ISOLA DI CAPO RIZZUTO - "Interventi immediati per la rimozione dei relitti abbandonati sulle spiagge del crotonese". È quello che chiede il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga in una lettera al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, al quale chiede di risolvere il problema della presenza di almeno dieci imbarcazioni utilizzate per gli sbarchi e poi abbandonate - alcune da diversi anni - lungo le coste tra Crotone ed Isola Capo Rizzuto.
Cinquantanove migranti sono sbarcati la notte scorsa nel porto di Crotone a poche ore di distanza da un episodio analogo che ha visto approdare altri 53 profughi in località Capocolonna.
Incessanti continuano gli arrivi sulle coste crotonesi di imbarcazioni con a bordo centinaia di extracomunitari da porre in quarantena. Questa volta, nell’arco della giornata di ieri si sono registrati addirittura ben tre sbarchi che hanno visto giungere un complessivo di 208 persone.
Sono stati 164 i migranti sbarcati negli ultimi tre giorni a Crotone. L'ultimo sbarco è avvenuto oggi pomeriggio, quando una barca a vela si è arenata in località Campione nei pressi del promontorio di Capocolonna.
La Guardia di finanza ha arrestato tre persone accusate di essere gli scafisti dei due sbarchi di migranti avvenuti ieri nel porto di Crotone. Secondo l'analisi degli investigatori del Reparto Aeronavale di Vibo Valentia, in passato la maggior parte delle barche a vela mirava a spiaggiare lungo la costa, cercando di sgusciare fra le maglie del pattugliamento marittimo permettendo a trafficanti e migranti di disperdersi sul territorio.
Due sbarchi di migranti sulle coste crotonesi nel giro di poche ore. È come sempre con l’arrivo delle giornate caratterizzate da un clima migliore che riprende con vigore il fenomeno degli sbarchi sulle coste del territorio provinciale.