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Venerdì, 13 Settembre 2024

POLITICA NEWS

«Uno scontro politico-istituzionale innescato da un governo "tiranno"». È il commento del neodeputato crotonese di Forza Italia, Sergio Torromino, rispetto all’accoglimento del Tar Calabria del ricorso presentato dal governo sull’ordinanza della presidente Santelli che aveva autorizzato il servizio ai tavoli per bar e ristoranti.

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Crotone sarà rappresentata a Roma, nelle alte sfere della politica, da un altro rappresentante parlamentare: Sergio Torromino. L’imprenditore crotonese, è notizia di oggi, siederà infatti sugli scranni della Camera per Forza Italia in sostituzione di Domenico Giannetta che ha deciso di dimettersi da parlamentare per continuare a fare parte del consiglio regionale della Calabria. Cinquantacinque anni il prossimo 18 ottobre, ma già imprenditore di “lungo percorso” nel settore metalmeccanico a livello internazionale con centinaia di dipendenti, Sergio Torromino si dice “portavoce” in Parlamento della mancanza proprio del lavoro a Crotone da quando la città è stata desertificata industrialmente. Le prime battute che abbiamo raccolto telefonicamente da Sergio subito dopo aver saputo della sua nuova destinazione politica:

Onorevole Torromino, un nuovo ruolo politico che la impegnerà tantissimo?

Sono orgoglioso ed emozionato, ma non certo intimorito dalla lotta politica che mi attende per portare a compimento quegli impegni intrapresi con i cittadini allorquando mi sono candidato alla Camera nel 2018. Farò di tutto per dimostrare che la mia presenza a Roma non sarà vissuta come turista.

Lei è uno dei pochi imprenditori che la città di Crotone vanta… quale sarà il suo impegno per quanto riguarda il lavoro a Crotone?

Sono imprenditore da tantissimi anni. Opero a Crotone come nel resto d’Italia e d’Europa. Conosco bene il dramma che sta vivendo la mia città da quando sono state smantellate le industrie. In una di queste mi sono formato come imprenditore. Crotone deve invertire la rotta della disoccupazione iniziando dagli investimenti pubblici. Da troppo tempo si parla dell’Antica Kroton, Infrastrutture portuali, Viabilità, servizi in genere ma niente avviene da questi settori. La città è da troppi anni un deserto occupazionale.

Dopo aver saputo delle dimissioni dell’onorevole Giannetta ha parlato con esponenti nazionali del suo partito?

Breve telefonate, giusto per gli auguri di buon lavoro. Con i vertici del partito ci siamo dati appuntamento a Roma e, in quella sede, farò presenti anche quelle che sono le preoccupazioni dei cittadini di Crotone e dell’intera Provincia.

Lei è coordinatore di FI per la provincia di Crotone: adesso passerà il testimone ad altri per continuare a gestire il partito in provincia?

È probabile che ciò avvenga perché c’è la necessità di continuare a gestire il partito in maniera assidua e stando sul territorio. Non mancano le figure idonee per questo eventuale passaggio di consegne.

Entra a fare parte del Parlamento nel momento più difficile dal dopoguerra a causa del Covid-19, una bella “preoccupazione?”

Il Coronavirus sta mettendo in difficoltà il mondo intero e quindi anche Crotone. Sarà un valido motivo perché intervenga con vigore anche per una migliore sanità crotonese nella qualità e nelle strutture.

On, Torromino, a parte l’Antica Kroton e qualche altro intervento, Crotone attraverso quali settori deve invertire la rotta della disoccupazione?

Crotone è in grado di ripartire da ogni settore: industria, agricoltura, turismo. Pensando a questi settori non mancano le competenze. Occorre la presenza dello Stato nel sostenere le iniziative idonee con massicci interventi economici per debellare la sofferenza economica delle imprese. 

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Sergio Torromino sul “soglio” alla Camera dei deputati. Il consigliere regionale di Forza Italia, Domenico Giannetta, ha infatti annunciato in un comunicato di aver «presentato le dimissioni alla Camera dei deputati».

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«Bene ha fatto la governatrice Santelli a dare il via anticipato ad una nuova Fase. Con molto coraggio, sta gestendo questa crisi tenendo conto delle diversita' dei territori».

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«Nel mentre gli Italiani trattengono ancora il respiro, vivendo con lo spettro di questo virus, aspettano notizie certe su cure e vaccini, sperando di poter ritornare alla normalità il prima possibile, il premier Conte mette in scena un altro teatrino, promettendo stanziamenti "straordinari", ma che di straordinario hanno ben poco se non l'anticipo di qualche mese sui trasferimenti annuali dall'Ente centrale a quelli periferici per far fronte ad altre spettanze, come i pagamenti degli stipendi per i dipendenti pubblici». È quanto scrive Sergio Torromino, in qualità di coordinatore provinciale di “Forza Italia” Crotone.

«È veramente mortificante – scrive Torromino – far passare il messaggio di aiuto e vicinanza alla popolazione quando la misura non prevede ciò. Verifichi il "nostro" premier cosa sta facendo la Germania per il suo popolo per le sue aziende! Aiuti veri! Contributi statali a fondo perduto! Prestiti a tutti con interessi zero! Questo sarebbe aiutare in questa straordinaria emergenza! La pandemia (almeno in Italia) sembra essere arrivata al giro di boa, i numeri fanno ben sperare che presto potremo intravedere la luce in fondo al tunnel, e appunto questo diventa il momento cruciale! È il momento in cui i politici si devono interrogare su quale strategia intraprendere per rilanciare l'economia. Tutti i compartimenti produttivi sono fortemente compromessi!»

«La stagione estiva è ormai alle porte – commenta Torromino – e nella migliore delle ipotesi si ridurrà a un solo mese, con quello che ne conseguirà per un settore già duramente colpito dalla crisi ancor prima del coronavirus. Altri settori trainanti come agricoltura, imprese, attività produttive, negozi, sono ormai in ginocchio dopo questo stop forzato. Il governo centrale non può e non deve continuare ad abbandonare la nostra regione e soprattutto la nostra provincia, non possiamo permettere che avvenga ciò che è avvenuto nel passato recente e mi riferisco al tornado del 2017, in cui non è mancata la solidarietà e le solite passerelle, ma nel concreto siamo stati abbandonati al nostro destino, oggi più che mai è necessario l'impegno di tutte le forze politiche, fare sintesi!»

«Il mio impegno in prima persona – assicura Torromino – con la governatrice Santelli, al quale va il plauso per come sta gestendo l'emergenza con lungimiranza e determinazione, sarà massimo affinché la provincia di Crotone sia parte centrale dell'agenda regionale e nazionale, affinché si possa ripartire nel migliore dei modi per rilanciare l'economia di questa parte della regione da sempre abbandonata!».

 

 

 

 

 

 

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«È di queste ore la richiesta di un parere al ministero degli Affari regionali da parte del facente funzioni della Provincia di Crotone, il tutto scaturisce dall'approvazione del decreto milleproroghe, che contempla tra l'altro il diritto al voto per le province dove vi è un numero di votanti superiore al 50%». Così Sergio Torromino, in qualità di coordinatore provinciale Forza Italia Crotone.

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