Un decreto del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, emanato quest'oggi, ufficializza le dimissioni di Flora Sculco da sua consulente per il raccordo politico-isitutzionale con il territorio di Crotone. Il governatore ha preso atto della decisione dell’ex consigliere regionale, indagata nell’inchiesta “Glicine” coordinata dalla Dda di Catanzaro. Nella stessa, inchiesta, il padre Enzo è tra i destinatari di un'ordinanza cautelare ai domicliari.
Il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto ha nominato l'ex consigliera regionale Flora Sculco, quale sua esperta esterna. Contestualmente ha confermato il medesimo incarico all'editore crotonese Salvatore Gaetano.
L’amaro boccone della sconfitta. Lo hanno dovuto ingoiare due rappresentanti della politica di Crotone: Flora Sculco e Margherita Corrado. Non c’è proporzione nelle due sconfitte. Sculco ha avuto “l’onore delle armi”, mentre il risultato elettorale di Corrado suscita un sorriso compassionevole.
«Domani in Consiglio regionale si discuterà, come unico punto all’ordine del giorno, della situazione, e in modo particolare della ricapitalizzazione della Sacal, la società che gestisce i tre aeroporti calabresi». È quanto riferisce in una nota la consigliera regionale di Democratici progressisti (centrosinistra), Flora Sculco, candidata alle prossime elezioni regionali nelle fila dell’Udc (centrodestra) a sostegno di Roberto Occhiuto.
«La Regione autorizza la A2A ad aumentare la portata». È quanto annuncia Flora Sculco, consigliere regionale uscente dei Democratici progressisti, in merito anche alla manifestazione che questa mattina hanno tenuto alcuni agricoltori crotonesi sotto la sede del Consorzio di Bonifica in via Napoli a Crotone.
«L'Arpacal di Crotone sarà sede del Centro regionale per le Bonifiche!». Lo rende noto la consigliera ragionale uscente di Dp, Flora Sculco.