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Lunedì, 09 Settembre 2024

POLITICA NEWS

crucoli delegazione locri no mafie«Anche Crucoli dice No alle mafie – è scritto in un comunicato –. In 25mila abbiamo invaso le strade e la piazza di Locri, martedi 21 marzo scorso, striscioni colorati ed accenti provenienti da luoghi diversi si sono uniti in un único grido per ricordare le vittime innocenti e per dire No a tutte le mafie. Fra associazioni, comitati spontanei di cittadini, movimenti, gruppi scout, sindacati, presente il Comune di Crucoli rappresentato dal presidente del consiglio Nicodemo Bruno che ha accompagnato una delegazione delÍ'istituto Comprensivo formato dagli studenti e dalle docenti Marianna Punelli e Miryam Cosco. L'amministrazione comunale nel corso di questo mandato sta investendo molto nelle politiche giovanili, lavorando in sinergia con la scuola per coinvolgere le fasce piu' giovani La lotta per l’affermazione della legalità è un'urgenza, spiega Nicodemo Bruno, un valore da perseguire, l'unica certezza capace di cambiare davvero le sorti del nostro territorio. In Calabria, una terra mortificata e martoriata dalla ndrangheta, l'urgenza della legalita' diventa una richiesta imprescindibile. I ragazzi sono terreno fertile sul quale piantare i semi della legalita', giustizia sociale, diritti e rispetto dell''ambiente,un percorso che parte dall’educazione ai piccoli gesti quotidiani insegnando a vincere l’omertà, noi proviamo a farlo con i nostri giovani, ed oggi siamo qui per manifestare vicinanza ai familiari vittime delle mafie e per unirci al coro di don Ciotti».

 

 

 

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frana strongoli«I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Cirò Marina - informa una nota - negli ultimi due giorni sono intervenuti in seguito a numerose chiamate al 112 per disagi creati dal maltempo. A causa delle abbondanti piogge infatti nella giornata di ieri e in quella odierna si sono verificati molteplici smottamenti di terreno e alcune cadute di alberi che hanno creato disagi alla popolazione. Numerosi cittadini hanno segnalato smottamenti e piccole frane che hanno interessato i comuni di Strongoli, Cirò e Crucoli. Tali eventi hanno naturalmente comportato l’intervento, oltre che dei Carabinieri delle locali Stazioni, dei Vigili del Fuoco e dei tecnici comunali delle amministrazioni competenti per territorio. Tali interventi hanno visto una pronta risposta delle competenti autorità che sinergicamente hanno garantito la regolarità e la sicurezza della circolazione stradale».

maltempo carabinieri strongoli«Le operazioni - prosegue il comunicato dei carabinieri - hanno riguardato il comune di Strongoli per il crollo di un terrapieno, ove il comune a titolo precauzionale ha ordinato lo sgombro di tre abitazioni, due frane sull’ ex statale nei pressi del comune di Pallagorio, una frana in una località adiacente a Cirò ed infine uno smottamento di terreno sulla provinciale che collega Crucoli alla statale 106. Nella serata di martedì infine, a causa dell’acqua accumulatasi nei terreni retrostanti a Strongoli Marina, un’ondata di acqua e fango si è riversata nella piazza Magna Grecia creando particolari disagi e l’allagamento di alcuni seminterrati e garage affacciati sulla piazza. Da subito sono intervenuti in soccorso degli abitanti della zona i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai Vigili del Fuoco, insieme ai tecnici comunali, Anas e la locale Protezione Civile. Monitorata la situazione ed accertato che nessun cittadino versasse in pericolo di vita sono state avviate le procedure di ripristino dello stato dei luoghi e la messa in sicurezza dell’area. Le operazioni di pulizia e sgombro sono durate tutta la notte».

 

 

 

 

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cardelliniCRUCOLI – Cinquantuno esemplari di cardellino, detenuti in precarie condizioni all'interno di  diverse gabbie, sono stati trovati in uno stabile della frazione di Torretta di Crucoli dagli uomini del comando provinciale di Crotone del Corpo forestale dello Stato che hanno denunciato un uomo di 59 anni, napoletano, in vacanza nella zona. Gli agenti, dopo avere rilevato la presenza di una persona che stava praticando l'uccellagione in una delle sponde del torrente Nicà, hanno attuato una perquisizione nella sua auto trovando diverse gabbie con i volatili insieme all'attrezzatura per la cattura. Il controllo è stato poi esteso allo stabile in uso all'uomo. I cardellini e tutta l'attrezzatura per l'uccellagione sono stati posti sotto sequestro. A seguito dell'intervento dei medici veterinari del servizio dell'Asp di Crotone, i cardellini sono stati successivamente rimessi in libertà nell'area dove si presume siano stati catturati.

 

 

 

 

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aeroporto2I Comuni di Strongoli e Crucoli non sono disponibili a sacrificare altre somme delle royalties per finanziare la società aeroportuale dello scalo di S. Anna. Nel corso dell’incontro di ieri, voluto dal governatore della Calabria, Mario Oliverio, e tenutosi nella sede della cittadella regionale a Catanzaro, i due sindaci del Crotonese hanno incominciato a mettere i puntini sulle “i”. Nel corso della riunione i vertici regionali hanno dato la disponibilità agli otto sindaci rivieraschi della provincia di Crotone a trasferire subito e interamente le somme dovute per le royalties del metano delle annualità 2012 e 2013, in cambio, però, hanno chiesto che i Comuni si facessero carico di aumentare le percentuali delle somme da destinare al mantenimento della struttura aeroportuale. Attualmente gli otto Comuni percettori delle royalties pagano il 15% delle somme che incassano, poco meno del doppio di quanto hanno versato per l’annualità del 2010 (8%). Ieri la Regione ha chiesto, quindi, un ulteriore sacrificio del 10%. In questo modo la percentuale sarebbe passata dal 15% al 25%. Il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, e quello di Crucoli, Domenico Vulcano, hanno subito bocciato l’ipotesi adducendo la giustificazione che i soldi che la Regione avrebbe già dovuto versare sono stati messi nei loro bilanci e sono stati già impegnati per realizzare opere pubbliche. Senza quei soldi insomma non si poteva far fronte al pagamento delle ditte che hanno già eseguito i lavori. L’aeroporto crotonese è diventato un aspirapolvere che succhia e si alimenta con fondi comunali. Prende e pretende fondi di piccoli comuni che presentano mille difficoltà di bilancio ed attività amministrative e di contro Regione e Stato latitano, o nel migliore dei casi investono somme ridicole o chiacchiere. Questo nostro aeroporto, insomma, è aperto e garantisce voli esclusivamente perché i comuni di Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Cutro, Melissa, Strongoli, Cirò e Crucoli sacrificano i fondi delle royalties che appartengono ai loro cittadini. I numeri dicono che lo scalo viene utilizzato da più di 200.0000 passeggeri all’anno. E’ evidente che ci sono molti utenti delle province di Cosenza e Catanzaro, che non impegnano un solo centesimo per garantire il mantenimento in vita dello scalo. Quando c’è da pagare, le mani in tasca le mettono i cittadini degli otto comuni del Crotonese destinatari delle royalties ad incassare i benefici sono però tutti i calabresi. Bella pacchia. L’aeroporto va salvato e su questo non ci devono essere dubbi, ma tutti devono assumersi le responsabilità mettendo mano al portafoglio. Secondo quanto riferito nella riunione di Catanzaro ci sono stati anche alcuni scontri. Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Gianluca Bruno, ha rivendicato la propria autonomia rispetto ad alcune questioni sollevate dal consigliere regionale Flora Sculco; e Mario Oliverio ha redarguito un accompagnatore del sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, che tentava di raccogliere consensi. Oliverio ha sottolineato che i presenti all’incontro erano uno più bravo dell’altro a fare demagogia e raccogliere applausi. Se avesse voluto la prova lo avrebbe accontentato.

 

 

 

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treno fsUn treno regionale delle Ferrovie dello Stato ha travolto un gregge di pecore che ha invaso i binari tra Crucoli e Cirò. Nell'incidente non ci sono stati feriti. La circolazione ferroviaria sulla linea Sibari-Crotone è ripresa dopo una sospensione di circa due ore. L'incidente ha provocato ritardi fino a 50 minuti a tre regionali. Per garantire i collegamenti durante la rimozione del treno danneggiato e delle carcasse degli animali, sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus. Il Regionale 12707, era partito alle 5.58 da Sibari con destinazione Reggio Calabria. Poco prima delle 7 ha travolto gli ovini che avevano invaso la sede ferroviaria. L'urto, inevitabile malgrado la frenata del macchinista, e' risultato fatale per alcuni animali, mentre il convoglio e' rimasto danneggiato in seguito all'impatto. Nessuna conseguenza, invece, per i circa 70 viaggiatori a bordo e per il personale ferroviario.

 

 

 

 

 

 

 

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incendio auto piazza umberto2A fuoco nella notte l'auto di un 45enne professionista crotonese. Il mezzo era parcheggiato in piazza Umberto, a pochi metri di distanza dal marciapiede d'entrata della sala Raimondi e in coincidenza dell'imbocco con l'omonima via del centro cittadino. La squadra dei vigili del fuoco è intervenuta a sedare le fiamme intorno all'una della notte scorsa dietro segnalazione ricevuta al centralino. Sul posto sono giunti anche gli uomini della Questura che adesso indagano sulla natura dell'incendio. Gli investigatori hanno raccolto qualche testimonianza e stanno visionando i filmati ripresi da alcune telecamere presenti sul luogo. Notte movimentata per il comando provinciale dei vigili del fuoco che hanno compiuto altri due interventi nella notte scorsa. Alle 23 è pervenuta, infatti, segnalazione di una macchina in fiamme sulla strada per Crucoli, mentre sempre intorno all'una di notte un altro intervento su un'auto danneggiata dal fuoco è stato eseguito a Cirò Marina.

 

 

 

 

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