Ancora un successo per il Filolao. Dal 13 al 16 aprile alcuni studenti delle classi I e II E del nostro istituto hanno partecipato ad una simulazione, interamente condotta in lingua inglese, delle attività del Parlamento europeo. L'evento che si è svolto a Roma ha avuto lo scopo di trasmettere ai ragazzi la passione e l'interesse per le questioni di politica internazionale, la possibilità di confrontarsi su temi di grande rilievo, e la capacità di esprimersi senza timore di giudizi altrui.
I giovanissimi studenti del Filolao, accompagnati dalla professoressa Lilly Iannice e dalla professoressa Lucia Salatino, docente referente del progetto, inizialmente intimiditi dai partecipanti provenienti per lo più dalle classi terminali dei licei linguistici di tutta Italia, hanno lavorato ininterrottamente per tre giorni, con competenza e grinta in veste di europarlamentari, elaborando varie proposte di legge ed esprimendo le loro opinioni sui temi all'ordine del giorno nell'agenda politica europea.
Molto emozionante è stata la cerimonia conclusiva che si è svolta nel prestigioso Tempio di Adriano in Piazza di Pietra e che ha visto la premiazione di Sara Carcea, alunna della II E, a cui è stato attribuito il primo premio e la prestigiosa qualifica Best Deputy.
Chiara Maria Frandina I E
Liceo Scientifico Filolao Kr
C'era anche Cristina ciliberto, giovane diregente del Pd di Crotone, tra gli "allievi" che hanno conseguito la Scuola di formazione politica del Partito democratico, tenutasi a Roma da febbraio ad aprile. «Classe Democratica - scive il commissario cittadino Maurizio Tricoli - ha rappresentato una straordinaria opportunità di formazione per i giovani selezionati, che rappresenteranno la nuova classe dirigente che non deve essere semplicemente rinnovata ma anche attrezzata ad affrontare le sfide del futuro».
«Lo stesso Matteo Renzi - ricorda Tricoli - ha preso parte a tutte le lezioni di Classe Democratica, rigorosamente svoltasi a porte chiuse e con obbligo di frequenza, segno di un'attenzione particolare nei confronti dei futuri dirigenti sui quali si è investito molto. Ampio il parterre di relatori; parlamentari e non, docenti, esponenti del mondo della cultura, Veltroni, Cuperlo, Padoan, Boschi, Macaluso, Farinetti, Reichlin, Madia, Orlando, Bray, Zanda, Martina, Rosato solo per citarne qualcuno».
«La città di Crotone - sottolinea Tricoli - era rappresentata dall'ingegner Cristina Ciliberto, membro della direzione cittadina e provinciale del Pd. Al termine della Scuola le è stato consegnato il diploma dal deputato De Maria alla presenza di Matteo Renzi. Alla neodiplomata intendo esprimere a nome della partito cittadino le piu' sentite congratulazioni per l'importante riconoscimento».
«Questa mattina - riferisce l'Fc Crotone dal suo porfilo Facebook ufficiale -, durante l'abituale udienza generale del mercoledì, alcuni ragazzi della scuola elementare Maria Montessori di Crotone presenti in piazza San Pietro, hanno lanciato una sciarpa rossoblù al passaggio della papamobile. L'immagine è curiosa e ci arriva direttamente da Roma: lo scatto ritrae il momento della consegna con il Sommo Pontefice che sorride e sventola la sciarpa».
Ci sarà un pezzo di Crotone e soprattutto di Cirò Marina e Rocca di Neto sul palco del Primo Maggio a Roma. La folk band dei Carboidrati, infatti, figura tra gli artisti che si esibiranno dal palco di piazza San Giovanni. I Carboidrati sono formati da Pierpaolo Gangale alla batteria, Leonardo Carluccio alle tastiere, Pietro Sculco alla chitarra, Antonio Sessa al basso e voce, Federico Vaccaro alla fisarmonica e Pasquale Sculco alla chitarra solista e prima voce.
Torna anche quest'anno il tradizionale appuntamento musicale promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL ed organizzato da iCompany e Ruvido Produzioni, che dal 1990 raduna nel giorno della Festa dei Lavoratori migliaia di spettatori in una delle piazze piu' importanti della capitale, Piazza San Giovanni in Laterano, per 8 ore di musica. Conduttore dell'edizione 2016 sara' Luca Barbarossa che, per la prima volta nelle vesti di presentatore del Concertone, portera' sul palco tutta la sua esperienza di musicista e conduttore.
La musica sara' la vera protagonista del concerto, con un cast composto da nomi di grande prestigio, anche internazionale. Ecco gli artisti che si esibiranno sul palco del CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO: SKUNK ANANSIE, MAX GAZZE', VINICIO CAPOSSELA con i CALEXICO, ASIAN DUB FOUNDATION, SALMO, MARLENE KUNTZ, TIROMANCINO, FABRIZIO MORO, GIANLUCA GRIGNANI, COEZ, BUGO, DUBIOZA KOLEKTIV, TULLIO DE PISCOPO, GARY DOURDAN feat. NINA ZILLI, NADA, PERTURBAZIONE feat. ANDREA MIRO', RAIZ MESOLELLA ROSSI, BANDABARDO', AMBROGIO SPARAGNA, MAU MAU, PEPPE BARRA, REZOPHONIC, MODENA CITY RAMBLERS & FANFARA DI TIRANA, EUGENIO BENNATO, ORCHESTRA OPERAIA per REMO REMOTTI, MALDESTRO, THEGIORNALISTI, ENZO AVITABILE, TONY CANTO, MIELE, IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI, MED FREE ORKESTRA con ROBERTO ANGELINI e MATTEO GABBIANELLI (Kutso).
«Carvelli da serie A alla maratona della Capitale» informa una nota. «Partiamo col dire - è scritto nel comunicato - che su 17mila atleti iscritti alla gara provenienti da tutto il mondo, sono stati 13.831 a portarla a termine: tra percorso impegnativo e temperature elevate nella seconda parte del percorso, non è stato semplice affrontare questa 22esima edizione della Maratona Di Roma 2016. Il film della corsa è stato sempre il medesimo con il Kenya a scrivere la trama dei 42km e 195 metri, con Amos Kipruto che vinto, tagliato per primo il traguardo di via dei Fori imperiali con il tempo di 2h08'12, precedendo l'etiope Achamie Birhanu (2h09'27) e l'altro keniano Ruto Dominic (2h09'28). Primo italiano è giunto invece Martin Dematteis, 11/o in 2h18'20. Tra le donne, successo dell'etiope Tusa Rahma con il tempo di 2h28'49. Al secondo posto la connazionale Duru Mulu Melka (2h29'59), terza l'algerina Dahmani Kenza (2h33'53)».
«Alla gara della "Grande Bellezza" - commenta la nota - era presente anche il podista crotonese Antonio Carvelli tesserato G.S. Interforze Torino, che nonostante non avesse preparato al 100% i faticosi 42km, ha dato una vera battaglia, comportandosi da vero gladiatore tra le affollate strade romane, resistendo a fatica, sudore e una serie di problemi gastrointestinali, dovuti probabilmente ai vari cambiamenti climatici, visto che la giornata si è presentata dapprima fresca, facendo poi risalire le temperature nel vivo della competizione. Carvelli - sottolinea il comunicato - si riconferma con un potenziale da maratona sotto il muro delle famose 3 ore, chiude in 2h59'34"».
È lui stesso che a fine gara dice: «Ci tenevo moltissimo a questa maratona, perché nel 2014 a 600 metri dal traguardo ero rimasto per terra per ben 7 lunghissimi minuti per via dei crampi, riuscendo a fermare il crono di poco sopra le tre ore, e mi ero ripromesso di voler rifare i 42km capitolini, per riprendermi l'obiettivo mancato due anni fa.Il percorso della capitale lascia il segno, è una corsa ostica che ti presenta il conto nel momento più difficile di una maratona, cioè negli ulti 3/4km. Ho avuto un momento di sbandamento - racconta l'atleta - intorno al 38km, tanto da volermi fermare, poi sono riuscito a riprendere, ma credo il caldo mi abbia giocato un brutto scherzo. Alla fine, posso dire di essere felicissimo, per risultato e prestazioni. Grande emozione, sul traguardo quando ho mostrato ai romani, ai turisti, e tutte le tv del mondo collegate, la mia sciarpa del Crotone calcio. Sentivo la gente urlare "Forza Crotone, forza Calabria " è stata una gioia immensa, e spero un buon auspicio per tutti noi crotonesi».
ROMA - «Ora basta, Delrio deve dimettersi immediatamente da ministro e deve essere assolutamente ascoltato dalla Commissione antimafia come il M5S chiede da mesi». Lo dichiarano i parlamentari M5S della Commissione Antimafia dopo che le parlamentari M5S Giulia Sarti e Maria Edera Spadoni hanno confrontato «le dichiarazioni del ministro ai Pm di Aemilia del 17 ottobre 2012 con delibere, atti di giunta e voti del consiglio comunale di Reggio Emilia in quei mesi e anni quando Delrio era sindaco».
«Perché in quella occasione il ministro dichiarò di non sapere che la sua dirigente all'urbanistica Sergio fossa nativa di Cutro (Crotone), cosa che tutti sapevano a Reggio Emilia dal momento che Delrio la nominò di suo pugno e visto che ci sono due delibere della sua Giunta del 29 novembre 2004 e del 22 dicembre 2009 dove il luogo di nascita della dirigente è pure scritto nero su bianco?" chiedono i parlamentari M5S in Antimafia. "Ma soprattutto, a domanda del magistrato Pennisi sulle parentele della stessa con persone originarie di Cutro che svolgano attività imprenditoriale nel settore edilizio, Delrio dichiara di non saperne nulla».
«E' Poco credibile - continuano i parlamentari M5S in antimafia - Perché il 23 luglio dello stesso anno (2012) il Consiglio comunale di Reggio votò un piano dei parenti della Sergio, con due atti su tre firmati dalla stessa dirigente all'urbanistica, come denunciato sulla stampa locale la scorsa settimana, e una terza firma di Massimo Magnani, dirigente di massima fiducia di Delrio e parente, seppur lontano, dello stesso ministro allora sindaco e presidente Anci". "A prova di quel conflitto d'interesse di cui Delrio non poteva non sapere, il capogruppo Pd Vecchi, marito della Sergio correttamente si astenne in consiglio il 23 luglio 2012" concludono i parlamentari M5S».