CROTONE «Nessuna nuova discarica nel Crotonese». È una posizione che definisce «netta» quella del consigliere regionale Francesco Afflitto unico rappresentante crotonese nell'assemblea di palazzo Campanella.
CROTONE «Di dare atto che il criterio localizzativo "Fattore pressione discariche" è da applicare alle istanze successive all'adozione del presente provvedimento relative alla realizzazione di nuove discariche e/o ampliamenti di discariche esistenti». È quanto viene cristallizzato al punto 3 della deliberazione approvata dal Consiglio regionale della Calabria nella seduta dello scorso 26 luglio, quella che ha dato il via libera alla proposta di giunta numero numero 293 del 21 giugno scorso, recante «Modifica al Piano regione di gestione dei rifiuti - Integrazione criterio localizzativo "Fattore pressione discariche"».
CROTONE «La Calabria congeli, come la Sardegna, tutte le autorizzazioni avviate dal 12 marzo ad oggi». È quanto chiede attraverso una nota stampa il comitato "Fuori i veleni - Crotone vuole vivere" in vista alla seduta del Consiglio regionale di venerdì 26 luglio prossimo nella quale è all'ordine del giorno una proposta di modifica del Piano regionale dei rifiuti approvato il 12 marzo 2024, cioè appena tre mesi fa.
CROTONE «Mai più discariche nella città di Crotone». È quanto scrive in una nota stampa il sindaco Vincenzo Voce. «Con l'approvazione, da parte della Giunta regionale - rende noto Voce - per l'applicazione del criterio localizzativo "fattore di pressione areale" nel Piano regionale di gestione dei rifiuti (della Calabria, ndr) è stato calato un "asso" che mette fine a qualsiasi tentativo di costruire nuove discariche nel nostro territorio».
CROTONE Emergenza ambientale a Crotone, il gruppo del Pd insieme ai capigruppo di M5s e Misto ha depositato la richiesta per la convocazione di un Consiglio regionale ad hoc.
CROTONE È una vera e propria lotta contro il tempo quella che il gruppo Pd in consiglio regionale ha innescato per mettere quei “paletti” all'interno dell'aggiornato Piano dei rifiuti regionale per evitare che Eni rewind possa avere il via libera in Conferenza dei servizi a lasciare i veleni derivanti dalla bonifica del Sin di Crotone in loco o comunque in Calabria.