquali, ha portato al sequestro dell'ingente quantitativo di bianchetto illecitamente detenuto e commercializzato da diversi venditori abusivi nel noto mercatino di via Giacomo Manna. I militari della Capitaneria di porto, coadiuvati dal personale della Questura, hanno identificato due soggetti intenti alla vendita del cosiddetto "caviale calabrese". Nei loro confronti sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 10.000 euro. Non sono mancate violazioni di natura penale poiché il prodotto posto in vendita, dopo la visita condotta dal personale veterinario dell'Asp, è risultato in cattivo stato di conservazione e non idoneo al consumo umano. Per tale motivo i militari hanno denunciato i venditori.

 

 

 

 

 

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novellame guardia finanzaSequestrati più di 5 quintali di novellame di sarda, sanzionando il responsabile per 25mila euro. A intervenire sono stati i finanzieri della sezione operativa Navale di Crotone, dipendente dalla stazione navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia. In particolare, durante un servizio di pattugliamento, i militari sono stati insospettiti dalla presenza di un furgone frigo fermo in prossimità dell’incrocio stradale tra la Statale 106 e la 107bis. I baschi verdi sono così intervenuti, constatando che il mezzo isotermico era carico di prodotto ittico. Hanno quindi rinvenuto sul mezzo ben mezza tonnellata di novellame di sarda, comunemente chiamato “bianchetto”. Le Fiamme gialle hanno sequestrato l’intero quantitativo di pescato, di cui è proibita, dalla normativa comunitaria e nazionale, la detenzione, la pesca e la commercializzazione.
Al conducente dell’automezzo, A.C., settantatreenne di Cirò Marina, è stata elevata una sanzione amministrativa per un importo pari a 25mila euro per violazione dell’articolo 10 del decreto legislativo numero 4 del 2012 (integrato dall’art. 39 del decreto legge nr. 154 del 2016), che punisce la detenzione, il trasporto, la commercializzazione e la somministrazione di specie ittica di taglia inferiore alla minima di riferimento. Il prodotto ittico privo di tracciabilità è stato distrutto secondo le indicazioni della Asl di riferimento, prontamente contattata dagli operanti.

 

 

 

 

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novellame capitaneria strongoliQuarantatré sono le cassette di polistirolo contenenti novellame di sardina sequestrate ieri sera, sulla statale 106, dalla Capitaneria di porto di Crotone. Il quantitativo di prodotto ittico, inferiore alla taglia minima prevista dalla normativa, ammonta a più di 250 chilogrammi. Il pesce è stato rinvenuto a bordo di un furgone in transito sulla statale 106, all’altezza del Comune di Strongoli.
I militari della Capitaneria di porto, impegnati nelle attività di pattugliamento sul litorale costiero, hanno notato la presenza di due veicoli adibiti al trasporto di prodotto ittico in una stradina interna della statale ionica. Procedendo a ispezionare gli autoveicoli, è stato possibile rinvenire l’ingente quantitativo di prodotto, illecitamente detenuto.
La pesante sanzione di 25.000 euro è stata comminata al conducente del veicolo, con ogni probabilità intento a trasportare il bianchetto in terra sicula, dove la domanda di mercato permette di venderlo a prezzi notevolmente superiori rispetto a quanto accade nel territorio calabrese.
La pesca della sardina, così come la sua detenzione, il trasporto e la commercializzazione, sono consentiti solo una volta che gli esemplari hanno raggiunto l’età adulta. Di fatto, la normativa nazionale e comunitaria fissano in 11 centimetri la taglia minima per la cattura di questo esemplare.
Il prodotto ittico sequestrato, privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità, è stato, dopo la prevista visita ispettiva del personale veterinario dell’Asp di Crotone, dichiarato non idoneo al consumo umano e, pertanto, inviato alla distruzione.

 

 

 

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peschereccio guardia finanzaUn peschereccio impegnato in attività di pesca vietata di novellame di sarda è stato intercettato da un battello della Guardia di finanza della Sezione Navale di Crotone, dipendente dal Roan di Vibo Valentia, nei pressi della foce del fiume Neto. I tre pescatori, il capobarca M.S., di 53 anni e due pescatori M.C. (51) e M.V. (67), sono stati arrestati per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L'equipaggio, infatti, alla vista dell'imbarcazione della Finanza ha tentato di evitare i controlli anche con manovre pericolose ma i militari sono riusciti a salire bordo dove uno di loro è stato anche colpito da un calcio, senza riportare lesioni gravi. Ricondotti alla calma gli occupanti, il natante è stato scortato fino al porto di Crotone.
Al capobarca è stata inflitta una sanzione amministrativa per pesca abusiva di novellame e per irregolare assunzione di personale perché tutto l'equipaggio è risultato assunto "in nero" oltre che per alcune altre omissioni documentali rilevate.

 

 

 

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novellame gommone guardia costieraArticolata operazione di polizia marittima, la scorsa notte, dei militari della Capitaneria di porto di Crotone. Durante l'attivita' di vigilanza tesa a contrastare la pesca illegale, la Guardia Costiera ha sequestrato un totale di 500 kg di bianchetto (novellame di sarda). Il pattugliamento sul litorale di giurisdizione ha portato, di fatto, ad individuare nel comune di Belcastro, il luogo ove alcune piccole imbarcazioni avevano da poco sbarcato il bianchetto la cui pesca, detenzione, trasporto e commercializzazione e' vietata dalla legge. Le barche utilizzate per questa attivita' sono, infatti, solite effettuare piu' battute di pesca, intervallate da una fase in cui il pesce viene portato a terra in attesa che un mezzo provveda al successivo trasporto. Proprio in questa fase, e' intervenuto il personale della Capitaneria che ha rinvenuto sulla spiaggia, vasche in plastica contenenti il novellame. Concluse le prime operazioni, i militari hanno poi proseguito l'attivita' ispettiva a Crotone dove, all'interno del bacino portuale, hanno intercettato un ingente quantitativo di prodotto ittico catturato in maniera illecita. Questo tipo di pesca, gia' lesiva dell'ecosistema marino poiche' priva la fauna ittica della possibilita' di riproduzione, diviene quanto mai nociva nei confronti della salute del consumatore quando effettuata in acque che difficilmente possono rispecchiare i requisiti minimi di salubrita', come quelle portuali. Dopo l'ispezione veterinaria eseguita dai medici dell'Asp di Crotone, il bianchetto e' stato giudicato non idoneo al consumo umano e ne e' stata disposta la distruzione. Operazioni di questo tipo continueranno ad essere condotte dalla Capitaneria di porto e con maggiore intensita', non solo per scongiurare la violazione della normativa in materia di tutela delle risorse ittiche ma soprattutto con l'obiettivo di garantire la sicurezza e la salute del consumatore finale.

 

 

 

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