CATANZARO «In merito al decreto direttoriale con il quale il Mase ha dato il via libera a Eni Rewind per smaltire le scorie della bonifica dell'area industriale dismessa nella discarica Sovreco di Crotone, il viceministro all'Ambiente e Sicurezza energetica, Vannia Gava, non ricorda evidentemente la posizione della Regione Calabria espressa in modo chiaro in conferenza dei servizi». Lo afferma in una nota Salvatore Siviglia, direttore generale del dipartimento Territorio e tutela dell'ambiente della Regione Calabria.
REGGIO CALABRIA Due nuovi treni di ultima generazione Pop per la Calabria, tre nuovi servizi treni+bus per collegare la stazione di Crotone a Crotone Aeroporto, Crotone centro e Le Castella, nuovi collegamenti e fermate per la ionica per garantire, di concerto con Regione e ArtCal, sempre maggiori collegamenti ai viaggiatori che scelgono di scoprire la Calabria nel comfort dei servizi del regionale di Trenitalia (Società del Gruppo FS). È quanto riferisce una nota delle Ferrovie dello Stato.
ROMA «Incomprensibile l'annuncio della Regione Calabria di impugnazione del decreto direttoriale Mase con cui si è data finalmente operatività alla bonifica del Sin di Crotone. I rifiuti contestati non possono avere altra destinazione che la discarica calabrese già individuata, come certificato anche dall'istruttoria tecnica del ministero, con il commissario Errigo, Ispra e l'Arma dei carabinieri». Così il viceministro all'Ambiente e sicurezza energetica Vannia Gava in una nota.
CROTONE «Nel 2019 la Regione nel pieno delle sue competenze costituzionalmente garantite ha deliberato un provvedimento che impone ad una multinazionale di portare fuori dalla Calabria i rifiuti pericolosi, rivelatisi mortali per i crotonesi, conseguenza di attività industriale pesante. Nell'anno e nel governo dell'autonomia differenziata accade invece che il ministero dell'Ambiente imponga alla Regione Calabria di cambiare quel provvedimento. I rifiuti dell'area Sin più inquinata d'Europa devono restare a Crotone per il governo dell'autonomia differenziata». È quanto affermano, in una nota, Vittoria Baldino vicecapogruppo M5S alla Camera e Elisabetta Barbuto coordinatrice provinciale del movimento a Crotone.
COSENZA La terra ha tremato stasera in Calabria. Una scossa lunga, avvertita distintamente in gran parte della Regione e anche in Puglia, Basilicata, Campania e Sicilia che l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato con una magnitudo di 5.0 e che ha provocato scene di panico in varie località.
CROTONE «Il comitato “Fuori i veleni - Crotone vuole vivere” - si legge in una nota -, in questi mesi, ha avanzato precise proposte per impedire che si consumi sulle spalle dei crotonesi un inganno attraverso un’operazione per consentire ad Eni Rewind di lasciare i rifiuti pericolosi, tossici e radioattivi, nella nostra città».