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Martedì, 03 Ottobre 2023

POLITICA NEWS

Sulla tragedia di Cutro «la mia coscienza è completamente a posto, spero che sia a posto anche la coscienza di chi usa le morti di povera gente per fare propaganda». Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, al Senato, nella replica alle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 marzo riferendosi all'intervento della senatrice Tatjana Rojc, eletta col Pd.

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Informativa urgente oggi in Aula alla Camera del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi sul tragico naufragio di migranti al largo delle coste di Steccato di Cutro. Mercoledì replicherà a Palazzo Madama. Il titolare del Viminale dovrà riferire in particolare sul ruolo avuto in quelle ore dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera. Il ministro sarà prima alla Camera, alle ore 13, e poi al Senato alle 15.

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Il Senato ha approvato la fiducia posta dal governo sul decreto Calabria, nel testo già licenziato dalla Camera. Il decreto, che era stato approvato dalla Camera lo scorso 10 dicembre, è dunque diventato legge.

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marrelli montecitorio"Una delegazione del Marrelli Hospital e' stata ricevuta dal consigliere del ministro Luigi Di Maio per le crisi d'impresa e ha parlato anche con alcuni di noi, tra cui il presidente della commissione Sanita' del Senato, Pierpaolo Sileri". Lo affermano, in una nota, i deputati M5s Dalila Nesci e Francesco Sapia, della commissione Sanita'. "Va detto - continuano i 5stelle - che il caso del Marrelli Hospital ha come principale responsabile il direttore generale dell'Asp di Crotone, Sergio Arena, che non e' stato conseguente con la propria deliberazione del marzo 2017 sul fabbisogno di prestazioni, omettendo di chiedere il relativo budget al commissario Massimo Scura. Intanto il governatore Mario Oliverio prepara la sua ricandidatura pensando alle tavolate, agli affidamenti diretti e al concorso a primario della Geriatria che non c'e' a Reggio Calabria. Ricordiamo - proseguono i 5stelle - che il Tar ha dato torto a Scura e ragione ai laboratori privati cui il commissario aveva ridotto il budget per aumentare le risorse ad alcune cliniche e non a ospedali pubblici. Anche per questo abbiamo gia' sottoposto all'attenzione del ministro della Salute, Giulia Grillo, la necessita' di intervenire sulla struttura commissariale della sanita' calabrese. In termini piu' chiari - sottolineano i deputati M5s - il problema non e' solo del Marrelli Hospital, che pure ha centinaia di dipendenti e apparecchiature all'avanguardia, ma e' da ricondurre all'attuale rapporto tra pubblico e privato in Calabria, che va equilibrato in modo serio, tenendo conto dei fabbisogni territoriali, delle rispettive dotazioni e capacita' e del fatto, spesso colpevolmente trascurato, che nel Servizio sanitario il privato integra il pubblico per le carenze. Al ministro abbiamo gia' chiesto - concludono Nesci e Sapia - di interessarsi della situazione del Marrelli Hospital, nel quadro complessivo del rapporto tra pubblico e privato in Calabria".

 

 

 

 

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quadrifoglioLa Quadrifoglio srl, societa' di catering inserita negli appalti per la fornitura dei pasti destinati agli ospiti del centro per richiedenti asilo di Isola Capo Rizzuto (Kr), puntava ad aggiudicarsi il servizio ristorazione del Senato e degli uffici della Giunta regionale della Calabria. E' quanto emerge dagli atti dell'operazione "Jonny", conclusasi ieri con il fermo, ordinato dalla Dda di Catanzaro, di 68 persone a vario titolo legate al clan Arena. Nell'ordinanza di fermo, che svela molti retroscena legati ai molteplici interessi della cosca crotonese, si fa riferimento a un colloquio in cui uno dei gestori della societa', Antonio Poerio, si rivolgeva agli altri soci "di fatto" dell'azienda, Fernando Poerio e Leonardo Sacco, quest'ultimo governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto e gestore del Cara nonche', secondo le accuse, "longa manus" del clan insieme al parroco don Leonardo Scordio. Antonio Poerio, secondo la Dda, "con riferimento ad una eventuale aggiudicazione della gara per la gestione dei servizi di ristorazione del Senato, chiedeva agli stessi di fornire collaborazione per la conduzione dell'attivita'. Analogo riferimento - si legge sempre nell'ordinanza - veniva dato in relazione alla preparazione della gara d'appalto per l'aggiudicazione dei servizi di ristorazione per la gestione dei servizi di ristorazione presso la Cittadella regionale della Regione Calabria in Catanzaro".

 

 

 

 

 

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senato sala nassyria«Salviamo Capo Colonna, l'arte perduta tra cemento e degrado» è stato il titolo della conferenza stampa che si è tenuta quest'oggi presso la sala Nassirya al Senato. «Durante il dibattito - informa una nota - sono intervenuti i parlamentari M5S Paolo Parentela, Nicola Morra e Michela Montevecchi, l'ex ministro Maria Carmela Lanzetta, oltre agli esponenti del comitato #SalviamoCapocolonna, alla giornalista Stefania Battistini e agli archeologi Margherita Corrado e Manlio Lilli. «Lo scopo di questa conferenza stampa – afferma il parlamentare M5S Paolo Parentela – era sensibilizzare la stampa a livello nazionale e sollecitare il ministro Franceschini a rispondere al nostro invito ad organizzare un incontro presso il ministero dei beni culturali con gli archeologi delle associazioni calabresi che hanno aspramente criticato il progetto di riqualificazione del Parco archeologico di Capo Colonna». «Gli interventi degli archeologi Manlio Lilli e Margherita Corrado – affermano Parentela e Morra – hanno chiarito come una colata di cemento sia un metodo tutt'altro che conservativo, come invece è stato dichiarato dal ministro nel rispondere alla nostra interrogazione. Franceschini deve dimostrare di avere veramente a cuore le sorti di Capo Colonna, ascoltando le proposte di rimodulazione del progetto che i cittadini del Comitato vogliono proporre». Parentela, Morra e l'eurodeputata M5S Laura Ferrara concludono: «Faremo chiarezza anche sulla vicenda dei fondi europei, la Commissione Europea afferma infatti, nella risposta all'interrogazione parlamentare presentata dalla collega Laura Ferrara, che il progetto è stato finanziato esclusivamente sulla base di risorse nazionali e non a valere su fondi europei. Il M5S rimarrà a fianco dei cittadini che non vogliono far cadere nel dimenticatoio questa vicenda. Non accetteremo mai che la nostra storia venga cancellata da una colata di cemento».

 

 

 

 

 

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