«Senza alcuna pretesa di sminuire quanto accaduto, il Sindaco e la Giunta Comunale tutta, nello scusarsi con la Comunità cittadina per la sciagurata attenzione mediatica attratta dall’occorso, intende semplicemente chiarire». Il sindaco di Petilia Policastro, Simone Saporito, ha tentato oggi di smorzare i toni con un video su Facebook, ma attacchi e critiche nei suoi confronti non sono mancati.
È polemica per il necrologio affisso a Camellino, frazione di Petilia Policastro - nel crotonese - con il quale il sindaco e l'amministrazione comunale hanno espresso vicinanza alla famiglia di Rosario Curcio, condannato all'ergastolo per l'omicidio di Lea Garofalo, suicidatosi nei giorni scorsi.
«Attraverso la stampa siamo venuti a conoscenza dell’iniziativa dell’amministrazione del comune di Petilia Policastro, in provincia di Crotone, inerente all’affissione di manifesti funebri di condoglianze rivolti alla famiglia di uno dei sicari di Lea Garofalo. Riteniamo gravissimo il gesto, in quanto in una terra difficile e martoriata in cui i giovani dovrebbero essere ispirati a modelli di comportamento civicamente irreprensibile, assistiamo, talvolta, ad esempi di condotta incomprensibili».
Elisabetta Barbuto, coordinatore provinciale del M5s a Crotone, interviene sul caso del manifesto di cordoglio affisso dall’Amministrazione comunale di Petilia Policastro per i famigliari di Rosario Curcio, morto suicida in carcere dove era detenuto perché condannato per l’omicidio della testimone di giustizia Lea Garofalo.
«L'iniziativa del sindaco di Petilia Policastro di partecipare a nome dell'Amministrazione comunale al lutto per la morte di uno degli assassini di Lea Garofalo è inaccettabile». È quanto afferma il sottosegretario all'Interno Wanda Ferro.
PETILIA POLICASTRO Un manifesto di vicinanza al dolore della famiglia per la morte di Rosario Curcio, uno degli assassini di Lea Garofalo, che si è suicidato nei giorni scorsi. E' quello che ha fatto l'Amministrazione comunale di Petilia Policastro in occasione dei funerali di Curcio che si sono svolti lo scorso 11 luglio a Camellino, frazione di Petilia nella quale risiedeva.