Il 25 aprile, propone Anpi, “Bella ciao” venga diffusa in ogni casa alle ore 15. «L'Italia – si legge nella nota – ha bisogno, oggi più che mai, di speranza, di unità, di radici che sappiano offrire la forza e la tenacia per poter scorgere un orizzonte di liberazione. Il 25 aprile arriva con una preziosa puntualità. Arrivano le partigiane e i partigiani, il valore altissimo della loro memoria. L'Anpi chiama il Paese intero a celebrarlo come una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita. Quest' anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo».
«Il 25 aprile alle ore 15 – spiega l’Anpi –, l'ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao. In un momento intenso saremo insieme, con la Liberazione nel cuore. Con la sua bella e unitaria energia».
Aderiscono, tra gli altri: Arci, Cgil, Cisl, Uil, Le Sardine, Pd, Confederazione italiana tra le Associazioni combattentistiche e partigiane, Unione degli Universitari, Rete degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Istituto nazionale Ferruccio Parri, Comune di Firenze, Alessandro Martini - Assessore all'Organizzazione e Personale,onorevole Nicola Fratoianni (Portavoce Sinistra Italiana - Leu), professor Paolo Pezzino Presidente Istituto nazionale Ferruccio Parri, Anppia - Associazione nazionale perseguitati politici antifascisti, Anppia, Articolo Uno, Fiv, Aned, Fiap, Articolo 21, Rete #NOBAVAGLIO, Libertà e Giustizia, Comune di Napoli, La Rete #NOBAVAGLIO, èVIVA, Auser, Fondazione Brigata Maiella, Pd - Libertà e Giustizia, Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, Possibile, Pci.
L’Anpi di Crotone, inoltre lancia un’altra iniziativa: «Raccontaci il tuo 25 Aprile». «Le tue parole, le tue emozioni, il tuo coraggio – spiega Anpi Crotone –, arricchiranno la festa di tutti noi! La Festa della Liberazione serve per ricordare uno dei più grandi momenti di difficoltà, in cui l'Italia e gli Italiani hanno dimostrato grande forza e spirito di Unità. Dai valori della Liberazione è nata la Costituzione della Repubblica Italiana, maestra e guida del nostro fare quotidiano, anche nelle emergenze come quella che stiamo curando. Possiamo ancora una volta, da partigiani, dimostrare di essere un popolo capace di reagire e creare nuova socialità e liberare nuove energie».