«Ho comunicato la scorsa settimana la mia decisione al presidente Roberto Occhiuto - aggiunge - e di comune accordo abbiamo deciso di darne notizia nella giornata odierna. Rientrerò nell'Università per riprendere e concludere le attività di ricerca temporaneamente messe da parte, che, insieme ai miei impegni familiari, mi impedirebbero di svolgere nei modi che ritengo necessari i gravosi impegni che l'assessorato affidatomi comporta. Ringrazio il governatore per la fiducia che ha riposto in me, tutti i colleghi della Giunta per il positivo percorso fatto insieme in questi mesi, così come ringrazio il direttore generale del dipartimento Infrastrutture e lavori pubblici, Claudio Moroni, e i collaboratori che mi hanno affiancato in questa avventura. In accordo con il presidente Occhiuto - prosegue Dolce - continuerò a offrire alla Regione, nelle forme più opportune, la mia esperienza e le mie competenze su determinati progetti strategici che riguardano le infrastrutture della Calabria. Darò volentieri una mano da Roma, che è la città in cui vivo, e di tanto in tanto tornerò da voi, in quella che ormai è diventata quasi una seconda casa».
Docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni all'Università di Napoli Federico II, è stato in passato anche direttore generale presso il Dipartimento nazionale della Protezione civile.