fbpx
Venerdì, 04 Ottobre 2024

POLITICA NEWS

CONGRESSO PD│L'area Orlando chiede un confronto sincero nel partito: «Stop alla conta delle tessere, è opportunità da non vanificare»

Posted On Sabato, 30 Settembre 2017 14:44 Scritto da

mozione orlando sitra schifino marino napoli«L’importante appuntamento congressuale per eleggere il nuovo segretario provinciale e i segretari dei circoli territoriali, dopo le ripetute e gravi sconfitte elettorali e la perdita per abbandono di iscritti e di importanti dirigenti del partito, richiede una approfondita e indilazionabile comune riflessione e un confronto autentico, aperto e leale, per costruire unitariamente un nuovo progetto di rilancio delle idee e delle proposte del Pd». A chiederlo è il coordinamento provinciale dell’area “Orlando, Cuperlo, Damiano” interna al Partito democratico di Crotone. «Il partito nella nostra provincia – scrivono – deve saper trovare la volontà e la forza per ritornare ad assolvere quel ruolo storico che in passato ha reso il nostro territorio tra le aree più produttive e socialmente aggregate della Calabria. A Crotone per imboccare la strada del rilancio del partito, bisogna con onestà intellettuale riflettere autocriticamente sulle pesanti sconfitte subite in questi ultimi anni, abbandonare l’uso distorto dei “pacchetti di tessere” acquisiti sempre raggirando lo statuto e le regole congressuali, creare le condizioni reali di un confronto unitario per costruire un nuovo progetto, che affronti le diffuse problematiche e che dia nuova speranza alla nostra comunità innanzitutto giovanile e aiuti a radicare e rafforzare il Pd in tutto il territorio provinciale. Occorre dunque, innanzitutto riconoscere che le aree politiche e culturali sono una risorsa fondamentale del partito e non devono essere utilizzate da nessuno per acquisire spazi di potere nella scelta dei gruppi dirigenti e dei candidati alle elezioni ai diversi livelli. Per rispondere ai bisogni della nostra organizzazione e della comunità economica e sociale della nostra provincia occorre, unitariamente e con metodo trasparente, essere convergenti nella individuazione per la guida del partito, di una personalità unanimemente riconosciuta per prestigio personale e per spessore politico e culturale, per la indiscussa moralità, dotata di autonomia e capace di una gestione collegiale, che innovi e aggreghi tutte le nostre risorse militanti, essere un interlocutore autorevole che sappia dare speranza ai giovani su una nuova politica che risponda ai bisogni dei cittadini, capace di richiamare all’impegno politico tante energie ed intelligenze, riconquistare ed accrescere i consensi elettorali e di riportare il Pd alla guida dei comuni del territorio, a partire dalla città di Crotone. Immaginare di trasformare il congresso, che rimane il momento ed il luogo più alto del confronto politico e di elaborazione programmatica, in una mera conta di tessere, nella paralizzante logica della contrapposizione di schieramenti interni, intenti a conservare o a riprendere un’inesistente egemonia, significa non aver compreso nulla di quanto è accaduto negli ultimi anni a Crotone e nel Crotonese, nei quali divisioni e incapacità hanno segnato l’azione del Pd. Il congresso è una opportunità da non vanificare, ma da utilizzare per avviare la svolta necessaria e dotare il partito provinciale di un progetto credibile di crescita e sviluppo economico e sociale, per rafforzarlo sul piano organizzativo e politico, attraverso l’unità e la collegialità della direzione. Per questi obiettivi ci batteremo».