Prosegue il braccio di ferro tra il comune di Crotone e Akrea sul servizio di spazzamento. È dello scorso 14 marzo la lettera che il dirigente del settore 6, Francesco Iorno e il funzionario Danilo Pace, hanno spedito all'indirizzo del presidente del cda di Akrea Antonio Bevilacqua per comunicare il taglio di 10mila euro sul canone previsto per il servizio a seguito della comunicazione da parte della società della sospensione dello stesso a partire dal mese di febbraio scorso.
Sono arrivati i 23 nuovi automezzi nella disponibilità di Akrea, la partecipata del Comune di Crotone incaricata della raccolta dei rifiuti in città.
Il Comune di Crotone ha liquidato quest'oggi nei confronti Akrea la somma di 994.235,47 euro per il al servizio di manutenzione del verde pubblico svolto dalla società partecipata nelle annualità 2019, 2020 e 2021.
«In riferimento alla sua ultima richiesta relativa allo spazzamento meccanico in tutte le aree vicino le scuole cittadine e di periferie di Crotone, si fa presente che tale servizio è provvisoriamente sospeso in quanto il Comune di Crotone ancora non ci ha comunicato la piattaforma dove smaltire tale rifiuto: “Terre di Spazzamento” codice Cer 20.03.03».
Tutto è bene quel che finisce bene. Una nota del Comune di Crotone, infatti, riferisce che si è svolta, questa mattina nella Casa comunale, «in un clima disteso e di reciproca responsabilità» la riunione fra l'Ente e il management di Akrea Spa.
«Atteso che la società non ha raggiunto l’obiettivo di cui all’articolo 9 comma 1 del Contratto, viene a determinarsi una riduzione del canone annuo quale penale da applicare alla società (…) allo stato quantificabile in 670mila euro». A scrivere tutto ciò è il dirigente del settore 6 del Comune di Crotone (Tutela ambiente), Francesco Iorno, all'indirizzo del presidente del cda di Akrea Antonio Bevilacqua.