«Il sindaco, con la gioiosa macchina da guerra che è diventato l'ufficio comunicazione del comune di Crotone - inclaza Barberio -, tira in ballo gli anziani di via Panella. Via a lui cara fino ad un po' di tempo fa. Ci comunica che Andrea è troppo giovane per avere responsabilità nelle prime righe salvo poi, come fa di solito, fare marcia indietro addebitando allo stesso capogruppo responsabilità passate. Il solito scarica barile».
«Nulla di nuovo sotto il sole - commenta Barberio -, a parte un giovane crotonese, Andrea, che si batte quotidianamente per tenere alta la guardia sul futuro della città, tentando di svolgere al meglio il compito affidatogli dai cittadini che lo hanno votato. La verità, sulla giovane età di Andrea, è che lo stesso è consigliere comunale dal 2017 e dal giorno della sua elezione a oggi, il Pd, non ha mai governato la città né tanto meno il consiglio comunale si è mai pronunciato sul tema o nell'assise si è mai discusso di Pob Fase 2».
«Mentre, sullo stesso punto - prosegue Barberio -, si rileva che nella conferenza dei servizi decisoria del 24 ottobre 2019, l'unico aspetto indiscutibilmente concordato, era stata la decisione di trasportare fuori dalla Regione Calabria, un milione di tonnellate di rifiuti, abbancati nella cosiddetta discarica "passeggiata degli innamorati". Tale decisione è stata messa in discussione dall'Eni, in una successiva conferenza dei servizi istruttoria, tenutasi in data 10 ottobre 2021. Facciamo rilevare che a questa fondamentale riunione, il sindaco di Crotone risulta assente, senza alcuna giustificazione. Assumersi delle responsabilità non fa per lui, è abituato a dire che la colpa e degli altri», stigmatizza il segretario dem.
«In merito al gas devettoriato - riferisce Berberio -, afferma che lui lo ha rifiutato, ma ci accusa del mancato introito che quel gas avrebbe potuto portare alle casse comunali tramite la centrale turbogas di Scandale (che sempre qualcuno dei residenti a via Panella ha inventato) e che è ancora lì a produce energia. Perché non ha utilizzato quel gas con la stessa proposta che a suo parere il Pd non ha sfruttato?», domanda Barberio.
«Infine, ci stupisce - scrive ancora il segretario dem - con la frase secondo la quale nessuno ha mai portato così tanto dalla trattativa con Eni. Vorremmo chiedere al nostro sindaco, se l'Eni avesse mai estratto quanto estrarrà nei prossimi 5 anni e se in rapporto al valore della produzione, 2,5 miliardi per Eni, i 16 milioni per Crotone sia effettivamente tanti?», pone un nuovo interrogativo Barberio.
«Inoltre, chiederemmo al nostro sindaco - prosegue nell'elenco dei quesiti il segretario dem - se: C'è uno studio per stabilire se per maggiori estrazioni ci sarà una maggiore subsidenza? Questa maggiore subsidenza che danni farà alla città? Se i danni sono stati quantizzati? Chi pagherà per questi eventuali danni? Per tutto questo è altre questioni addivenire ribadiamo la proposta della consulta sulle vicende eni e bonifica. Alla quale in maniera gratuita, possono partecipare i rappresentanti di sindacati, associazioni di categoria, albi professionali e gruppi di interesse che hanno relazioni con la vicenda», conclude Barberio.