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Venerdì, 13 Settembre 2024

POLITICA NEWS

akrea mezziLa segreteria provinciale della Flaica smentisce in una nota la segnalazione fatta dal consigliere comunale Enrico Pedace [LEGGI ARTICOLO] circa l'utilizzo del piazzale antistante Parco Pignera e il PalaMilone come sosta di parcheggio dei camion di Akrea per lo scarico dei rifiuti. Dobbiamo smentire la notizia - scrive la Flaica - perché l’unico mezzo usato per lo scarico dei rifiuti raccolti nella cittadina è quello di Parco Pignera che, dopo il conferimento dei rifiuti raccolti, lava le strade. L’akrea pulisce tutto con disinfestazione e pulitura del piazzale. La Flaica - precisa la nota - smentisce che si usino altri luoghi per scaricare i rifiuti, tanto meno al Palamilone. Può capitare - aggiunge la Flaica - che nei periodi di emergenza, quando l’impianto di Ponticelli va in tilt, potrebbe uscire liquame dovuto al non conferimento dei rifiuti nel sito di Ponticelli, ma l’azienda Akrea provvede subito alla pulizia dei lochi interessati. Cerchiamo di lavorare con amore per il nostro territorio e non attaccare chi crede in questa città. Dalle foto che sono state pubblicate, possiamo dire e precisare, a chi vuole il male dell’unica azienda pubblica che lavora in modo privato, di far conferire i rifiuti nella nostra stazione intermedia da parte dei privati e in modo da non scaricare in modo selvaggio per strada tutti i tipi di rifiuti, invece di fare polemiche cerchiamo di aiutare a crescere la città, cerchiamo di far nominare le guardie ecologiche per educare il cittadino».

 

 

 

 

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akrea mezziIl consigliere comunale dei Demokratici Enrico Pedace ha inviato una lettera al sindaco del Comune di Crotone, all'assessore all'Ambiente e al presidente dell'Akrea  comunicando che «da segnalazione ricevute da alcuni cittadini, il piazzale antistante Parco Pignera e il PalaMilone viene usato come sosta di parcheggio dei camion di Akrea per lo scarico dei rifiuti. Pertanto, si chiede di voler intervenire considerato, che il piazzale viene impregnato dal percolato che scola dai camion emanando cattivi odori».

 

 

 

 

 

 

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Riunione in Prefettura: individuato percorso virtuoso per soluzione problematiche Akros-Akrea. «Nel pomeriggio di ieri - informa una nota della Prefettura - si è tenuta una riunione finalizzata all'esame di problematiche interessanti le società Akros-Akrea, aziende specializzate nel settore dei rifiuti, attive nel territorio provinciale di Crotone. L'incontro - spiega il comunicato - è stato indetto su richiesta dell'Organizzazione sindacale Uil e il prefetto, attesa la rilevanza del tema, ha inteso estendere l'invito a partecipare anche alle Organizzazioni sindacali Cgil e Cisl, nonché a Cub che ha richiesto formalmente di poter partecipare alla riunione. Oltre ai rappresentati delle due società interessate era presente il sindaco di Crotone, Peppino Vallone. Nel corso dell'incontro, è stata riassunta, per capi essenziali, tutta la problematica afferente alla vertenza delle maestranze e, dopo ampia e articolata discussione, le parti hanno acceduto alla proposta del prefetto di continuare, da subito, in serata stessa, la discussione presso la sede comunale, mutando la connotazione dell'incontro in "tecnico". Il Prefetto ha comunque richiamato l'attenzione sul continuo rispetto delle regole, sull'etica che deve contraddistinguere i rapporti tra le parti ed ha auspicato che, all'esito del prossimo incontro tecnico, si pervenga all'individuazione del miglior percorso virtuoso che conduca a soluzione».

 

 

 

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vertice prefettura akrea akrosÈ una lotta contro il tempo quella che si cercherà di imbastire a partire da questo sabato per accelerare l'assorbimento di Akros (società misto pubblico-privato nata per la raccolta differenziata) in Akrea (la società in-house del Comune di Crotone). Sabato, infatti, si riunirà un tavolo tecnico con parti datoriali, sindacati e Regione per cercare di capire come sia possibile arrivare a tale obiettivo prima del 30 novembre, termine ultimo fissato dal tribunale di Crotone per decidere in ordine all'istanza di concordato preventivo formalizzata dall'azienda il 18 agosto scorso. A tanto si è pervenuto ieri al termine del vertice avuto in Prefettura sulla vicenda dopo che i lavoratori dell'azienda misto pubblico-privato avevano bloccato l'ingresso dei mezzi che dovevano conferire i rifiuti presso l'impiato di selezione di località Ponticelli. La riunione di ieri mattina era stata convocata su richiesta dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. L'incontro, presieduto dal prefetto De Vivo, presente anche il questore Luigi Botte, è stato finalizzato - informa una nota - «allo stemperamento della vertenza delle maestranze e alla creazione del miglior clima generale che, da un lato, rassicurasse i lavoratori e, dall'altro, promuovesse un dialogo costruttivo tra gli attori principali della vicenda, ivi compreso il sindaco di Crotone ed Akrea, altra società operante nel settore dei rifiuti (tratta il "tal-quale") nello stesso territorio e dalla quale il sindaco auspica possa essere assorbita Akros, con conseguente e graduale trasferimento del personale». Secondo il piano presentato dal Comune ai sindacati nel mese di marzo, infatti, si intenderebbe assorbire in Akrea subito 16 unità e altre 46 nei 24 mesi successivi. Rimarrebbero fuori dal computo 18 dei lavoratori complessivi di Akros che Akrea potrebbe assorbire in futuro grazie ai progetti comunitari legati al potenziamento del sistema della raccolta differenziata che è alla base della fusione. Intanto, sempre nell'ambito delle partecipate, il Tribunale di Crotone ha prolungato il pronunciamento sulla situazione societaria di Soakro (operante nell'ambitol del servizio idrico integrato). La decisione, per tanto, è stata rinviata di 15 giorni.

 

 

 

 

 

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