ROMA - Consegnati i premi per chi combatte la violenza sulle donne ed il tumore al seno. Tra i premiati: Lavinia Biagiotti, Rita Dalla Chiesa, Fiordaliso, Rosanna Banfi, Patrizia Mirigliani, Maria Concetta Mattei. Il "Premio Camomilla", appositamente realizzato dal maestro orafo crotonese Michele Affidato, ha impreziosito l'evento "Women for Women against violence" che si è svolto nei giorni scorsi a Roma nella suggestiva location del The Church Palace e ha registrato la partecipazione di numerose personalità della medicina, del giornalismo e dello spettacolo per affrontare due delicati argomenti che riguardano l'universo femminile: violenza di genere e tumore al seno. Patrocinata dalla Presidenza del consiglio regionale del Lazio, dalla Fondazione policlinico universitario A. Gemelli – Università Sacro cuore, da Susan G. Komen – per la lotta ai tumori del seno e da Iris Roma, la serata, ideata e organizzata da Donatella Gimigliano e Laura Mantovi, e presentata da Emma d'Aquino ed Alessandra Canale è nata per sostenere lo sviluppo delle attività delle onlus "Beautiful after breast cancer" e "Dire" (Donne in rete contro la violenza). Nel corso della serata è stato presentato in anteprima nazionale il cortometraggio sul tumore al seno "Segni", firmato dalla regista Agnese Rizzello, che raccoglie le testimonianze di donne che stanno affrontato la violenza psicofisica del tumore al seno, con la voce narrante di Rita Dalla Chiesa e la colonna sonora del brano di Fiordaliso "Il Sole dentro". I premi realizzati da Michele Affidato sono stati assegnati per l'impegno nel sociale e nelle campagne di sensibilizzazione, a Rosanna Banfi, Maria Concetta Mattei (Tg2), Lavinia Biagiotti, Rita Dalla Chiesa, Marina Fiordaliso, Patrizia Mirigliani, Titti Carrano (Presidente Donne in Rete contro la Violenza), Flori Degrassi (Presidente Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), Agnese Rizzello, Giuliana Di Carlo (Presidente Un Lago di Donne), alle due presentatrici Alessandra Canale e Emma D'Aquino, e alla giovane Lucrezia Federico. «Mi ha fatto piacere contribuire - spiega Affidato - a questo evento per la sua tematica che oggigiorno ci tocca tutti da vicino. Ho ascoltato con grande commozione le testimonianze di queste donne che personalmente ritengo siano il simbolo della forza e del coraggio in quanto, pur vivendo questo terribile periodo della loro vita, hanno dimostrando grande dignità nell'affrontare la malattia. È stato per me motivo di soddisfazione - conclude - vedere consegnare i premi da me realizzati da grandi luminari del mondo della medicina che quotidianamente lottano al fine di sconfiggere questa terribile malattia».
"Tutto Qua" è il primo singolo estratto da "Latte & Sangue", il nuovo album di Don Diegoh & Ice One che sarà disponibile dal prossimo 9 ottobre in forma digitale su iTunes e in copia fisica per la "Glory Hole Records" su www.gloryholerecords.it. Il singolo è uscito oggi insieme al video che prevede la partecipazione di Francesco Paura, Danno e Dj Argento [VIDEO]. "Tutto Qua" rappresenta la parte più solare del disco grazie alla produzione di Ice su cui Don Diegoh e Danno si raccontano e raccontano la loro visione di Hip Hop fino al ritornello di Francesco Paura in cui il rapper napoletano elenca gli elementi fondamentali per stare bene con la musica. Il sodalizio artistico tra il rapper Don Diegoh e il leggendario producer Ice One nasce nel 2013 a Roma, città che diventa il punto di partenza dal quale i due raggiungono numerose regioni d'Italia per dare vita ad un live show che tappa dopo tappa attira sempre più l'attenzione di pubblico e addetti ai lavori. I due hanno costruito così le fondamenta per il loro primo lavoro "Latte & Sangue", un album profondamente Hip Hop figlio di due generazioni: gli albori e la Golden Age di cui Ice One è stato un grande protagonista grazie all'impronta lasciata con pietre miliari quali "Bboy Maniaco", "Odio Pieno", "Scienza Doppia H" e la seconda ondata del rap italiano in cui il calabrese Don Diegoh si è fatto notare nelle battle di freestyle, nei live e con i dischi solisti "Storie di tutti i giorni", "Double Deck", "Radio Rabbia". "Latte & Sangue" è l'incontro tra un Mc da poco trentenne e un musicista con alle spalle trent'anni di carriera. Una fotografia di un lungo periodo trascorso sui palchi di tutta Italia, momenti che hanno ispirato i due per un disco che racchiude in sé famiglia, amicizia, amore nelle sue forme più disparate, grinta, dolcezza, libertà di suonare come anima vuole. Don Diegoh nelle sue liriche ha messo nel cassetto le storie di tutti i giorni e ha maturato un nuovo modo di scrivere e rappare, collaborando in questo disco con molti dei suoi punti di riferimento nel panorama rap italiano come Danno, Paura, Masito, Egreen, Il Turco, Kiave, Chef Ragoo oltre che con i talentuosi cantanti Shorty e Eman. Ice One torna invece con un disco ufficiale a distanza di anni, dedicati alla diffusione di progetti paralleli che lo hanno portato a strutturare e suonare set sempre più originali abbracciando numerosi generi senza porre alcun limite alla propria ispirazione, una varietà di esperienze che hanno portato tutta la sua visione di arte nel tessuto sonoro di questo disco: «Per me Latte & Sangue segna segna il punto di non ritorno oltre il quale è meglio andare avanti. Tornare indietro sarebbe la morte. Dentro c'è tutto quello che sono musicalmente fino ad oggi. Oscurità e luce che danzano insieme, malinconia, gioia, simpatica sbruffonaggine e quel tocco di grottesco che nella musica per me rappresenta l'ironia di chi ha fino all'ultima cellula contaminate dalla musica stessa».
ROMA - Solo pochi giorni perchè il futuro dell'aeroporto di Crotone possa essere più chiaro e delineato. Almeno per quanto riguarda la soluzione da mettere in campo, quella che abbia cioè il via libera sia di Enac, che della curatela fallimentare. È quanto è emerso in estrema sintesi questo pomeriggio, nel corso dall'importante ed attesa riunione romana fra Enac e rappresentanti politici regionali, provinciali e comunali. L'ipotesi principale, che è poi anche quella avanzata da Comune e Regione, consiste in un fitto aziendale ad una New.Co. per tutto il periodo occorrente a chiudere la procedura concorsuale, tramite concordato fallimentare. Richiesta per la quale Enac ha chiesto, 3 giorni per valutarne la fattibilità giuridica. Se ciò non fosse realizzabile, si potrebbe ricorrere all' allungamento dell'esercizio provvisorio e, nel frattempo, è possibile ipotizzare percorsi secondo i criteri e le indicazioni di Enac. All'incontro, che ovviamente riguardava gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, erano presenti: il presidente della Regione Mario Oliverio, il sindaco di Crotone e presidente della Provincia Peppino Vallone, il presidente del consiglio comunale Arturo Crugliano Pantisano, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il presidente della Provincia di Reggio Calabria Raffa, i deputati del Pd Nicodemo Oliverio e Demetrio Battaglia, gli assessori comunali di Crotone Michele Marseglia e Giancarlo Devona, ed il direttore dell'aeroporto di Crotone Marcella Maggiori. Per Enac, presente il direttore generale Marchiandi. Il presidente del consiglio comunale Arturo Crugliano Pantisano, ha espresso «moderato ottimismo per quanto è emerso dalla riunione. Naturalmente continueremo a restare in stretto contatto con tutti gli attori principali dell'importantissima iniziativa legata al salvataggio del S.Anna di Crotone. In testa il presidente della Regione Mario Oliverio, che anche in questa occasione, ha dimostrato tutta la sua vicinanza, anche economica, agli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone».
La deputata del Nuovo centrodestra Dorina Bianchi ha portato in aula alla Camera la questione Statale 106 ottenendo l'impegno del governo per rafforzare gli investimenti dello Stato sul potenziamento dell'arteria. «La difficile situazione - è scritto in una nota - degli aeroporti calabresi, con le societa' di Crotone e Reggio prossime al fallimento, le criticita' della statale 106 jonica e dei collegamenti ferroviari dove si registrano gravi carenze dovute all'inadeguatezza di molte linee locali e al ridimensionamento del servizio sono questioni affrontate in una mozione discussa oggi dal deputato Ncd-Area popolare, Dorina Bianchi (e firmata anche dai parlamentari Garofalo, Piso, Sammarco e Scopelliti), che ha ottenuto dal Governo un impegno preciso ad inserire il sistema infrastrutturale calabrese tra le questioni di urgenza nell'agenda governativa». «Oggi si segnala, in particolare - ha affermato Dorina Bianchi -, il grave isolamento ferroviario della zona jonica calabrese che abbassa, al disotto dei livelli di servizio ritenuti essenziali, la qualità della vita e la possibilità di relazioni economico-commerciali di aree urbane e metropolitane sempre piu' distanti dall'Europa» . Secondo la parlamentare calabrese è necessario «rafforzare gli investimenti sulla strada statale 106, sbloccando quelli gia' disponibili e programmandone di nuovi dove servono, anche per intervenire sull'elevata incidentalita' mortale che si riscontra su quell'arteria».
La Camera dei deputati ha approvato la mozione tesa a sollecitare la rimozione delle criticita' del sistema dei trasporti in Calabria. La mozione e' stata presentata dai deputati calabresi Bruno Bossio prima firmataria, Magorno, Aiello, Battaglia, Censore, Covello, D'Attorre, Oliverio e Stumpo. Con il voto odierno il Parlamento impegna il Governo ad accelerare la stipula dell'Intesa generale quadro in via di definizione tra il ministero delle Infrastrutture e trasporti e la Regione Calabria. Come prioritari sono stati indicati interventi relativi ai corridoi stradali ed autostradali, alla riqualificazione ed alla messa in sicurezza della Statale 106 e della Statale 18, ai corridoi ferroviari, a Gioia Tauro, al sistema portuale calabrese, al sistema aeroportuale. E' stata inoltre sollecitata la definitiva conclusione di tutti i lavori connessi all'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Assai significativa e' la proposta di pervenire ad uno studio di fattibilita' per l'alta velocita' ferroviaria per i collegamenti tra Roma e Reggio Calabria. Si propone inoltre il potenziamento della direttrice ferroviaria ionica. La mozione propone anche di predisporre le progettazioni per l'interconnessione diretta tra la stazione ferroviaria di Lamezia Terme e l'aeroporto. In considerazione delle carenze infrastrutturali che caratterizzano la direttrice ionica si propone il potenziamento degli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria. Attenzione e' stata rivolta anche al sistema dei collegamenti regionali interagenti con le infrastrutture strategiche (completamento della trasversale delle Serre, potenziamento del collegamento ferroviario Lamezia Terme-Catanzaro Lido, realizzazione di collegamenti metropolitani su ferro per le aree urbane). La. mozione esplicita infine un appello a vigilare affinche' sia eliminato il rischio di infiltrazioni malavitose nell'affidamento di appalti e per le concessioni pubbliche per le opere in corso di esecuzione del territorio calabrese.
Nicodemo Oliverio: «Impegno del governo per aeroporto Crotone».
Il governo, approvando all'unanimità la mozione del Pd sottoscritta da tutti i parlamentare democratici calabresi concernente iniziative per la conclusione dei lavori dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria e il potenziamento del sistema dei trasporti della regione Calabria, si è impegnato, in particolare, «a potenziare, in considerazione delle carenze infrastrutturali, ferroviarie e stradali che caratterizzano la direttrice ionica, l'aeroporto di Crotone, prevedendo, innanzitutto, così come avviene per tutti gli aeroporti di rilevanza nazionale, l'esonero dagli oneri di servizio e a favorire la mobilità pubblica dei territori con lo scalo aeroportuale». Lo afferma, in una nota, il capogruppo Pd in commissione Agricoltura Nicodemo Oliverio. «Si tratta, pertanto - prosegue - di un impegno importante che il governo guidato da Matteo Renzi ha voluto assumere, nel quadro degli interventi infrastrutturali su ha posto assoluta priorità di realizzazione, che sicuramente creerà condizioni di minore disagio per i cittadini e di rilancio dell'economia del territorio. Ancora una volta, ci troviamo di fronte ad atti concreti, voluti per il bene della popolazione, e non parole vuote».
Il protagonista assoluto della serata di ieri in Champions league all'Olimpico e' certamente stato dell'ex rossoblù Alessandro Florenzi. L'esterno della Roma ha realizzato un gol capolavoro dalla lunghissima distanza (oltre 50 metri) che ha permesso ai giallorossi di impattare contro il Barcellona nella prima giornata dei gironi di Champions League [VIDEO]. Come si ricorderà, prima di esplodere definitivamente nella Roma, il 24enne calciatore capitolino ha vissuto una straordinaria stagione a Crotone (2011/2012) in serie B collezionando 35 presenze e 11 reti. E proprio il direttore sportivo dei calabresi, Giuseppe Ursino, ai microfoni di calciomercato.it parla del centrocampista giallorosso e rivela: «Alessandro gia' ai tempi del Crotone cercava questi colpi. Ricordo che arrivava all'allenamento un'ora prima e si metteva a fare questi tiri da lontano cercando di scavalcare il portiere. E' un giocatore e un ragazzo straordinario, ha inventiva, brillantezza ed e' sempre col sorriso. Puo' diventare ancora piu' forte, ma nel corso di questi anni e' migliorato in maniera esponenziale». Da Florenzi , il ds rossoblù si è poi pronunciato sugli obiettivi del Crotone: «Arrivare a una salvezza tranquilla, ottenere prima possibile i 50 punti e poi vedere cosa succede. Quello di quest'anno e' un campionato molto più difficile rispetto allo scorso, c'è equilibrio in vetta e dovremo stare molto attenti. L'importante e', comunque, giocare con caparbieta' e voglia come abbiamo iniziato a fare. Un altro Florenzi in questo Crotone? E' difficile dirlo, siamo solo agli inizi. Ma ci sono 2/3 ragazzi molto bravi che hanno le possibilita' per arrivare tranquillamente in serie A», ha concluso Ursino.