L'arte bianca
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CROTONE «Il banchetto di Brambilla è uno schiaffo ai crotonesi che vivono una sanità penosa». È il commento di Dalila Venneri, consigliera comunale di “De Magistris presidente”, in merito al “banqueting” organizzato dal commissario straordinario dell'Asp di Crotone, Antonio Brambilla, per la presentazione dell'Atto aziendale e del Resoconto attività per il 2024. 

«È vergognoso che il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale - scrive la consigliera comunale -, dopo essere stato silurato a Modena, venga a banchettare nella nostra città in schiaffo ai crotonesi. La determina numero 142 del 17 gennaio 2025 del direttore del dipartimento dei servizi tecnico-amministrativi dell’Asp assegna, come ormai noto, ben 5.856,00 euro con affidamento diretto alla società “Joint Srl” per un banchetto che si terrà proprio oggi».

Ristorante “Porto Vecchio”

«La “giustificazione” sarebbe un incontro d’élite - putualizza Venneri - per presentare il nuovo atto aziendale. Provvedimento generale che lo stesso Brambilla, essendo in prorogatio, non può formalmente adottare, a pena di nullità. Altrettanto scandaloso è che tale banchetto si terrà al ristorante “Porto Vecchio”, gestito da un ex candidato regionale di Forza Italia e consulente del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha nominato lo stesso Brambilla, raccattandolo, come detto, da quel di Modena per far danni nella nostra Regione».

Ospedale di Crotone, entrata del nuovo Pronto soccorso

«I crotonesi sono costretti a vivere, anzi, a sopravvivere - commenta Venneri -, con una sanità penosa. Se a questo aggiungiamo che la governance intende rappresentare la parodia del Re Sole, Luigi XIV di Francia, facendo ostracismo rispetto alle istanze di trasparenza e, addirittura, come noto alle cronache, anche mettendo sotto al tappeto certi esposti disciplinari pervenutagli, o ben più grave concorsi ad hoc, per aumentare il già esasperato sistema clientelare, a soggetti politicamente esposti senza avere titoli "Medici" per capire chi debba avere la precedenza o meno rispetto ad un sistema di prenotazione on-line che viene all'occorrenza bypassato». 

Commissario Brambilla negli uffici dell'Asp di Crotone

«Possiamo dire che legalità, trasparenza, ma anche dignità istituzionale – incalza Venneri -, hanno una presenza abbastanza flebile in zona Granaio (sede amministrativa dell'Asp, ndr). Chiedo, quindi, date anche le competenze del Comune nel rapporto con l’Asp, un consiglio comunale per parlare di tutte queste questioni spinose e sul diritto alla salute dei crotonesi calpestato dalla politica dei baccanali», conclude la consigliera comunale.

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