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Domenica, 08 Settembre 2024

CULTURA E SPETTACOLI NEWS

LA POESIA│Immigrati oro nero per l’Occidente

Posted On Martedì, 28 Febbraio 2023 09:20 Scritto da Antonio Carella

Questa poesia è stata scritta nel 2015 ed estrapolata dall'opera letteraria (a breve in uscita) "Kroton Oracolo di Delphi dal mito alla storia".

Arrivano… arrivano…
…e di gran fretta.
Oro nero per l’Occidente, in grazia di Dio!

Giungono dall’arroventato Oriente
vagano in sgangherati barconi stracolmi
di giovani, donne, vecchi e bambini.
Sono naufraghi della propria identità.
Cercano con ardore la libertà!
Fuggono dai morsi della fame.
Si sottraggono all’ingiustizia,
tormentati dell’opprimente sistema.
Non ne possono più!
Bramano pace e prosperità!
Sfidano le atroci avversità del mare
pur di fuggire dal luogo nativo,
divenuto insano e inospitale.
Muoiono nel mare del deserto
Periscono nelle acque del Mediterraneo.
Nonostante, gli esuli sono determinati,
corrono verso l’esodo della salvezza.
Per loro non c’è alternativa!
Inermi, immobili e privi di certezza
cadono sotto i colpi della sventura.
Il cammino della vita è sempre arduo
diventa beffa quando finisce
a pochi metri dell’agognata meta.
È ancora più triste e doloroso perire
in basse ed ingannevole acque.
Grande è l’angoscia,
ma non si spegne la speranza
all’alba la Luce ricompare
e i bambini tornano a sorridere.
Finalmente in Occidente trovano la felicità.
Karellik