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Lunedì, 09 Settembre 2024

POLITICA NEWS

sinistra italiana referendum2"Una pessima riforma costituzionale che non fa niente di quello che annuncia": lo ha detto Nicola Fratoianni, parlamentare di Sinistra Italiana intervenendo a Crotone ad un'iniziativa a favore del No al referendum del 4 dicembre prossimo. La riforma "non rende piu' semplici le istituzioni - ha spiegato Fratoianni - non le rende piu' efficaci, piu' moderne, le rende solo piu' complicate, piu' confuse. Fa pero' una cosa, e la fa molto bene: riduce la quantita' e qualita' della democrazia italiana, sottrae ai cittadini la scelta dei propri rappresentanti, non ci fa piu' eleggere il Senato, ma lo mantiene e gli da' funzioni, per certi versi, ancora piu' importanti. Riduce i poteri dei territori e delle comunita' dei cittadini, ancora una volta a favore di un governo centrale che espropria di ogni funzione le autonomie locali e lo fa in nome del Senato delle autonomie. E poi, ancor di piu' aumenta il potere dell'esecutivo a discapito del Parlamento che viene ridotto ad un puro luogo di ratifica delle scelte del governo".

 

sinistra italiana referendum"Mi sembrano tutte buone ragioni - ha aggiunto il parlamentare di Si - per dire che bisogna respingere questo pessimo disegno, per difendere la qualita' della democrazia italiana e magari occuparsi delle riforme che davvero servono al Paese, che combattono la disoccupazione e la marginalita', in particolare qui al Mezzogiorno dove un governo come questo che la parola Mezzogiorno se l'e' dimenticata, non e' nemmeno in grado di pronunciarla nei suoi lunghi e ripetuti discorsi". All'iniziativa referendaria promossa da Sinistra italiana “Le nostre ragioni per il no” sono inoltre intervenuti Filippo Sestito del comitato “Verità, democrazia e partecipazione”, Angello Broccolo coordinatore regionale di Sinistra italiana e Ida Dominjanni del Centro studi per la riforma dello Stato; mentre gli interventi sono coordinati da Lucrezia Bruno, componente del coordinamento regionale di Sinistra Italiana.

 

 

 

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barretta speranza scotto«Un caro saluto e un abbraccio col cuore che ancora batte...». Così Franco Barretta, segretario provinciale di Sel e assessore comunale alle Attività produttive, ha salutato il suo ritorno all'attività politica a pochissimi giorni dal malore che lo ha costretto a un intervento d'urgenza a Catanzaro. Il responsabile territoriale di Sinistra ecologia e libertà - Sinistra italiana sembra aver ripreso forma e ha così inteso lanciare un appello per l'unità a sinistra in vista delle prossime Amministrative. «A chi ci chiede – scrive il segretario provinciale di Sel – cosa farà Sel alle elezioni comunali di Crotone, rispondiamo così: sono state verificate le condizioni politiche e programmatiche che rende possibile la partecipazione di Sel ad una alleanza di centrosinistra larga, plurale, aperta e saldamente ancorata ai programmi, nei componenti e nei comportamenti nel campo aperto di una Crotone Migliore. La nostra lista dovrà basarsi su di un chiaro manifesto politico da proporre alla città come impegno di lavoro condiviso per i prossimi 5 anni. Non si tratta di costruire una lista che "vigili" o che "condizioni" accettando una logica meramente governista e minoritaria.


«Si tratta - spiega Barretta - al contrario di costruire uno spazio politico che abbia l'ambizione e la possibilità di orientare le scelte di governo della prossima amministrazione. La difesa del patrimonio pubblico, dei beni comuni a partire dal suolo, dall'ambiente, degli interessi dei ceti popolari insieme ad una grande attenzione nelle politiche dei diritti, a nuove politiche che promuovono il lavoro, ad un diverso utilizzo delle risorse economiche, sono solo alcuni degli aspetti programmatici che andranno verificati con il resto della coalizione e con il candidato sindaco che speriamo a giorni sarà presentato alla città. Vogliamo contribuire ad alzare il livello generale e portare Crotone a diventare città europea. Apriremo un confronto serrato con il candidato a sindaco, con l'obbiettivo di ottenere il pieno riconoscimento politico e sostanziale sul ruolo fondamentale che questa lista di sinistra e civica dovrà poter svolgere a partire dalla campagna elettorale che abbiamo di fronte. Al momento non vi sono esiti scontati ed il rischio che la destra, quella xenofoba e quella che si nasconde dietro il centrismo e il moderatismo, riprenda il governo di Crotone è tutt'altro che sventato».


«Chi vuole evitare questo rischio - esorta il segretario di Sel - è chiamato ad una grande assunzione di responsabilità ed ad un tenace lavoro sul territorio. Non vi è nulla di scontato nel percorso che abbiamo davanti e che deve poter costruire una fase politica nuova per la città. Sel Crotone fa appello a tutta la Sinistra crotonese per essere, insieme, ancora protagonisti della fase che si apre in città. Non è sottraendosi alla battaglia politica in cerca di improbabili purezze che si tutelano gli interessi di quei soggetti che vogliamo rappresentare. La scelta che abbiamo davanti deve quindi tener conto del qui ed ora, senza cercare scorciatoie in facili schematismi nazionali, senza trasformare le elezioni amministrative in un referendum pro o contro Renzi-il Governo-il Pd, o al contrario accontentandosi di proposte al ribasso forti solo dello spauracchio della destra. Il successo di Cosmopolitica, e successivamente in Calabria "Sem in aria" e "Green Factor", ci dimostrano che l'ambizione del progetto di Sinistra italiana che ci trova impegnati non vede nelle amministrative il primo test perché ha obbiettivi di un respiro più largo e lontano nel tempo».

 

«Questa fase costituente - commenta Barretta - ci impone un difficile percorso di ricerca e un duplice impegno che non va ricondotto a soluzioni semplicistiche e semplificatorie troppo simili agli accrocchi elettorali di "sinistrarcobaleno" memoria. La costruzione di una sinistra utile, popolare, moderna è una sfida che non possiamo ridurre a una lista di scopo. Non possiamo neanche però accontentarci di una collocazione ininfluente legata allo schema del 2010. La nostra utilità si misurerà sulla capacità di mettere in campo un progetto largo, decisivo per far vincere il centrosinistra e profilare il programma e la coalizione nelle proposte e nei valori. Una lista di sinistra con forte identità, capace di orientare le scelte di governo della città. Una lista che viva anche nei quartieri e che ponga come condizioni irrinunciabili il no al consumo di suolo, la difesa del patrimonio e del verde pubblico e il valore della trasparenza e della partecipazione popolare. In questo senso da tempo stiamo lavorando insieme ad altri perché ciò si realizzi. Questa - conclude il segretario di Sel - è la sfida che ci sentiamo di accettare».

 

 

 

 

 

 

 

 

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«Era presente - informa una nota - una numerosa delegazione di Sel (Sinistra ecologia libertà) Crotone a Roma lo scorso weekend in occasione del congresso nazionale di 'Cosmopolitica'. Tre giorni intensi - riferisce il comunciato - che hanno posto le basi per la futura ma immediata nascita di una forza politica che possa dirsi ed essere di sinistra. Un weekend all'insegna della comunicazione e del dialogo, diversi gli interventi e i laboratori che si sono succeduti, moltissimi i temi affrontati, dalla questione ambientale, a quella sociale, dal lavoro alle riforme costituzionali, dall'immigrazione alla globalizzazione. In tanti - spiega la nota -, non solo i veterani, ma soprattutto i giovanissimi, hanno con forza ed entusiasmo sottolineato la necessità di un cambiamento radicale, che dia risposte concrete ad un paese che vuole cambiare volto. Lo stesso Nicola Frattoianni, coordinatore nazionale di Sel, ha annunciato il congresso fondativo di quello che dovrebbe essere il nuovo partito di sinistra per il 2, 3 e 4 di dicembre 2016. Contemporaneamente - prosegue la  nota - è stata lanciata una piattaforma online, 'Commo' sulla quale tutti, dalle associazione ai sindacati, agli stessi cittadini, potranno esprimere idee e discutere non solo attorno alle questioni del nuovo partito ma soprattutto circa problemi e possibili soluzioni che riguardano l'intero paese. Tanto l'entusiasmo e le aspettative di (Sinistra ecologia libertà) - conclude il comunicato - che si proietta al nazionale impegnandosi sempre nel proprio territorio con l'obbiettivo di realizzare un cambiamento radicale per la città».

 

 

 

 

 

 

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