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Venerdì, 13 Settembre 2024

CRONACA NEWS

Una canzone per Davide, la madre: «Poliziotto avrebbe assistito al pestaggio»

Posted On Martedì, 12 Dicembre 2023 15:26 Scritto da

Andrea Gallo, cantante di origine crotonese, ha scritto una canzone per l'amico del cuore Davide Ferrerio, il ventenne bolognese ridotto in fin di vita a causa di una brutale aggressione subita a Crotone l'11 agosto dello scorso anno per un tragico scambio di persona.

 

Aggressione per la quale è stato condannato a 20 anni e 4 mesi di reclusione Nicolò Passalacqua, mentre è ancora in corso il processo per le altre persone coinvolte nel pestaggio.
Gallo è andato all'ospedale di Bologna, dove Davide si trova ricoverato da un anno, per fare ascoltare il brano che gli ha dedicato e che si intitola "Deiva", il soprannome con cui tutti gli amici ed i familiari chiamano il ragazzo bolognese.
Andrea gli ha sussurrato i versi della canzone e Davide è sembrato ascoltarla con emozione. Vicino a lui il fratello Alessandro la mamma Giusy e il papà Massimiliano.
Intanto in ospedale a Bologna, ha fatto visita a Davide, il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Cei e persona molto legata a Davide, che ha espresso parole di elogio per il messaggio contenuto nella canzone: la speranza.
Una canzone che contiene una grande domanda: come si sta dall'altra parte? Andrea Gallo e Davide Ferrerio sono amici d'infanzia, sono cresciuti insieme e insieme hanno trascorso tante estati a Crotone.
La sera dell'11 agosto 2022 Andrea aspettava Davide per andare a mangiare una pizza, come era avvenuto la sera prima; quella sera, però, Davide non è mai arrivato all'appuntamento.

La rivelazione di Giusy Orlando a Storie italiane su Rai 1

«Di recente abbiamo saputo che ha assistito al pestaggio un poliziotto. Questa è una cosa ancora più grave sulla quale indagheremo. Il poliziotto non era in divisa. Il poliziotto è poliziotto h24». Giusy Orlando lancia accuse gravi.
La mamma di Davide Ferrerio, il 20enne ridotto in fin di vita da un coetaneo per uno scambio di persona, racconta una novità importante sull'aggressione al figlio. Lo fa nella trasmissione di Rai 1 Storie Italiane.
Quell'11 agosto dell'anno scorso nel luogo del pestaggio ci sarebbe stato un poliziotto in borghese che non sarebbe intervenuto.
L'avvocato Fabrizio Gallo, legale della famiglia Ferrerio, è al lavoro per conoscere l'identità dell'agente e poi procederà, nel caso, a rivolgersi in Procura.