Lo ha detto il direttore esecutivo di Frontex, Hans Leijtens, in audizione alla commissione Giustizia del Parlamento europeo, alla presenza anche del capitano della Guardia Costiera italiana, Gianluca d'Agostino.
L'agenzia Ue ha fornito alle autorità italiane «la localizzazione, le immagini infrarossi, la velocità e la rotta», ha precisato Leijtens. «Il nostro lavoro non si è fermato: abbiamo continuato a monitorare tutta l'area fino a quando siamo stati obbligati ad andar via a causa delle condizioni sul campo. In questo caso, il nostro aereo ha continuato la sua sorveglianza fino a quando è dovuto tornare alla base a causa dell'esaurimento del carburante», ha aggiunto.